Calimar ha scritto:
Uhm... vado contro corrente
Io sono un neofita: vado sapendo che quello che faccio non è il limite della moto, al massimo il mio. E so anche bene che il mio limite non lo so valutare: è proprio quello che mi distingue dal pilota esperto, più della conoscenza delle traiettorie, che posso emulare.
Quando sto dietro a un altro più bravo, io non lo so se è al suo limite o se sta guidando "tranquillo" per darmi modo di stargli dietro - certo, a 31anni son forse più capace di altri più giovani di valutare il rischio (e infatti i miei soci mi dan del fermone...). Ma se ritengo che stia andando piano, cerco di stargli dietro.
Se sbaglio a valutare il suo piano e il mio limite... mi sdraio. Me la son cercata? Sì, certo. Sono un pazzo furioso? Boh, dipende.
A volte fai le prime curve in sicurezza, anche stando dietro a quel davanti, e prendi confidenza... poi lui fa una curva molto più stretta alla stessa velocità, io gli sto dietro... e ciao-ciao con la manina.
Non so: forse è un comportamento un po' incosciente... ma non lo vedo così terribile.
Certo che se fossi io davanti ed esperto e vedo quello dietro che cerca di tenere, prima rallento, e alla prima sosta gli picchio sul casco. Magari prima che si sdrai!
Mia opinione, of course.
il tuo discorso non fà un PIEGA
Però preferisco continuare a dare consigli a mio avviso giusti,se quel ragazzo si fosse fatto male o addirittura peggio ?
Io dico che dopo 8 anni che vado in moto,sia in strada che su pista,non penso ancora di conoscere il mio limite,va bè che per portare una moto ci vuole un minimo d'incoscenza,ma rischiare la vita per cosa?non voglio fare il bacchettone,ci mancherebbe,però la moto la conosci piano piano..per quel poco d'esperienza che posso avere,io ringrazio le persone che fino ad oggi mi hanno sempre consigliato di non forzare più di tanto,anche se per chiudere la gomma c'ho messo due anni!