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Accertamento di violazione al CdS [è un verbale o avviso?]
14795017
14795017 Inviato: 3 Gen 2014 13:05
Oggetto: Accertamento di violazione al CdS [è un verbale o avviso?]
 

Avrei bisogno di un chiarimento circa questo "Accertamento di Violazione al CdS" con il retro bianco senza indicazioni delle modalità di ricorso. Orbene, al di la delle motivazioni di impugnazione, mi chiedevo se :

1. si tratta di un verbale vero e proprio o solo di un avviso (so comunque che in entrambe i casi arriverà a casa la notifica del verbale vero e proprio ma non'è questo il punto)

2. sopratutto se è possibile impugnare questo (per il ricorso al prefetto) o è necessario aspettare quello notificato a casa


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14795075
14795075 Inviato: 3 Gen 2014 13:56
Oggetto: Re: Accertamento di Violazione al CdS - V
 

rinox01 ha scritto:
Avrei bisogno di un chiarimento circa questo "Accertamento di Violazione al CdS" con il retro bianco senza indicazioni delle modalità di ricorso. Orbene, al di la delle motivazioni di impugnazione, mi chiedevo se :

1. si tratta di un verbale vero e proprio o solo di un avviso (so comunque che in entrambe i casi arriverà a casa la notifica del verbale vero e proprio ma non'è questo il punto)

2. sopratutto se è possibile impugnare questo (per il ricorso al prefetto) o è necessario aspettare quello notificato a casa

E' un semplice preavviso (viceversa ci sarebbe stato scritto "notifica"). Tutto quello che puoi farne è utilizzarlo (se lo ritieni opportuno) per pagare entro 5gg e risparmiare il 30% (ma precludendoti la possibilità di ricorrere).
Per tutto il resto (ricorsi, etc.) devi aspettare la notifica vera e propria.
Occhi che se perdi il ricorso dal prefetto l'importo della sanzione raddoppia.
 
14795094
14795094 Inviato: 3 Gen 2014 14:04
 

E' un preavviso che, tra l'altro, non è previsto nelle modalità di contestazione previste dal C.d.S. motivo per il quale non è possibile fare ricorso. Quindi o estingui il tutto pagando la sanzione oppure attendi il verbale vero e proprio e poi decidi sul da farsi. doppio_lamp.gif
 
14796201
14796201 Inviato: 4 Gen 2014 16:07
 

però non c'è nulla che fa intendere che sia un avviso o preavviso...questo viene chiamato "accertamento di violazione....", ben diverso, per non parlare del riquadro in basso a destra, giusto a fianco a totale 41,00 euro scritto a penna, sove c'è scritto: " Il pagamento deve essere effettuato a m/allegato bollettino di cc postale 8805 o sistema LOTTOMATICA. Il pagamento entro 3 giorni del presente verbale evita la notifica per posta e l'addebito delle relative spese."
Tutto cio dovrebbe far evincere che questo è un verbale, che lo si puo pagare senza aspettare la notifica postale, pertanto ricorribile nelle modalità previste....
 
14796218
14796218 Inviato: 4 Gen 2014 16:29
 

rinox01 ha scritto:
Tutto cio dovrebbe far evincere che questo è un verbale, che lo si puo pagare senza aspettare la notifica postale, pertanto ricorribile nelle modalità previste....

Diciamo che c'è un equivoco di fondo nell'utilizzo dei termini.
L'atto ufficiale con cui si porta a conoscenza del trasgressore (o comunque del proprietario) che a suo carico è stato emesso un verbale è la NOTIFICA, ovvero la consegna a mezzo raccomandata del VERBALE.
Fino a quel momento il trasgressore potrebbe infatti tranquillamente non essere a conoscenza della sanzione comminata (qualcuno potrebbe aver asportato il "verbale", ad esempio).
Ricorrere significa contestare la legittimità di un atto ufficiale emesso E notificato.
Prima del ricevimento della notifica l'unica cosa che si può fare è chiedere l'annullamento in autotutela, quando vi siano i presupposti per farlo
L'eventuale successo di un ricorso avrebbe effetto anche sulle spese di notifica, quindi farlo ora o dopo che si è ricevuta la notifica non fa differenza.
 
14953437
14953437 Inviato: 29 Apr 2014 21:58
 

Questo è il cosiddetto "preavviso di violazione" che è una prassi consolidata da parte di tutti i Comandi di Polizia Locale utilizzato principalmente per i divieti di sosta (casi in cui vi è assenza del trasgressore al momento dell'accertamento).
Non è previsto formalmente nel CdS, ma è a tutti gli effetti un atto amministrativo di accertamento di un pubblico ufficiale (per tale motivo è nominato "accertamento di violazione") proprio perchè riporta le circostanze di luogo e di tempo che hanno portato alla violazione di una norma.

Non è ammessa opposizione in quanto non è rispondente alla forma del verbale contemplato dal CdS (che verrà notificato al proprietario del veicolo), ma è un'agevolazione che permette al trasgressore di oblare la somma dovuta senza le spese di notifica da una parte, e all'organo accertatore di evitare la notifica del verbale.

Come dice 42 in caso di evidenti errori (quali ad es. l'erronea trascrizione della targa quando non vi è corrispondenza tra la stessa e marca/modello del veicolo) è possibile richiederne l'annullamento, altrimenti bisogna attendere la notifica del verbale di contestazione entro 90 gg dalla data di accertamento
 
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