csm ha scritto:
non viviamo nella stessa casa(sono fuori sede) tranne che per il periodo estivo,che sarebbe quello in cui utilizzerei la moto (la terrei in un luogo nascosto non in casa) e sarei nascosto dalle protezioni mentre la uso.Si sono capace di intendere e di volere, ma non sono autosufficiente economicamente(per la moto e relative spese userei soldi guadagnati facendo dei lavori ogni tanto) quindi non posso imporre la mia volontà con i soldi degli altri, la minaccia non è stata "ti tolgo il tetto da sopra la testa" è stata "comprati la moto e te la distruggo",proprio per farvi capire che non c'è nessuna possibilità,se non farlo di nascosto, il problema è la questione burocratica...
Ognuno di noi è libero di fare ciò che meglio crede.
Secondo me più che una questione di intendere e volere è una questione di rispetto per chi fa dei sacrifici per mantenerti agli studi.
Per questo, anche se la penso diversamente riguardo alla moto, capisco tuo padre e credo che se ti distruggesse la moto avrebbe tutte le ragioni del mondo.
Con i soldi guadagnai facendo i lavori saltuari potresti aiutarlo a pagare il tuo affitto o le tasse universitarie, piuttosto che comprare qualcosa a cui è più che contrario.