Report SBK Salt Lake City
Report sulla gara americana delle derivate di serie. Bayliss perde terreno su Checa che si aggiudica il gran premio, un ottimo Max Neukirchner e un gintosissimo Michel Fabrizio
Nello splendido scenario del Miller Motorsports Park di Salt Lake
City, in Utah si è svolta la 6° tappa del campionato mondiale
sbk.
Lo splendido circuito, sovrastato dalle cime innevate, ha offerto uno
spettacolo meraviglioso. Alla prima apparizione al pubblico non
americano, sia per i piloti che per gli spettatori, ha impressionato
molto; si tratta di un circuito veloce ma allo stesso tempo sicuro,
organizzato in una maniera ottima. Qui vi corrono i piloti dell'AMA
sbk, il campionato americano; difatti i piloti hanno studiato le
traiettorie dei colleghi americani per ottenere il meglio.
Oltreoceano, il dominatore indiscusso è stato il pilota della Honda
team Ten Kate, l'iberico Carlos Checa, che ha dominato sin dalle prove
il sabato conquistando la pole, fino alla fine di gara due.
In gara 1, lo spagnolo già al quarto giro aveva fatto il vuoto dietro a
sé, correndo praticamente in solitaria, dietro di lui un bravo Troy
Corser e sulla 3° piazza il romano di casa Ducati Michel Fabrizio.
Quarto posto per il costante tedesco di casa Suzuki Max Neukirchner
davanti all'altro suzukista Fonsi Nieto. Poi in ordine Smrz e
Muggeridge. Solo nono l'altro romano Max Biaggi; scivolato invece il
leader del mondiale Troy Bayliss, al quarto giro mentre era secondo per
una sbandata della moto, provocata forse da una perdita dell'anteriore
e il giapponese nitro Noriyuki Haga, che correva con la frattura della
clavicola destra.
In gara 2 si è ripetuto lo spagnolo che ha vinto facilmente davanti a
Max Neukirchner e Michel Fabrizio. Quarto Max Biaggi, quinto Kagayama e
sesto un tenacissimo Nory Haga. Il leader Bayliss, ha chiuso fuori
dalla zona punti, poiché in seguito ad una rottura della leva del
cambio della sua 1098, è dovuto rientrare nei box. Caduto l'altro
australiano Troy Corser.
Il gp si è concluso con Checa sul gradino più alto del podio, secondo
il tedesco Neukirchner e terzo il giovane italiano Michel Fabrizio.
Si è giunti cosi ad nuovo assetto del mondiale che vede sempre Bayliss
in prima posizione, seguito però da vicino da Checa a 28 punti, e terzo
il bravissimo Neukirchner; staccati tutti gli altri.