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Inviato: 21 Ago 2014 18:37
Oggetto: [REPORT] Grecia Continentale 2014
Siamo tornati da 2 giorni da un lungo viaggio attraverso la Grecia continentale... 16gg e 5600km.
Ci vorrà un po' di tempo a scrivere questo report. Intanto riportiamo le singole tappe giornaliere, poi completeremo con foto e commenti.
Stay tuned...
Leggo spesso di itinerari studiati nei minimi dettagli, tracce GPS debitamente compilate a tavolino e di visite e tappe turistiche programmate già da casa...
Questo viaggio non è nulla di tutto questo... Una moto, una tenda, un po' di bagaji, due cartine 1:800.000 di Grecia e Balcani da usare per attraversamento e tre settimane di ferie. Questi gli ingredienti di partenza.
Ah si, dimenticavo la guida Lonely Planet della "Grecia Continentale", da bruciare in un rito Wodoo al ritorno per quanto è poco utile a trovare gli scorci suggestivi e meno frequentati e per quanto è efficente a farvi finire nel casino.
Iniziamo con un po' di informazioni generali...
Clima: Caldo ma molto secco e solitamente ventilato. Abbiamo sofferto meno di quanto previsto, nonostante viaggiassimo sempre con tutte le protezioni addosso.
La Grecia è costantemente percorsa da un vento da N che nel lato Egeo è chiamato Meltemi, nel lato Ionico boh. Se questo vento vi raggiunge dopo esser passato sopra un bel tratto di mare vi rinfrescherà a dovere, se invece vi trovate in una bella spiaggia esposta in pieno S e il vento vi raggiunge dopo aver superato assolate pianure, sarà come avere un Phon acceso in faccia.
Nel scegliere il posto dove pernottare (piantare la tenda) tenetene conto.
Ah, la pioggia sulla costa è un evento quanto mai raro. Mentre nell'interno, durante i periodi di instabilità, possono formarsi sui rilievi più alti dei bei temporali in serata.
Strade: In Grecia non ci si annoia mai. Le strade son ben tortuose e invitano a spiegazzare allegramente, peccato che sarete costretti a tenervi un buon margine dal limite di piega della vostra moto in quanto potrete incontrare:
ghiaia
sabbia
buche assurde da far toccare il paracoppa
capre e pecore
cani randagi
zone "vetrificate" dal caldo
cantieri che fanno diventare strade uniformemente asfaltate ghiaioni di sassi smossi (non segnalati)
Segnaletica: Il primo impatto è traumatico. I cartelli generalmente sono in doppio alfabeto: greco e "nostro". Cartelli incasinati sono doppi. Il primo con largo anticipo sull'incrocio è greco, quello "quando ormai è troppo tardi" è in Italicum. Molti simpaticoni affiliati a movimenti nazionalistici amano imbrattare il secondo. Quindi vi dovrete rassegnare. Dopo una settimana passerete dal "Andiamo a lambda-omega-sigma-ro...." al leggere i fonemi e capire le parole. Se avete fatto studi scientifici vi sembrerà comunque di essere sempre nel bel mezzo di un teorema di geometria.
Campeggi: Mediamente trucidi se confrontati con gli standard del nord europa, si distinguono per alcuni servizi per loro irrinunciabili (che troverete sempre) e che ci hanno sorpreso: dei frigo comuni per la conservazione dei cibi, una fonte di acqua refrigerata e spesso microfiltrata, fornelli a gas comuni. Anche le zanzare, soprattutto nella zona ovest sull'Egeo, sono sempre comprese nel prezzo. La cifra massima che abbiamo speso è stata 24euro a notte, la minima 18 e ci hanno anche regalato la madonnetta di legno (Meteore)
Mangiare: Cucina ottima per noi mediterranei. Basata su frutta, verdura e prodotti da forno. Il tutto ampiamente innaffiato dal loro olio locale che è ottimo. Tralascio di parlare delle stra note insalate greche, della moussaka, del souvlaki, di cui potete leggere in qualsiasi guida. Volevo farvi notare una cosa bellissima della Grecia. Loro non tollerano la sete. Li vedrete sempre girare con una bibita fresca, l'acqua costa ovunque 0,50 il mezzo litro e 1,00 il litro e mezzo. Sia che siate seduti al ristorante in riva al mare, sia che siate al supermercato. Se ordinate un caffè o un capuccino arriverà sempre un bicchierone di acqua fresca ad accompagnarlo. Appena vi sedete a una taverna (theta-alfa-beta-epsilon-ro-ni-alfa) arriva un cameriere col cestino del pane e una brocca di acqua. Il pasto di solito è concluso con frutta (anguria) spesso offerta. Per quanto caldo fosse, non abbiamo sofferto la sete. E senza spendere un capitale come in Corsica o in Sardegna.
Mediamente con 25 euri (non a testa, in totale) se magna.
Traffico: Se state alla larga da Atene e Tessalonica, dove vivono circa la metà dei Greci, sopportabilissimo. Poi i locals quando vi vedono nello specchietto tendono a piantare i freni e buttarsi a destra per farvi passare. Anche in curva, mannaggia a loro.
Mare: mediamente stupendo, occhio in zone densamente popolate. In Grecia quasi nessuna casa è allacciata alle fognature, infatti ovunque troverete pattumiere accanto ai WC dove gettare la cartaiggenica per non intasare le fosse a "decomposizione". Ne consegue che a volte la qualità dell'acqua non è all'altezza dei Caraibi, ma sempre immensamente meglio di quella di Zozzomarina e di Jesolo.
Ah, per inciso, se i Greci non cominciano a gestire meglio la spazzatura, fra un po' si troveranno nei guai. La raccolta differenziata è sconosciuta ovunque. E il puzzo di cadavere che esce dai cassonetti sotto il sole fa mancare il fiato.
Come arrivare: Siete avventurosi? Avete un paio di giorni da spendere? Volete assistere a scene degne dei migliori documentari sul terzo modo? Fate come noi, andate via terra. Dopo 800km di fantastiche autostrade Croate e un Montenegro poverello e dignitoso, tuffatevi nella dimensione alternativa Albanese. "Ho visto cose che voi umani...."
Se invece volete concentrarvi sull'obiettivo del viaggio e non siete così temerari, la linea Ancona-Igomenitsa (I-gamma-omega-epsilon... ) è la scelta migliore. Se però la prendete al ritorno, dopo aver passato 16gg coi miti e simpatici greci, ripiombare a picco nell'italianità sarà un trauma. Vedrete all'imbarco gente correre armata di materassini, sacchi a pelo, TENDE, per accaparrarsi il posto migliore dove bivaccare durante il viaggio...
Con che moto andare?: Rigorosamente con una GS1200 liquid cooled Adventure a raggi e col trittico in alluminio. Con le borse in plastica non ti fanno nemmeno passare alla frontiera.
Okkei, volevo sarcasticamente intendere che si può andare con qualsiasi moto. Forse se avete una stradale pura state attenti con le gomme quasi-slick al suddetto ghiaino-sabbietta e alle zone di verglass. Ma per il resto... Una nota però. I greci sono appassionati di moto. Vedrete pochissimi scooter, tantissime motorelle sul tipo Fifty-Oxford e molte moto. La moto più diffusa è senz'altro la V-Strom 650, nel modello "vecchio" (penso per il rapporto qualità prezzo) e al secondo posto ci sono Africa Twin e Transalp. Seguono Yamaha XT, Honda XL, Tenerelle e altre.
Il motivo è semplice. Le strade sono mediamente dissestate e a volte sterrate. Inoltre tutti i percorsi fuoristrada sono aperti al traffico veicolare, visto che loro li usano abitualmente per spostarsi. Dopo specificherò dove e come, ma con una vera moto da on-off qui ci si può davvero divertire.
E poi basta che sennò vi annoio. Partiamo.
Ultima modifica di Matteo_Harlock il 22 Ago 2014 18:17, modificato 2 volte in totale