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Inviato: 4 Lug 2014 23:15
Oggetto: Monti Sibillini & Gran Sasso
Questa volta voglio raccontare della nostra motovacanza nel cuore dell’Italia.
Molti che leggeranno questo breve diario di viaggio non ci troveranno niente di nuovo, si è sviluppato tra Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo ed uno spicchio piccolo piccolo di Lazio. Credo sia davvero difficile aprire un nuovo percorso nonostante il mio impegno costante a sbagliar strada.
Altri probabilmente resteranno delusi: […ma come, trascorrete 5 giorni nel territorio con la più alta concentrazione storico-artistica-culturale del mondo ed avete dedicato solo poche ore dell’ultimo giorno ad Assisi. E tutto il resto? ? ? ?...]
Ed infine gli appassionati della natura, del trekking, della vita semplice all’aria aperta non potranno che criticare la mancanza di indicazioni escursionistiche, avvistamenti di animali protetti, ecc, ecc. (stiamo parlando del Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia…).
Beh, mettiamola così, c’è la pubblicità di una casa automobilistica, ora anche di moto, che definisce l’Italia come Land of Quattro. Io semplificherei a Land of Due.
Quindi per qualsiasi regione che percorriamo, vale sempre la pena di soffermarsi un po’ a parlarne e a condividere le semplici emozioni del viaggiare in moto.
Ma come sempre, andiamo con ordine.
La mogliettina deve esaurire le ferie, altrimenti andrebbero perse, io sono esaurito e devo fare ferie.
Ballottaggio tra due classici: Svizzera - Giro dei cinque passi, Italia centrale – Sibillini & Gran Sasso .
La Isa preferisce i Sibillini che coincidono con la fioritura del piano di Castelluccio. Le previsioni meteo ci promettono solo un giorno di pioggia in Italia. Per contro in Svizzera si aspetta neve sui passi.
Deciso……………………………
Primo giorno. Link a pagina di Google.it
Autostrada Savona -> Incisa Val d’Arno. Il meteo, preciso come la sfiga, mantiene la promessa e a Firenze entriamo in un forte temporale che ci accompagna fino al bar dove ci fermiamo per pranzo.
Ripartiamo e riparte anche la pioggia che non ci lascerà più fino a sera.
Percorriamo la strada Setteponti, aggiriamo Arezzo e raggiungiamo Buriano per vedere il famoso ponte ritratto sullo sfondo della Gioconda, qui Leonardo immortalò la Monnalisa nel quadro più famoso del mondo.
Superiamo il Valico della Scheggia e scendiamo verso Sansepolcro con l’intenzione di avvicinarci alle Grotte di Frasassi (Marche).
Ma siamo stanchi di acqua, il cielo è così nero che sembra già sera ma sono solo le quattro del pomeriggio.
Quindi cerchiamo un agriturismo ad Anghiari. Scegliamo La Locanda del Viandante. Non ha ricovero coperto, ma tra i ragazzi che lo gestiscono ci sono motociclisti e mi fanno parcheggiare sotto ad un voltino.
Costo per una camera matrimoniale con colazione 70EURO. Cena alla carta, davvero valida, non economica.
Secondo giorno. Link a pagina di Google.it
Sole. Facciamo un passeggiata pre-colazione attraverso i sentieri che circondano l’agriturismo.
La prima destinazione in programma sono le Grotte di Frasassi che raggiungiamo passando per
Anghiari, Città Di Castello, poi direzione Acqualagna, valichiamo verso il Monte Nerone, Cagli, Sassoferrato e quindi le Grotte.
Strade mediamente strette ma con buon asfalto, alberate, poco traffico.
È la seconda volta che visito le grotte che considero una delle mete marchigiane inderogabili.
Per il pranzo nessun problema, vicino alle grotte c’è un vero spiegamento di chioschi con tavolini all’ombra, ristoranti, posti da picnic. Noi divoriamo una quantità imbarazzante di ciliegie dolcissime che avevamo acquistato “…buon peso!!!” in un mercatino qualche paese prima.
La direzione della seconda parte della giornata è il Lago di Fiastra, sull’estremità nord-est del Parco dei Monti Sibillini. Altro posto di villeggiatura rilassante (spiaggette, trekking, pisolini, ecc.).
Da questo punto in poi ogni agriturismo è buono per fermarci. Arriviamo fino a Sarnano attraverso un paesaggio rurale bellissimo.
Sistemazione nell’Agriturismo Il Sassetto, azienda agricola a completa conduzione familiare (nonno che serve in tavola, figlio e nuora alla gestione, nipotini che giocano nell’aia).
50 EURO con abbondante colazione, 37 EURO in due la cena (primo, secondo, vino in brocca, grappa all’anice fatta in casa).
Terzo giorno.
Destinazione Campo Imperatore che pensiamo di raggiungere aggirando il parco del Gran Sasso lungo il confine est: Sarnano –Amandola – Acquasanta Terme – SP49 – quindi 35 km di SP48 fino a Tordinia – Isola del Gran Sasso (pausa pranzo).
Link a pagina di Maps.google.it
Il percorso nel parco, cioè i 35 km della SP48, è stato entusiasmante per il paesaggio, ma impiegare un’ora e mezza mi ha “leggermente” infastidito.
Cosa vogliamo fare in Italia? Vogliamo incentivare in turismo o cosa? Se scelgo una strada devo essere almeno informato sul suo stato. Se nella filosofia del viaggio mi basta conoscere solo l’ora di partenza mentre quella di arrivo sarà una sorpresa, allora scelgo altre nazioni (Africa? Sud America? ...). Probabilmente sono un “tipetto delicato”, ma credo che si stia esagerando nella mancanza di manutenzione e quindi di sicurezza.
Dopo Isola del Gran Sasso saliamo finalmente al piano del Gran Sasso, semplicemente fantastico.
Link a pagina di Google.it
Spendiamo lì il resto del pomeriggio e beviamo qualcosa di caldo a Campo Imperatore.
Per la notte avevo già prenotato a Rocca di Calascio (da visitare assolutamente), che raggiungiamo passando per un altro gioiellino, Castel del Monte.
Rifugio Rocca, 90 euro camera+colazione, menù alla carta per 50 EURO in due (primo+secondo+acqua+vino a bicchiere).
Quarto giorno Link a pagina di Maps.google.it
Il più bello di tutta la vacanza, una sequenza quasi perfetta di paesaggi, cittadine e villaggi, strade progettate per le moto.
Risaliamo a Campo Imperatore per la strada del Lago Racollo, ripercorriamo tutto il piano e scendiamo a valle verso Assergi, quindi in direzione del bellissimo Lago di Campotosto.
Quindi ridiscesa ad Amatrice (Lazio) giusto per l’ora di pranzo. Una coincidenza (?) perfetta per mangiare un bel piatto di spaghetti all’Amatriciana (belin, sarebbe come andare a Genova e non mangiare trenette al pesto…). Ci consigliano il ristorante Roma, non male.
Ripartiamo per raggiungere l’obbiettivo del viaggio: la festa della fioritura a Castelluccio di Norcia nel cuore de parco dei Monti Sibillini (passando dal lato sud, Arquata del Tronto).
Fantastico. In rete potete guardare migliaia foto e video oppure leggere migliaia articoli. Ascoltare gli amici motocilisti. Ma c’è solo un modo: Andare, andarci, andateci….
Fatta la spesuccia (salumi, formaggi, lenticchie, legumi vari, tutto sottovuoto e stipato nel baule) fissiamo Assisi come meta finale della giornata dove dovremo incontrare una coppia di amici.
Nell’ordine: SP477, Norcia, seguito da un tratto del fiume Nera, Foligno, Spello, Assisi.
Dormiamo all’Agriturismo il Girasole (con piscina) per 55 EURO con colazione. Cena in Assisi.
Quinto giorno
Visita ad Assisi. Poi inizia il rientro solo per superstrada fino al Lago Trasimeno per il pranzo.
Infine tutta autostrada fino a casa.
A parte Assisi ed il Lago, l’unica cosa divertente è stato guardare la continua mutazione del cielo tra Firenze e Montecatini (nubi, sereno, pioggia battente, ecc.)
Infine devo ringraziare un “motociclista misterioso” che all’altezza di Fi-Signa mentre ero un po’ oltre limite codice mi ha affiancato e mi ha fatto rallentare prima del velox.
Link a pagina di Maps.google.it
Ciao, ciao
Ultima modifica di Ivano63 il 6 Lug 2014 10:10, modificato 2 volte in totale