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Casco in asciugatrice [si rovina?]
14865131
14865131 Inviato: 25 Feb 2014 17:03
Oggetto: Casco in asciugatrice [si rovina?]
 



Il mio Arai non ha le parti interne smontabili per il lavaggio, quindi dovrò metterlo nella vasca con il sapone e l'acqua calda.

Pensavo.. la mia asciugatrice ha la temperatura selezionabile e la possibilità di non fare girare il cestello.

Se asciugassi il casco a 40°C (anche meno) in asciugatrice ?

Qualcuno ha provato ?
__________________
 
14865157
14865157 Inviato: 25 Feb 2014 17:14
 

CIao,

sinceramente mi sembra una pessima idea mettere tutto il casco dentro l'asciugatrice...agli interni sicuro non succede niente, ma nessuno ti può garantire che la calotta resti la stessa dopo il trattamento. Figurati che sui caschi non bisognerebbe mai neanche applicare adesivi o vernici perchè queste alterano la composizione chimica, e dopo la resistenza agli impatti non è garantita.
In farmacia vendono degli spray disinfettanti, proverei prima con quelli! Poi se proprio è da lavare lascialo all'aria all'ombra in una zona ventilata! doppio_lamp_naked.gif
 
14865158
14865158 Inviato: 25 Feb 2014 17:15
Oggetto: Re: Casco in asciugatrice [si rovina?]
 

DueRuote ha scritto:
Se asciugassi il casco a 40°C (anche meno) in asciugatrice ?

Mai provato, ma 40° non sono lontani dalla temperatura a cui un casco è sottoposto in piena estate. Non credo quindi che potrebbe danneggiarsi.
Gli Arai, poi, non sono in policarbonato ma in fibra, che garantisce una maggior resistenza alla temperatura.
 
14865173
14865173 Inviato: 25 Feb 2014 17:17
 

Posso tranquillamente fare anche solo 30 gradi.
 
14865181
14865181 Inviato: 25 Feb 2014 17:20
Oggetto: Re: Casco in asciugatrice [si rovina?]
 

DueRuote ha scritto:
Se asciugassi il casco a 40°C (anche meno) in asciugatrice ?


se sei sicuro che la temperatura sarà massimo 30-40 °C non vedo come potrebbe rovinarsi... però io per sicurezza aspetterei 2 mesi, e quando fa un po' più caldo lo farei asciugare all'aria.

ciao

WK
 
14865257
14865257 Inviato: 25 Feb 2014 18:08
 

Se non puoi togliere gli interni fai un lavaggio a mano in acqua tiepida con sapone neutro e aiutati magari con uno spazzolino da denti usato, che sia piu' morbido possibile x raggiungere le parti + difficoltose da lavare e non rovinarle.Lascialo asciugare all'aria tenendo la visiera aperta.Io eviterei proprio l'asciugatrice. doppio_lamp_naked.gif
 
14865289
14865289 Inviato: 25 Feb 2014 18:20
 

Qualcuno diceva che il suo lo lava nella lavastoviglie..............
 
14865355
14865355 Inviato: 25 Feb 2014 18:55
 

Il problema potrebbe essere la calotta in polistirolo (o quel che è) che non credo raggiunga, in estate la temperatura di 40 gradi.

Meglio farlo asciugare all'aria aperta, in un paio di giorni si asciuga sicuro.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14865580
14865580 Inviato: 25 Feb 2014 20:53
 

Ragazzi... avete un'asciugatrice ?

Se sapeste la differenza di qualità tra usarla ed asciugare qualcosa al sole... non chiedereste neanche il motivo della domanda !

Comunque misono convinto. Sono solo 30°C...
 
14865722
14865722 Inviato: 25 Feb 2014 22:00
 

Io studio i materiali...e dato che nessuno sa con che criteri sono state progettate le calotte e soprattutto l'interno io non metterei mai un casco in un "forno" anche se a 30°C.
Anche perchè chi studia queste cose sa che bisogna sempre chiedersi quella temperatura dove è stata misurata? All'interno della asciugatrice potrebbe esserci benissimo una temperatura maggiore in alcune aree. I materiali plastici non rispondono mai bene al calore, all'umidità e alla radiazione luminosa.
Infatti non capisco chi lascia il casco sulla moto al sole...
Poi essendo un casco in fibra il calore aumenta le reazioni all'interfaccia tra fibra e resina...

Sarò anche fissato ma questo deriva da cose che ho studiato... poi ognuno fa come crede...

Poi i guanciali e la parte in tessuto non è spessisima, non ci metterebbe molto ad asciugare...

Esempio stupido: ci sono confezioni di plastica chiuse con la roba da mangiare dentro che vanno in forno e servono per mantenere il cibo morbido. Esistono e non si muore se si usano. Ma io non mangerei mai una cosa cotta in quel modo perchè so quanto la temperatura aumenti la migrazione delle sostanze (plastica -> cibo). Ma appunto, esistono e non si muore a mangiarle...
 
14865744
14865744 Inviato: 25 Feb 2014 22:15
 

Cesco90 ha scritto:
Io studio i materiali...e dato che nessuno sa con che criteri sono state progettate le calotte e soprattutto l'interno io non metterei mai un casco in un "forno" anche se a 30°C.
Anche perchè chi studia queste cose sa che bisogna sempre chiedersi quella temperatura dove è stata misurata? All'interno della asciugatrice potrebbe esserci benissimo una temperatura maggiore in alcune aree. I materiali plastici non rispondono mai bene al calore, all'umidità e alla radiazione luminosa.
Infatti non capisco chi lascia il casco sulla moto al sole...
Poi essendo un casco in fibra il calore aumenta le reazioni all'interfaccia tra fibra e resina...

Sarò anche fissato ma questo deriva da cose che ho studiato... poi ognuno fa come crede...

Poi i guanciali e la parte in tessuto non è spessisima, non ci metterebbe molto ad asciugare...

Esempio stupido: ci sono confezioni di plastica chiuse con la roba da mangiare dentro che vanno in forno e servono per mantenere il cibo morbido. Esistono e non si muore se si usano. Ma io non mangerei mai una cosa cotta in quel modo perchè so quanto la temperatura aumenti la migrazione delle sostanze (plastica -> cibo). Ma appunto, esistono e non si muore a mangiarle...

Quoto in pieno. Quello che cercavo di scrivere sopra icon_smile.gif
 
14865751
14865751 Inviato: 25 Feb 2014 22:18
 

Cesco90 ha scritto:
Io studio i materiali...e dato che nessuno sa con che criteri sono state progettate le calotte

Le calotte sono progettate per resistere a temperature di 50° per 5 ore (è uno dei test che devono passare per l'omologazione.
Cesco90 ha scritto:
e soprattutto l'interno io non metterei mai un casco in un "forno" anche se a 30°C.

Considerando che la temperatura della pelle e' ben superiore ai 30°, non dovresti nemmeno indossare il casco per paura di rovinare l'interno a contatto della pelle icon_wink.gif

Cesco90 ha scritto:
Anche perchè chi studia queste cose sa che bisogna sempre chiedersi quella temperatura dove è stata misurata? All'interno della asciugatrice potrebbe esserci benissimo una temperatura maggiore in alcune aree. I materiali plastici non rispondono mai bene al calore, all'umidità e alla radiazione luminosa.

Hai detto bene: materiali plastici (l'ARAI è però in fibra) e radiazione luminosa (che in una asciugatrice non è presente)

Cesco90 ha scritto:
Infatti non capisco chi lascia il casco sulla moto al sole...

Se sei in coda al sole lo togli? icon_wink.gif e guarda che se hai un casco appena appena scuro, il 40° di temperature sulla calotta li raggiungi come niente.


Cesco90 ha scritto:
Poi essendo un casco in fibra il calore aumenta le reazioni all'interfaccia tra fibra e resina...

Parliamo di 30°/40°, che rappresentano una temperatura a cui in casco è sottoposto costantemente nell'esercizio delle sue funzioni.

Cesco90 ha scritto:
Sarò anche fissato ma questo deriva da cose che ho studiato... poi ognuno fa come crede...


Non nego che tu abbia studiato queste cose, ma mi sembra decisamente esagerato come approccio (ripeto, stiamo parlando di temperature a cui, specie nell'Italia del sud, i caschi sono sottoposti da giugno a settembre

Cesco90 ha scritto:
Poi i guanciali e la parte in tessuto non è spessisima, non ci metterebbe molto ad asciugare...

Ho un ARAI DNA con gli interni smontabili... lavati e stesi in casa... dopo 72 ore la gommapiuma era ancora umida...


Cesco90 ha scritto:
Esempio stupido: ci sono confezioni di plastica chiuse con la roba da mangiare dentro che vanno in forno e servono per mantenere il cibo morbido. Esistono e non si muore se si usano. Ma io non mangerei mai una cosa cotta in quel modo perchè so quanto la temperatura aumenti la migrazione delle sostanze (plastica -> cibo). Ma appunto, esistono e non si muore a mangiarle...

Si, ma stai parlando di un FORNO... e la cottura degli alimenti non la fai certo a 30/40 gradi.



In breve... se avesse parlato di un phon da barbiere, di una asciugatura a 50° o appoggiato su un termosifone (decisamente troppo caldi) o ancora alla luce diretta del sole (raggi ultravioletti) avrei detto di no, ma 30 gradi in una asciugatrice....
Un'asciugatrice non fa altro che soffiare aria alla temperatura programmata accelerando l'evaporazione dell'acqua.
 
14865777
14865777 Inviato: 25 Feb 2014 22:37
 

42 ha scritto:
Si, ma stai parlando di un FORNO... e la cottura degli alimenti non la fai certo a 30/40 gradi.



In breve... se avesse parlato di un phon da barbiere, di una asciugatura a 50° o appoggiato su un termosifone (decisamente troppo caldi) o ancora alla luce diretta del sole (raggi ultravioletti) avrei detto di no, ma 30 gradi in una asciugatrice....
Un'asciugatrice non fa altro che soffiare aria alla temperatura programmata accelerando l'evaporazione dell'acqua.


Allora non sapevo del test dei 50°C

Io non mi fido del termostato dell'asciugatrice

il casco non lo tolgo per il semplice fatto che spero che sia stato progettato con criterio, ma non per questo lo lascio inutilmente al sole sulla moto (aggiungendo ore di esposizione)

Ho fatto l'esempio, e usato la parola, FORNO perchè pensavo che il calore generato fosse genarato scaldando una resistenza fino al raggiungimento della temperatura (da qui la disomogeneità delle zone di temperatura) e non sapevo invece che soffiasse aria calda che immagino invece avrà una temperatura più precisa dato che regolata in un volume più piccolo (tubo) e controllabile.

Quella della pelle mi è piaciuta, ma appunto mi riferivo sempre al fatto che non si può sapere per certa la temperatura dell'asciugatrice (mancanza di fiducia del termostato) se misurassi 30 gradi penso che lo fari anche io

Mi correggo, materiali polimerici, la resina usata ne fa parte

Concludo dicendo che io non lo farei mai per mancanza di fiducia nel macchinario e perchè dato che per comprarmi un casco devo lavorare un mese o più (col mio stipendio attuale) non voglio che ci sia nemmeno il più piccolo rischio che perda efficienza nell'assorbire gli urti
 
14865784
14865784 Inviato: 25 Feb 2014 22:43
 

Cesco90 ha scritto:

Concludo dicendo che io non lo farei mai per mancanza di fiducia nel macchinario e perchè dato che per comprarmi un casco devo lavorare un mese o più (col mio stipendio attuale) non voglio che ci sia nemmeno il più piccolo rischio che perda efficienza nell'assorbire gli urti


Questo può essere un buon motivo, ma considerando la temperatura in gioco si può facilmente verificare prima... basta piazzare un normale termometro sanitario nell'asciugatrice... se esplode meglio NON metterci il casco icon_wink.gif
 
14865790
14865790 Inviato: 25 Feb 2014 22:45
 

42 ha scritto:
Questo può essere un buon motivo, ma considerando la temperatura in gioco si può facilmente verificare prima... basta piazzare un normale termometro sanitario nell'asciugatrice... se esplode meglio NON metterci il casco icon_wink.gif


Giusto, ma isolando la punta dal cestello! Non cadiamo in questi banali errori mi raccomando! 1110_pat-pat.gif icon_asd.gif
 
14866218
14866218 Inviato: 26 Feb 2014 11:10
 

Cesco90 ha scritto:


Io non mi fido del termostato dell'asciugatrice



Qui entro in campo io perché l'elettroncia è il mio mestiere e ti dico che sbagli. Un sensore di temperatura affidabile ha un costo ridicolo. Dicendo affidabile parlo di molto meno di mezzo grado di errore. Se hanno voluto mettere un sensore che costa niente (non credo in una macchina da 900 Euro), allore ammetto che potrebbe sbagliare anche di un grado.

Non scherziamo.
 
14866252
14866252 Inviato: 26 Feb 2014 11:31
 

DueRuote ha scritto:
Qui entro in campo io perché l'elettroncia è il mio mestiere e ti dico che sbagli. Un sensore di temperatura affidabile ha un costo ridicolo. Dicendo affidabile parlo di molto meno di mezzo grado di errore. Se hanno voluto mettere un sensore che costa niente (non credo in una macchina da 900 Euro), allore ammetto che potrebbe sbagliare anche di un grado.

Non scherziamo.


Non parlo della sensibilità dello strumento, parlo della zona in cui questa viene misurata (era sempre riferito a quando parlavo di una resistenza che scalda un ambiente) se la misuri vicino alla stessa raggiungerà prima la temp desiderata ma nel resto del forno ci saranno zone a T più bassa e così l'opposto (zone a temperatura più alta)

Ma stiamo uscendo dal discorso credo... erano solo per argomentare la risposta! (mamma che pignoli che siete, la prossima volta vi faccio una relazione in pdf con marca modello e specifiche dell'asciugatrice) non ho detto che ci sono 10° di differenza tra una zona e l'altra comunque...
 
14866270
14866270 Inviato: 26 Feb 2014 11:38
 

Cesco90 ha scritto:
Giusto, ma isolando la punta dal cestello! Non cadiamo in questi banali errori mi raccomando! 1110_pat-pat.gif icon_asd.gif


Ragazzi. Parliamo di un'asciugatrice Bosch a pompa di calore di ultima generazione. Non vedo cosa ci sia da non fidarsi. E' sostanzialmente, perdonatemi l'approssimazione, un condizionatore. Il principio di asciugatura si basa solo parzialmente sul calore. Una buona parte è data dal fatto che entra sempre aria perfettamente asciutta e l'aria uscita viene de-umidificata con il freddo. Un lato scalda e l'altro raffredda. Entrambi i fenomeni vengono sfruttati per l'asciugatura. I panni, che non sono un casco ovviamente, vengono talmente morbidi che io ho SMESSO quasi totalmente di usare l'ammorbidente ed ho riddoto di oltre il 50% l'utilizzo del ferro da stiro.

Comunque. L'idea mi è venuta per le temperature basse in gioco e per il fatto che aiuta a togliere anche odori (sempre per il principio e partcicelle di sporco residue). Aggiungiamo che sarebbe veloce. Credo comunque che lo farò.

Riguardo la temperatura, essendo fortemente controllato e ventilato (per lavoro utilizzo anche celle climatiche) non si creano spot di calore rilevanti.

Il casco costava 270 Euro da nuovo (ora... spero per il tuo stipendio che il tuo casco costi molto di più) ed ha cinque anni di vita. Il rischio, secondo me insesistente, posso prenderlo.
 
14866312
14866312 Inviato: 26 Feb 2014 12:21
 

ok vai tranquillo...........
 
14866472
14866472 Inviato: 26 Feb 2014 14:18
 

DueRuote ha scritto:
Ragazzi. Parliamo di un'asciugatrice Bosch a pompa di calore di ultima generazione. Non vedo cosa ci sia da non fidarsi. E' sostanzialmente, perdonatemi l'approssimazione, un condizionatore. Il principio di asciugatura si basa solo parzialmente sul calore. Una buona parte è data dal fatto che entra sempre aria perfettamente asciutta e l'aria uscita viene de-umidificata con il freddo. Un lato scalda e l'altro raffredda. Entrambi i fenomeni vengono sfruttati per l'asciugatura. I panni, che non sono un casco ovviamente, vengono talmente morbidi che io ho SMESSO quasi totalmente di usare l'ammorbidente ed ho riddoto di oltre il 50% l'utilizzo del ferro da stiro.

Comunque. L'idea mi è venuta per le temperature basse in gioco e per il fatto che aiuta a togliere anche odori (sempre per il principio e partcicelle di sporco residue). Aggiungiamo che sarebbe veloce. Credo comunque che lo farò.

Riguardo la temperatura, essendo fortemente controllato e ventilato (per lavoro utilizzo anche celle climatiche) non si creano spot di calore rilevanti.

Il casco costava 270 Euro da nuovo (ora... spero per il tuo stipendio che il tuo casco costi molto di più) ed ha cinque anni di vita. Il rischio, secondo me insesistente, posso prenderlo.


Questa è una risposta! Mi hai convinto!

Comunque il mio stipendio ordinario dal 06/13 è di 300€... e ho detto tutto...
Ma non perchè pagato male, anzi, ma perchè purtroppo le ore a contratto sono davvero poche... infatti quando faccio strao sono stra felice anche perchè mi pagano quasi il doppioa ora...
Ma questa è un'altra storia... icon_asd.gif
 
14866611
14866611 Inviato: 26 Feb 2014 15:39
 

Allora ragazzi,io ho una lavanderia e lo faccio di mestiere e vi posso assicurare che se imposti una temperatura di 30° su un asciugatrice la superi di parecchio almeno all'inizio.Dovresti accenderla e far stabilizzare la temperutura per un bel po' di tempo prima di avere i 30 gradi impostati.Inoltre la temperatura non viene letta nel cestello ma la sonda del termostato si trova sotto dove gira l'aria e ce' il filtro,quindi la temperatura dell'aria sara' sempre maggiore nella zona del cestello poiche' l'aria calda va sempre in alto!!!!!!! Inoltre noi laviamo anche i caschi e il metodo e' quello che ho indicato nel post di sopra.....mai mi sognerei di mettere un casco in asciugatrice,il cliente piuttosto aspetta un giorno in piu'....ma vi assicuro che resta soddisfatto e di certo senza danno alcuno al casco.
 
14866835
14866835 Inviato: 26 Feb 2014 17:43
 

42 ha scritto:

Le calotte sono progettate per resistere a temperature di 50° per 5 ore (è uno dei test che devono passare per l'omologazione.


Intendi la calotta esterna in fibra o quella interna in polistirolo (o quel che è) ?

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14866859
14866859 Inviato: 26 Feb 2014 18:00
 

DueRuote ha scritto:
Ragazzi... avete un'asciugatrice ?

Se sapeste la differenza di qualità tra usarla ed asciugare qualcosa al sole... non chiedereste neanche il motivo della domanda !...

DueRuote ha scritto:

Ragazzi. Parliamo di un'asciugatrice Bosch a pompa di calore di ultima generazione. Non vedo cosa ci sia da non fidarsi. E' sostanzialmente, perdonatemi l'approssimazione, un condizionatore. Il principio di asciugatura si basa solo parzialmente sul calore. Una buona parte è data dal fatto che entra sempre aria perfettamente asciutta e l'aria uscita viene de-umidificata con il freddo. Un lato scalda e l'altro raffredda. Entrambi i fenomeni vengono sfruttati per l'asciugatura. I panni, che non sono un casco ovviamente, vengono talmente morbidi che io ho SMESSO quasi totalmente di usare l'ammorbidente ed ho riddoto di oltre il 50% l'utilizzo del ferro da stiro.

Comunque. L'idea mi è venuta per le temperature basse in gioco e per il fatto che aiuta a togliere anche odori (sempre per il principio e partcicelle di sporco residue). Aggiungiamo che sarebbe veloce. Credo comunque che lo farò.

Riguardo la temperatura, essendo fortemente controllato e ventilato (per lavoro utilizzo anche celle climatiche) non si creano spot di calore rilevanti.

Il casco costava 270 Euro da nuovo (ora... spero per il tuo stipendio che il tuo casco costi molto di più) ed ha cinque anni di vita. Il rischio, secondo me insesistente, posso prenderlo.

Io ho un asciugatrice e, addirittura non ho i fili per stendere, quindi non posso che quotare la parte in neretto, però ai considerato solo vantaggi e non gli svantaggi.
Il consumo maggiore dei panni avviene durante il lavaggio, quando li asciughiamo al sole non si consumano, mentre si consumano quando li asciughiamo in asciugatrice.
Un passaggio in lavatrice corrisponde, per quanto riguarda il consumo, a due passaggi in lavatrice.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

P.S.

Ma questo è un forum per motociclisti o per esperti in economia domestica?? icon_wink.gif
 
14866983
14866983 Inviato: 26 Feb 2014 19:24
 

biondob ha scritto:
Intendi la calotta esterna in fibra o quella interna in polistirolo (o quel che è) ?

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


La calotta esterna...

Il polistirolo, normalmente, "tiene" temperature di poco superiori: dai 55/60 gradi in su tende ad invecchiare precocemente, e si scioglie sopra ai 90.

Rimane il fatto che 30/40 gradi sono una temperatura che si può tranquillamente riscontrare all'interno di un casco indossato: la temperatura della pelle è (se sei vivo icon_asd.gif ) ben oltre i 30°
 
14867503
14867503 Inviato: 27 Feb 2014 8:19
 

biondob ha scritto:

P.S.

Ma questo è un forum per motociclisti o per esperti in economia domestica?? icon_wink.gif


icon_asd.gif

Hai ragione !
 
14867549
14867549 Inviato: 27 Feb 2014 8:57
 

spybot ha scritto:
Allora ragazzi,io ho una lavanderia e lo faccio di mestiere e vi posso assicurare che se imposti una temperatura di 30° su un asciugatrice la superi di parecchio almeno all'inizio.Dovresti accenderla e far stabilizzare la temperutura per un bel po' di tempo prima di avere i 30 gradi impostati.Inoltre la temperatura non viene letta nel cestello ma la sonda del termostato si trova sotto dove gira l'aria e ce' il filtro,quindi la temperatura dell'aria sara' sempre maggiore nella zona del cestello poiche' l'aria calda va sempre in alto!!!!!!! Inoltre noi laviamo anche i caschi e il metodo e' quello che ho indicato nel post di sopra.....mai mi sognerei di mettere un casco in asciugatrice,il cliente piuttosto aspetta un giorno in piu'....ma vi assicuro che resta soddisfatto e di certo senza danno alcuno al casco.


Sei sicuro che siano così anche le asciugatrici da casa di ultima generazione ?
 
14867639
14867639 Inviato: 27 Feb 2014 10:09
 

Ho controllato il datasheet della mia asciugatrice. La temperatura viene esplicitamente dichiarata come quella all'interno del cestello e si pone l'accento sul fatto che si siano sforzati proprio di evitare temperature dell'aria diverse da quella impostata. Elettronicamente parlando comunque, anche se fosse fuori dal cestello il sensore, non vedo alcuna difficoltà nell'evitare sovraelongazioni della temperatura. Rimango molto stupito dell'affermazione. Non è che sono macchinari vecchi di almeno 10 anni ?
 
14867747
14867747 Inviato: 27 Feb 2014 11:14
 

DueRuote ha scritto:
Ho controllato il datasheet della mia asciugatrice. La temperatura viene esplicitamente dichiarata come quella all'interno del cestello


come diceva Guzzanti/Venditti... "so 'bboni tutti a mettece 'na scritta" icon_smile.gif

Segui il metodo Kowalski: lava, scola, poi infilaci dentro un asciugamano a forma di testa, lasciacelo un'oretta così assorbe il grosso dell'acqua, infine toglilo e fai asciugare all'aria in un posto ventilato, al limite mettici un ventilatorino da tavolo diretto dentro.
48 ore e hai fatto, senza il patema che il polistirolo si possa indebolire e proteggere di meno.

ciao

WK
 
14867893
14867893 Inviato: 27 Feb 2014 12:59
 

Alla fine fai come credi,io non ce lo metterei la' dentro.

immagini visibili ai soli utenti registrati


Poi vedi tu.
doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
14868083
14868083 Inviato: 27 Feb 2014 15:10
 

Premetto che ho sempre lavato i miei caschi in bacinella e fatti asciugare all'ombra e in posti ben ventilati, ma non sempre i posti ben ventilati e all'ombra sono "sotto casa" e proprio non capisco come possa rovinarsi un casco ( che è in grado di sopportare caldi desertici e freddi polari ) se fatto asciugare in un ambiente a clima controllato icon_rolleyes.gif
 
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