Questa è stata la nostra prima partecipazione al TingaCalabria e, per quanto ci riguarda, non sarà certo l'ultima!
Siamo riusciti a liberarci per mercoledì e quindi, inforcata Mukkona, abbiamo preso l'autostrada verso Sud rinunciando ad itinerari più "acrobatici" perché volevamo schiantarci al più presto in spiaggia!
Strada facendo, però, il tempo non prometteva niente di buono ed abbiamo anche preso qualche goccia. Più che altro, le nuvole facevano tramontare l'ipotesi di andare dritti in spiaggia. Per questo motivo, arrivati a Lagonegro, abbiamo deciso di percorrere la SS 19 fino a Frascineto. La strada è molto bella ma, almeno fino a Lauria, il fondo è abbastanza disastrato: procediamo con cautela godendoci il panorama ed il fresco. Da Lauria il fondo migliora ma, giunti poco dopo Lauria troviamo un segnale di strada interrotta!
Siccome sono duro di comprendonio, continuo ugualmente confidando sul fatto che, magari, la strada non sia veramente interrotta... Per fortuna così è ed arriviamo felicemente a Mormanno da cui proseguiamo poi per Morano Calabro e Castrovillari.
Arrivati a Frascineto, scendendo verso la costa, ci viene voglia di visitare le Gole del Raganello che tutti ci dicono essere bellissime... Però decidiamo di rinunciare avendo già in mente altri programmi e conservandole come scusa per tornare!
Arriviamo in Hotel verso le 17 e ci sistemiamo nella bellissima stanza che, purtroppo, non dà sul mare, ma su un lato. Scopriremo nei giorni successivi che questo sarà un bel vantaggio!
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Come da accordi, chiamo Franz e lo informo che siamo arrivati. Nonostante sia impegnato nelle mille cose da fare per il Raduno, trova il tempo di venirci a salutare insieme ad Antonia.
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Su indicazione di Franz, andiamo a cena al Cantuccio, un ottimo ristorante locale gestito da ragazzi simpaticissimi ed efficientissimi. Il cibo, poi, è squisito! Belli rimpinzati, torniamo in hotel e ci infiliamo sotto le pezze.
La mattina di giovedì avevamo in mente di visitare Cerchiara di Calabria ed un paio di posti lì vicino che avremmo mancati dato che non partecipavamo al giro della domenica. Strada facendo, però, comincia a piovere, per cui decidiamo di rinunciare e dirigerci piuttosto verso la costa dove il tempo sembrava migliore. Raggiungiamo quindi gli scavi di Sibari dove un gentile custode ci porta a fare una visita. All'inizio pioviggina, ma poi, grazie ad un vento potente, il cielo viene spazzato ed spunta un bel sole. L'antica città di Sibari doveva davvero essere imponente se è vero, come ci ha detto il custode che quella rinvenuto è solo una piccola parte dell'agglomerato urbano.
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Dato che il tempo è tornato al bello, decidiamo di riprovare con Cerchiara di Calabria. La strada è bellissima ed offre panorami spettacolari. Ci inoltriamo verso S. Lorenzo Bellizzi, un piccolo borgo in pietra alla fine della strada, sulle Gole del Raganello. Le vediamo solo dall'alto, ma devono davvero essere molto belle. Facciamo un giro per il paesino e troviamo un bar. O meglio, sentiamo un bar! Già, perché nel silenzio del paese, il macinacaffè si sentiva da molto distante!
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Lasciato S. Lorenzo, ci dirigiamo verso il Santuario di S. Maria delle Armi (una breve ricerca sul Web ci informa che le armi non c'entrano nulla. L'origine del nome è un vocabolo greco che significa "grotta, anfratto" che si rifà alla storia del ritrovamento dell'immagine della Madonna da cui è nato il Santuario). Prima del Santuario ci fermiamo per fare delle foto allo spettacolare panorama della Conca del Re. Qui troviamo un simpatico pastore che ci attacca un discreto bottone...
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Finalmente, arriviamo al Santuario che visitiamo in lungo ed in largo. Davvero bello!
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Torniamo a Trebisacce dove incontriamo Nic57 e contevdp che sono reduci da un bagnetto in mare, c'è anche lo Staff del Raduno al gran completo!
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La cena è prevista in collina, per cui prendiamo le moto e percorriamo una parte del giro del sabato dirigendoci verso Albidona. La strada è tortuosissima e farla in notturna davvero affascinante! Raggiungiamo il Terre di Levidonia dove veniamo rimpinzati a dovere!
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Venerdì, Giusy ed io andiamo a Rossano dove c'è la Amarelli, rinomata fabbrica di liquirizia che saccheggiamo abbondantemente!
A pranzo troviamo un localino proprio a fianco dell'Hotel dove, insieme a Aldo51 e Luciano ci spariamo un panino alla 'nduja davvero squisito. Durante il pranzo arriva un gruppo di affamati partecipanti capitanato da Nic57 che si aggiunge per la gioia e costernazione del gestore, abbastanza alle prime armi dato che aveva aperto da pochi giorni.
Nel pomeriggio si apre l'iscrizione! Ovviamente il primo è il Sig. Sindcaco, seguito a ruota da contevdp.
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La cena si svolge all'ultimo piano dell'Hotel e scorre via veloce sul susseguirsi di brindisi e risate!
C'è un gruppo che suona (non male a mio avviso) ma, ad un certo punto, stanchi morti, Giusy ed io ci ritiriamo in camera che, per fortuna, è all'esatto opposto dell'Hotel e quindi resta ben silenziosa
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Sabato mattina si va finalmente a fare il giro fino ad Alessandria del Carretto lungo una strada bellissima anche se, in alcuni casi, purtroppo, rovinata dalle frane. Comunque, la perfetta organizzazione del Raduno ha provveduto a dislocare le staffette in modo efficace evitando ogni problema!
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Arrivati all'Ostello ci sistemiamo ai tavoli e, in attesa del pranzo, veniamo intrattenuti da Vincenzo, un "indigeno" che fa un filo spudorato ad Antonella!
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Il panorama delle moto parcheggiate è affascinante!
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C'è anche la cavalcatura del Sig. Sindaco, opportunamente addobbata per l'occasione!
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La giornata è ancora cucciola, ma c'è già qualcuno che perde colpi!
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Tornando, dopo aver avvertito Franz, Giusy ed io facciamo una piccola deviazione per visitare il Castello di Roseto
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Tornati a Trebisacce, ci precipitiamo in spiaggia e poi a chiacchierare con gli amici. Qui Aldo51 ed il sottoscritto fanno prove di geometria (forse non Euclidea...)
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A cena, come anche venerdì peraltro, la sangria scorre a fiumi!
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La sala è gremita, ci sono le varie premiazioni, i brindisi e quindi il tempo passa piacevolmente come sempre!
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Dopo cena c'è un secondo gruppo che fa intrattenimento musicale e le danze scatenano gli animi!
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Siccome l'indomani rientramo, Giusy va in camera a fare le valigie mentre io resto ancora un poco a godermi lo spettacolo, poi, saluto chi trovo e me ne torno in camera.
Questa mattina, verso le 9, facciamo gli ultimi saluti e partiamo, seguendo le indicazioni di Nic57 e contevdp, verso Oriolo. Da lì proseguiamo per Noepoli, Sant'Arcangelo e poi, sulla SS92, fino a Potenza da dove prendiamo poi verso la A1. Prendiamo un pò di pioggia poco prima di Potenza e poi ancora sulla A1 intorno a Frosinone, ma niente di che.
Arriviamo a casa come si dice, stanchi ma felici, dopo 9 ore esatte e 652Km con una percorrenza complessiva di 1.595Km che, nonostante la sostanziosa quota di autostrade, comprendono anche lunghi tratti di curve e panorami meravigliosi!
Alcune annotazioni, in nessun ordine particolare:
- Grandiosi i ragazzi con le piccole cilindrate che, opportunamente istruiti da Franz, si sono distinti per la simpatia e la disciplina. Premiate, a quanto ho sentito, con il treno di gomme Metzeler! Davvero complimenti!
- Lo Staff che, nonostante le defezioni, è riuscito ad organizzare ed a gestire l'evento alla perfezione. E' vero che, come voi stessi spiegate, il TingaMolise è il vostro modello, ma certamente voi siete bravissimi!
- I tanti amici incontrati in Calabria e quei nuovi fatti in loco. Come sempre, la simpatia regna incontrastata negli eventi Tinga
- Aldo51 che, nonostante le controindicazioni, non se ne fa scappare una! Sei un mito!
Un ringraziamento particolare va a Giusy che non solo mi segue ma mi incita a partecipare agli eventi Tinga sciroppandosi centinaia di chilometri, soffrendo il freddo (almeno secondo i suoi standard
)... Stavo per aggiungere "e la fame", poi ho pensato che sarebbe stato troppo!
Insomma, arrivederci al TingaCalabria 2015!
Tutte le foto sono qui:
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) deduco che siete stati bene, con noi e tra noi!!!!! 
del seviozio dando alcuni dritte sia al giornalista che al Cameramen nonché a Franz e Pino facendo tesoro di una esperienza simile avuta due anni fa in Molise e dove ho commesso qualche errore ma solo per distrazione ...ed ecco che è importante fare tesoro degli errori se pur commessi ingenuamente 
) 
