Questo report domenicale comincia ahimè sabato pomeriggio .
Alle 15,30 mi trovo con SuperAlex88 in direzione Franciacorta per fare il serale neofiti (mia terza pistata).
Mentre siamo in A4 altezza Trezzo comincia a piovere e a nord si estendo un tappeto di nuvole chilometrico.
Non ci lasciamo scoraggiare e procediamo ma a 1 km da Bergamo SuperAlex88 rallenta e si ferma in corsia d'emergenza. Una rapida occhiata al posteriore ed ecco la sorpesa: Ale ha preso una forchetta (non scherzo) che gli ha bucato la gomma e si è accartocciata sul battistrada (SuperAlex88 sfoggia un aplomb invidiabile....neanche un imprecazione).
Per fortuna il buco è piccolo e usciamo dall'autostrada per vedere come fare, ma solo dopo aver saputo che il serale è stato annullato per pioggia e ci scriveranno per il recupero ).
Parte qui la lunga ricerca che si conclude al concessionario Suzuki da cui prendiamo una bomboletta e testiamo in quanto si sgonfia la ruota. C'è abbastanza autonomia e quindi decidiamo di fare il ritorno fermandosi ad ogni benzinaio a rigonfiare.
Mentre la sera rimugino dispiaciuto sulla pistata saltata mi viene l'idea di provare Castelletto.
Guardo sul sito e la giornata è per le prove libere (non si può prenotare online, si paga li) ed il meteo dice tempo variabile (una novità) quindi.....si va.
Sveglia alle 7, vestizione, auricolari sotto il casco per sentire il navigatore e pista scaricata su racechrono - sono proprio curioso di vedere se funziona.
Alle 9,00 sono in pista per i documenti ed alle 9,20 parte il primo turno moto (i turni sono organizzati 10 min motard / 40 min stradali).
Il circuito è molto tortuso e (almeno per me) difficile da memorizzare. Il disegno della pista non rende l'idea di quanto manchino spazi per riposarsi.
Alla fine del primo turno mi sembrala memorizzata (capirla poi è un altro paio di maniche)....ma all'ultimo giro uscendo dalla curva prima del rettilineo perdo il posteriore e solo grazie a una grandissssssima abilità (e forse, ma dico forse, un pizzico si fortuna) non mi sdraio.
Finisco però nella ghiaia alta mezzo metro con questo souvenir
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Grazie a 5 ragazzi Milanesi (con cui passerò praticamente il resto della giornata) smonto la pedana e la quasi raddrizzo usando una morsa trovata in un angolo.
Al secondo turno i primi 3 giri il polso un pò si rifiuta ma poi va tutto a posto.
Al terzo turno il ragazzo davanti a me si stende e vedo tutto in prime time (non si è fatto nulla per fortuna).
Mi sembra quasi al rallentatore. Lo vedo perdere leggermente il posteriore nella prima parte dell'ovale e sfilare verso la ghiaia con un paio di ruzzoloni.
Devo dire che fa una certa impressione e volenti o nolenti un pò si rallenta.
Al terzo turnoperò faccio il mio best (1:33,86 con un optimal di 1:31,85)....racechrono è proprio un bell'oggettino.
All'ultimo turno (causa stanchezza) finalmente mi concentro solo sulla visualizzazione delle curve e mi sembra di fare un passo avanti.
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Vedo gente che va forte e si vede ed altri che sembrano meno impegnati...e vanno ancora più forte
Mi faccio una lista delle cose che devo migliorare (AAA cercasi tutor !!!)
Un panino in compagnia, acquisto delle foto dal simpatico fotografo che mi da anche qualche consiglio di guida e conclude facendomi vedere la posizione ideale.
Si tratta di un tizzio su una tuono così fuori dalla moto che stanno in due provincie differenti.
"Bravissimo questo, viene qui stesso ?" e lui "Per i corsi, è Claudio Corti"...biiiiippppp
Bella e insperata giornata (e per questo forse anche più bella).
Grazie ai Milanesi per la compagnia.
a tutti