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[REPORT] Il mio tour della Romania 28/06-13/07
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15082673 Inviato: 4 Ago 2014 15:50
Oggetto: [REPORT] Il mio tour della Romania 28/06-13/07
 

Finalmente ho avuto un pò di tempo per caricare qualche foto e scrivere due righe.
Il tour è iniziato il 28 Giugno partendo da brindisi per Igoumenitsa, abbiamo attraversato Grecie e Bulgaria e quindi entrati in Romania.
Il percorso di massima è stato questo, anche se in corso ci sono state delle modifiche dettate dalla impraticabilità di alcune strade.



Diario di viaggio
1° giorno Sabato 28 Giugno: partenza ore 09.00 per Brindisi. Sul traghetto ci incontriamo con Stefan, un amico Rumeno che lavora a Roma, condividerà con noi parte del viaggio fino a Sofia, poi lo reincontreremo successivamente al raduno internazionale del TDM Romania a Vatra Dornei. Giungiamo ad Igoumenitsa alle 22.30, ora Greca.
2° giorno Domenica 29 Giugno: 08:30 partenza per Salonicco. Nel tragitto facciamo sosta alle meteore, visita del monastero sulle meteore, davvero suggestivo. Ore 13.00 sosta in un piccolo villaggio dell'entroterra greco per pausa pranzo. Arriviamo al nostro hotel, visiatiamo Salonicco, non è granchè bella, l'unica zona carina è piazza Aristotele, dove c'è molto movimento e gente che passeggia. Il lungomare è molto lungo e frequentato, lungo di esso c'è la famosa torre bianca,onestamente niente di che, il Torrione Angioino di Bitonto è molto meglio. Ceniamo su piazza Aristotele e ci rilassiamo qualche minuto sul lungomare sorseggiando un drink che paghiamo la bellezza di 8 euro (un furto).
3° giorno Lunedì 30 giugno: direzione Sofia (Bulgaria), attraversiamo la frontiera e ci fermiamo al primo distributore, notiamo subito che il prezzo della benzina è decisamente inferiore rispetto alla Grecia, la quale ha i prezzi pari all'Italia, il costo della benzina si aggira attorno a 1,20 euro per litro. Ripartiamo e per la strada deviamo all'interno per visitare il monastero di Rila, dopo un bel tratto boschivo arriviamo ad un monastero bellissimo ed abbastanza visitato, il monastero risulta molto curato ed in perfette condizioni. Ripartiamo per Sofia, dove il nostro amico Stefan ci lascia in quanto lui prosegue per Bucarest. Arriviamo all'Hotel, nonostante centralissimo ha un comodo parcheggio nel suo cortile per le nostre moto. Visitiamo il centro di Sofia, nulla di eccezionale.
4° giorno Martedì 1 Luglio: il tempo è nuvolo e fà freddo, iniziamo la nostra tappa ma andando avanti peggiora, quindi ci fermiamo per indossare l'antipioggia che ci ripara anche dal freddo, comunque il tempo è clemente e non pioverà, la strada è viscida e tutta rappezzata, davvero un incubo, prima di lasciare la Bulgaria facciamo una nuova sosta di benzina. Attraversiamo il confine Bulgaro/Rumeno attraversando il nuovissimo ponte sul Danubio, molto bello e moderno. Entrati in Romania vediamo i villaggi attaccati uno di seguito all'altro, si nota molta povertà e semplicità. Ci fermiamo a pranzo per una Pizza e ripartiamo per Targu-Jiu. Usciamo per il centro di Targu-Jiu, visitiamo il parco e la parte centrale dove c'è movimento e negozi. Al rientro mangiamo presso il ristorante della struttura alberghiera, assaggiamo per la prima volta la famosa chorba Rumena e ne rimaniamo contenti, una zuppa molto leggera e saporita, secondo di filetto di pollo alla griglia con patate al forno al rosmarino, dolce (torta di mele, non un granchè), calice di vino rosso e acqua per un totale di 43 Lei,pari a 10 euro, un affare.
5° giorno Mercoledì 2 Luglio: La sera prima abbiamo deciso una variante al percorso a causa impraticabilità della Transalpina tra Ranca ed il bivio della 7A, quindi invece di prenderla dall'inizio (da Novaci) la prendiamo dal Bivio della 7A direzione nord. Quindi direzione Petrosani, iniziano da subito i problemi, dopo pochi km dalla partenza, esattamente a Bumesti-Jiu, c'è un blocco stradale per impraticabilità della strada, ci dicono di tornare indietro e ci facciamo spiegare una alternativa. Torniamo a Targu-Jiu e andiamo verso est fino a Ramnicu Valcea, poi deviamo verso nord verso Brezoi e qui di nuovo verso est sulla 7A. Nella speranza di trovare benzinai sulla strada, i due Antonello sono in riserva, quindi decidiamo di proseguire sulla 7A per Petrosani, dove fare sosta pranzo + benzina. 29 km da incubo,la strada è un cantiere, tratti di strada sconnessa e non asfaltata. Comunque arriviamo a Petrosani e qui facciamo benzina, riprendiamo la 7A in direzione transalpina, ci accorgiamo che solo già le 2 e 30 del pomeriggio e non abbiamo ancora mangiato. Sulla strada troviamo un ottimo ristorantino, io prendo una Tochitura (piattone con al centro polenta, sopra di essa un uovo al tegamino e tutto attorno dei pezzettoni di carne mista al sugo), insalata mista, una birra e caffè di chiusura pasto. Riprendiamo il nostro viaggio e ci rifacciamo al contrario i 29 km di strada malmessa fino all'imbocco della Transalpina. Imbocchiamo la Transalpina ed iniziamo a salire ancor più di quota, i paesaggi diventano meravigliosi, la strada è un cantiere aperto, tratti di asfalto godurioso e tratti di strada malmessa e senza asfalto. Al termine della Transalpina, stanchissimi, arriviamo alle 18.00 in hotel ad Alba Julia. Visitiamo il bel centro di Alba Jiulia, in particolare la cittadella fortificata a forma di stella, dove all'interno ci sono bei localini in stile medioevale e gente vestita con abiti storici,davvero un bel centro.
6° giorno Giovedì 3 Luglio: 08.10 si parte per Turda. Visita delle saline di Turda, in pratica una miniera dove in passato estraevano sale ed adesso invece è una attrazione turistica, uno spettacolo della natura senza precedenti. Una galleria che si infila nella roccia per diverse centinaia di metri, visitiamo una prima stanza, chiamata stanza dell'eco, perchè appunto c'è una forte e ripetuta eco. Proseguendo entriamo in una stanza successiva, e scendiamo due rampe di scale in legno, qui troviamo una grossa balconata su una cavità enorme e profondissima (credo circa 50 metri). Prendiamo l'ascensore panoramica che ci porta alla base di questa cavità, dall'interno possiamo ammirare esterefatti la maestosità di questa stanza, le venature della roccia, ed il sale che si crea sulla superficie, tanto di quel sale che addirittura si creano delle stalattiti in sale. Ancora sotto c'è una ulteriore ed enorme ansa atta alla raccolta dell'acqua, questa stanza è stata adibita a gita in barca in quanto dall'isolotto al centro si possono noleggiare delle barchette per girare all'interno, troppo caratteristico ed unico nel genere. Arriviamo in hotel, ci cambiamo velocemente ed andiamo a mangiare, piove ancora e quindi decidiamo di rilassarci in camera sperando che spiova. Visitiamo Baia Mare però ci rendiamo conto che non c'è granchè da vedere, ci limitiamo a passeggiare nel centro e ci fermiamo per una frugale cena (panino+birra).
7° giorno Venerdì 4 Luglio: Ci avviamo verso Barsana per la visita del cimitero allegro, il cimitero è molto caratteristico, su ogni lapide, fatta di legno e colorata, ci sono raffigurati due immagini della persona morta e ci sono delle scritte dove si descrive in maniera scherzosa cosa faceva in vita. Lasciamo il cimitero allegro e ci dirigiamo verso Barsana per visitare il complesso delle chiese lignee, degli edifici in legno con dei tetti spioventi. Finita la visita ci reincamminiamo per la nostra meta finale, Vatra Dornei per il raduno del TDM Romania, sulla strada ci fermiamo per pranzare, assagiamo i Mititei (delle salsiccette di maiale arrostite) con patatine fritte e una birra. Arriviamo in hotel a Poiana Negri centro del raduno, ci accomodiamo e approfittiamo per fare un pò di bucato. Facciamo amicizia con gli amici del TDM Romania e conosco di persona Liviu, l'organizzatore del raduno. Ceniamo tutti insieme.
8° giorno Sabato 5 Luglio: Partiamo alle 10.00 alla volta di Mestecanis passando per il passo Pojorata, 65 km di godimento e di curve e tornanti con asfalto ottimo. Arriviamo in cima al passo e ci fermiamo ad uno spiazzo sulla veduta, qui raggruppiamo tutte le moto per le foto ed i video di rito, inoltre faccio una intervista per la televisione locale dove indico da dove provengo e chi sono e come sto trovando la Romania, una iniziativa simpatica. Mentre la maggior parte del gruppo rientra in albergo per l'organizzazione dei giochi, noi ci stacchiamo assieme a massimo "Nutella" a Stefan ed ad un'altra coppia di rumeni, e ci rechiamo sul lago Colibita, sulla strada che da Vatra Dornei porta a Bistrita, dove c'è un bellissimo ristorante sulla riva, anche qui la strada è stupenda e piena di curve e tornanti con asfalto ottimo, ci divertiamo a spingere. Arriviamo allo svincolo per il lago Colibita e percorriamo cieca 6 km di sterrato. Terminiamo il pranzo per le 17.00 e rientriamo passando sempre per lo sterrato. Rientraiamo in albergo e ci rilassiamo godendoci la partita del mondiale tra Argentina e belgio, aspettando l'ora di cena. Dopo esserci rilassati in camera ci chiamano per una asta di beneficenza, acquistando dei prodotti da moto (olio, grasso, filtri, etc). Terminata l'asta andiamo alla cena sociale, mangiamo, parliamo e ridiamo, una bella serata.
9° giorno Domenica 6 Luglio:salutiamo gli amici del TDM Romania mentre con Stefan resto daccordo per reincontrarlo a Bucarest tra qualche giorno,ripartiamo direzione Botosani. Nella strada ci fermiamo a 4 monasteri (Moldovita,Sucevita,Humor,Voronet) tutti tutelati come patrimonio mondiale dell'Unescu. Arriviamo a Botosani e ci fermiamo in hotel, sono le 4 ed ancora non abbiamo pranzato, comunque ci sistemiamo in camera e ci docciamo per uscire. Botosani non è un granchè, l'unica cosa carina è il centro con il relativo parco e passeggio.
10° giorno Lunedi 7 Luglio:Alle 08.00 in punto si parte per le gole di bicaz, e restiamo esterefetti dalla magnificenza di questo posto, un lungo canion con le pareti sulla strada, qualcosa di inimmaginabile e meraviglioso. Si è fatta l'una e ci fermiamo sul lago rosso per mangiare, ordino una trota arrosto con contorno di patatine fritte e insalata con la oramai immancabile Ursus ghiacciata. Arriviamo alle 18.00 a Sighisoara, ci sistemiamo nell'hotel e ci rilassiamo un'oretta, alle 19 usciamo per girarci Sighisoara, e dobbiamo confermare che ha un bellissimo centro storico, con palazzine d'epoca perfettamente ristrutturate, giriamo per il centro in ricerca di qualche souvenir e qualche ricordo da riportare a casa. Arriviamo alla galleria di legno e saliamo i quasi 180 scalini che ci dividono dalla chiesa di Sighisoara. Insomma restiamo esterefatti dalla bellezza di questa cittadina rumena. Ci fermiamo ad un locale e ceniamo, dopodichè rientriamo in albergo.
11° giorno Martedì 8 Luglio: Partiamo alla volta di Biertan per visitare la cittadella fortificata, arriviamo alle 09.30 e troviamo chiuso, apertura ore 10, apsettiamo presso un bar che si apra, paghiamo il bilgietto ed entriamo. Onestamente credevo qualcosa di meglio, la cittadella è davvero messa male, ci sono lavori di ristrutturazione presso tutta la struttura, infatti ci impieghiamo davvero poco a girarla tutta ed ad uscire. Riprendiamo la marcia verso la fantomatica Transfagarsan, ci fermiamo al comune prima del suo inizio per fare rifornimento. La transfagarasan è una strada che attraversa la catena montuosa dei Carpazi, è di una bellezza che ti toglie il fiato, siamo arrivati a quasi 2000 metri slm e difatti c'erano delle lingue di ghiaccio lungo la strada. Percorriamo i 140 km ed onestamente credevo che il manto stradale fosse messo meglio, invece non è messo granchè bene. Invece terminata la transfagarasan, prendiamo direzione Bran e il tratto vicino Bran è spettacolare, asfalto perfetto e curve molto belle. Giungiamo a Bran per 18.00, ci sistemiamo ed alle 19.00 usciamo per Bran. Il centro di Bran, effettivamente tolto il castello, unica attrazione, non c'è altro. Ceniamo con una tipica pietanza Rumera (carne di maiale affumicata su un letto di fagioli, contorno di funghi e vino rosso). Andiamo a letto e ci guardiamo la goleada della Germania sul brasile, che goduria.
12° giorno Mercoldì 9 Luglio: Usciamo presto per visitare il castello di Bran, residenza di Vlad l'impalatore, il castello è molto ben tenuto e da fuori ha una aria tetra e spaventosa, si addice proprio a Vlad. La visita dura circa un'ora. Ripartiamo Sinaia per il relativo castello, questo rispetto a quello di Bran sembra più recente come costruzione, e sembra essere più signorile e meno spartano del castello di Bran, difatti questo presenta diverse sculture, teste di cervo che sbucano dalle mura, pitturazioni, un giardino molto grande e ben curato con delle statue. Riprendiamo il cammino per Bucarest, dove ci aspetta l'amico Stefan, la strada comincia ad allargarsi e diventa a 4 corsie, cominciamo ad alzare un pò il ritmo, ma non più di tanto. Ci accorgiamo che ci ha beccato un autovelox, infatti due km dopo ci ferma l'altra pattuglia e ci contesta il superamento del limite di velocità. Diamo una mazzetta di 100 Lei, per tutti e tre, e ci lasciano andare. Arriviamo all'hotel di Bucarest, dopo aver spaccato la città nel caos del traffico, e ci fanno mettere le moto, dopo una serie di manovre anche abbastanza pericolose, all'interno del loro cortile, almeno sono al sicuro. Ci sistemiamo in Hotel e scendiamo subito perchè sono le 15.30 e non abbiamo ancora pranzato, ci aspetta Stefan nella hall e con lui andiamo presso un locale di cucina tipica rumena. Alle 19.30 Stefan ritorna da noi e ci fà da cicerone, saliamo su un bus turistico aperto e facciamo un giro di quasi un'ora in Bucarest tra i posti più suggestivi della città, qui Stefan ci dà notizie sui vari monumeti e sui vari palazzi storici di Bucarest. Poi passiamo di fianco ad un palazzone enorme, la casa del popolo, costruita da Ciaucescu, una struttura mastodontica ed anche stilisticamente molto bella, addirittura diceva Stefan che è visibile dal satelliti come la grande muraglia cinese. Dopo il giro in bus, ci addentriamo nel centro storico, nonchè centro nevralgico dove si condensa tutta la vita di Bucarest. Qui ci aspettano Liviu, l'altro amico incontrato al raduno del TDM Romania, con sua moglie Corinna, abbiamo bevuto una birra perchè loro avevano appena finito di mangiare, poi ci siamo spostati per continuare il nostro giro turistico nel centro storico. Alle 23.00 cerchiamo un tavolo davanti ad una tv per vedere la partita tra Argentina e Olanda. Al termine della partita Stefan ci accompagna all'hotel, è vicino al centro storico, prende un taxi, in Romania costano una sciocchezza, e ritorna a casa dopo averlo salutato e ringraziato.
13° giorno Giovedì 10 Luglio: Usciamo le moto dal cortile e ripartiamo alla volta di Valiko Ternovo, qui visitiamo la fortezza Tzarevetz, devo dire piccolissimo ma molto ben tenuto, all'interno disegni, sembravano post moderni o post atomici, molto particolari e suggestivi. Dopo aver pranzato riprendiamo il cammino verso Nessebar, il paesaggio inizia a cambiare le strade diventare sporche e con asfalto liscio ed inizia veramente a fare caldo. Comunque arriviamo in hotel, lasciamo le moto nel loro garage e ci andiamo a sistemare nelle relative stanze, come pensavo l'hotel è di bassa qualità. La receptionist non spiccica una parola in inglese. Ci sistemiamo e dopo esserci rilassati usciamo per raggiungere la old town, il paese vecchio caratteristico in quanto si trova su una isola distaccata dalla litoranea ed attaccata solo con una striscia di terra con cui raggiungerla. Arriviamo alla città vecchia patrimonio mondiale dell'Unescu, ed effettivamente è caratteristica però rovinata dalle tante attività commerciali e ristorante che l'hanno deturpata, resto deluso da questa cosa e penso tra me e me che forse sarebbe stato meglio evitare questa tappa e restare un giorno in più a Bucarest con Stefan che ce l'avrebbe fatta visitare meglio.
14° giorno Venerdì 11 Luglio: la tappa non è impegnativa in quanto per il 90 per cento autostrada, arriviamo a Plovdiv alle 12.30, ci sistemiamo in hotel, ed usciamo subito per pranzare, finito di pranzare rientriamo in hotel per riposare un po e per rilassarci. Alle 17 e 30 si esce alla scoperta della Plovdiv storica. DOpo aver visitato la vecchia Plovdiv rientriamo in hotel per darci una ripulita. Alle 20.30 usciamo ed entriamo in un locale all'aperto vicino al nostro hotel dove fanno musica dal vivo, questa sera c'è una band cover dei Depeche Mode, dopo aver mangiato ed aver goduto dello spettacolo rientriamo in hotel.
15° giorno Sabato 12 Luglio: Salutiamo il proprietario e ripartiamo, questa è la tappa più lunga da Plovdiv ad Igoumenitsa per un totale di quasi 700 km. Da Plovdiv iniziamo una strada tortuosa in direzione della frontiera, però prima di arrivare alla frontiera il nostro amico Antonello si distrae un attimo e fà un dritto, che purtroppo lo fà cadere. Fortunatamente il tampone paramotore e la valigia laterale hanno evitato danni alla moto e fortunatamente anche lui ne è uscito illeso. Rimettiamo su la moto e la accendiamo per riprendere il cammino, ci fermiamo per una veloce sosta pranzo a Serres, ci rimettiamo in viaggio attraversando Salonicco in direzione Igoumentisa. Arriviamo a Igoumenitsa alle 18.00, quindi con notevole anticipo rispetto all'imbarco previsto per le 23. Facciamo il check-in e usciamo dalla zona portuale, andiamo al centro e ci fermiamo ad un bar per rifocillarci. Alle 23.30 entriamo nella nave dove passiamo la notte.
16° giorno Domenica 13 Luglio: Lo sbarco è previsto per le 08.30. Alle 09.00 siamo già per strada per il rientro a casa, dove arriverò alle 11.00 circa.

I kilometri totali percorsi sono stati 5200. La Romania mi ha colpito molto positivamente per i paesaggi, per la cordialità della gente ed anche per l'ottimo cibo, non l'avrei mai detto. Purtroppo c'è molta povertà e molta differenza sociale.
Comunque un viaggio indimenticabile che consiglio a tutti. Di seguito un piccolo album

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