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Mini riforma RC Auto - bozza del DDL
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14774873 Inviato: 12 Dic 2013 21:47
Oggetto: Mini riforma RC Auto - bozza del DDL
 

vi invito a leggere sul sito " PL Informa " l'articolo all'indirizzo qui di seguito.
Link a pagina di Polizialocale.com
fermo restando la sacrosanta lotta ai 0509_mitra.gif "furbetti" si prepara l'ennesima mazzata a danno degli onesti! doppio_lamp.gif
 
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14774985 Inviato: 12 Dic 2013 23:29
 

sinceramente noto diversi errori oltre che diverse parti che sono spiegate senza, secondo me, sapere di cosa si stia effettivamente parlando in "concreto" (ma solo per sentito dire ad esempio...).
questi a mio modo di vedere i punti che sviano il lettore:

A) "LE NORME CONTRO I CARROZZIERI - Le compagnie puntano al “controllo della filiera“, come se anche il risarcimento dei danni da fatto illecito fosse un prodotto assicurativo"
commento
non mi risultano norme CONTRO i carrozzieri, ma al massimo "disposizioni" volte ad evitare speculazioni da parte di quelle carrozzerie che "lavorano" (volutamente tra virgolette) grazie ai sinistri in diversi modi:
1) aumentando drasticamente le ore di manodopera rispetto a quelle necessarie per le riparazioni
2) elevando il costo orario della manodopera in maniera arbitraria
3) nascondendo il mezzo alle visite del perito per raggiungere i canonici 30 giorni entro i quali un sinistro card a firma congiunta deve essere liquidato
4) dotandosi di veri e propri uffici legali al loro interno portando alla prassi il loro intervento contribuendo ad aumentare il costo dei sinistri anche di tali spese
è evidente che tutti questi fattori (riferiti solo all’argomento “carrozzerie”) portano ad un aumento del costo dei sinistri e, di conseguenza, ad un probabile aumento del costo delle polizze…

B) "Per questo ilMISE ha approntato due modifiche al codice delle assicurazioni private, introdotte dagli artt. 147Bis e 150ter
1) Il primo da facoltà alle compagnie di risarcire in forma specifica i danneggiati, attraverso l’opera di proprie carrozzerie di fiducia. La novità sarebbe rappresentata dal fatto che se il danneggiato si rivolgesse al proprio carrozziere di fiducia, la compagnia solvente avrebbe facoltà di pagare la cifra (inferiore) che avrebbe pagato utilizzando per la riparazione le proprie carrozzerie convenzionate. Inoltre il risarcimento verrebbe versato direttamente al carrozziere, solo dietro presentazione di fattura. Ciò verosimilmente comporterebbe un nuovo terreno di conflittualità, laddove il danno riparato, ancorchè con fattura, dal povero danneggiato che ha pure anticipato i soldi, verrebbe poi risarcito in base a una somma unilateralmente determinata dalla compagnia, secondo un presunto risparmio che si sarebbe ottenuto tramite il lavoro della carrozzeria convenzionata."
commento
partendo dal fatto che il periodo in questione è davvero scritto male…. Partiamo dal fatto che l’intenzione non è pagare meno il sinistro perché il danno viene riparato dalle carrozzerie fiduciarie della compagnia piuttosto che da quelle di fiducia del cliente… ma evitare che il costo del sinistro comprenda tutta quella serie di oneri/aumenti che NON riguardano il sinistro! Per quanto riguarda la fattura beh, che dire… ogni volta che non viene fatturato un lavoro oltre al fatto che viene a mancare la PROVA della riparazione (a discapito unicamente dell’assicurato nel caso disgraziato che accadesse un nuovo sinistro successivamente) viene di fatto eluso il pagamento delle imposte (leggasi evasione fiscale)… io sinceramente lo scontrino lo esigo anche quando bevo il caffè…
Per passare invece all’ultimo capoverso beh… nulla di più falso… ciò che è scritto vorrebbe dire che se l’assicurato mi presenta una fattura di 5000 euro visto che nella mia carrozzeria il danno sarebbe stato riparato con 4000 allora te ne do 4000… pura follia…
Anzi, il risarcimento in forma specifica in carrozzeria convenzionata con la compagnia è la cosa più semplice, snella, indolore e veloce del mondo… il cliente ha un sinistro, va in agenzia, l’agenzia gli propone una serie di carrozzerie dove portare il mezzo, il mezzo viene riparato e consegnato al cliente che non deve più pensare a nulla posto che ha firmato la delega con cui cede i diritti alla carrozzeria che verrà pagata dalla compagnia su presentazione della fattura di riparazione.
Ora.. chi vogliamo prendere in giro.. se il mio interesse dopo aver subito un incidente è che mi riparino il mezzo… questo è ciò che vorrei! Se invece il mio scopo è lucrare allora ovviamente tutto ciò non mi sta bene…
Oltretutto, questo tipo di prassi porta ad ottenere degli sconti sia in ambito assuntivo (al momento della stipula del contratto come effettivamente scritto successivamente) sia, ancor di più, in sede di liquidazione soprattutto di garanzie dirette (come kasko, atti vandalici ecc) dove le compagnie dimezzano (se non addirittura annullano) le detrazioni contrattuali (franchigia, scoperto, degrado) in caso il veicolo sia riparato presso una delle carrozzerie convenzionate.

C) “Queste due norme puntano a colpire i carrozzieri indipendenti, favorendo una convenzione massiccia di tutti gli artigiani con conseguente possibilità di imporre la riduzione dei costi di riparazione all’osso, chissà con quali conseguenze, persino sulla sicurezza dei veicoli”
commento
premesso che ogni carrozziere può candidarsi al convenzionamento, tempo fa è stato creato un tempario ANIA (cui hanno aderito le associazioni di categoria dei carrozzieri) dove venivano stabiliti dei tempi FISSI per le sostituzioni dei pezzi di ricambio per ogni veicolo nonché dei tempi fissi per ogni lavorazione su ogni particolare di tutti i veicoli (es: per sostituire il parafango posteriore di una lancia multipla ci vogliono 3 ore di “stacco e riattacco”, 2,5 ore di “lattoneria” e 5 ore di “verniciatura” , uniforme per tutta Italia). Beh, partecipando a diversi crash test e successivi interventi di riparazione, ho potuto notare che le ore previste dal tempario bastavano quasi per fare il doppio delle riparazioni, mettendoci dentro anche caffè, pausa e sigaretta. Per cui, cercare di evitare che un carrozziere di fascia bassa (ad esempio un carrozziere che non possiede la dima) “scuci” 50 euro all’ora senza nemmeno fatturarle non è la peggiore delle imposizioni (se così si possono chiamare..). inoltre le carrozzerie che vengono convenzionate sono ovviamente carrozzerie dotate di tutti i macchinari NECESSARI (ad esempio la dima di cui parlavo poco fa…). Chi non possiede ad esempio la dima, riceve un mezzo che deve essere “tirato” senza averne gli strumenti. Quindi non fa altro che ripararne una parte, trasferire il mezzo a un’altra carrozzeria che possiede la dima, farlo tirare, farselo restituire e infine finire le riparazioni… non sapendo ovviamente come è stato fatto il lavoro all’esterno… ora vorrei capire quale delle due soluzioni è più PERICOLOSA per il mezzo che, tra l’altro, prima di uscire dopo la riparazione deve essere GARANTITO come riparato a REGOLA D’ARTE…

D) “Con la modifica dell’art. 148 del Cod. ass. priv. proposta nel DDL, ora tutti questi termini vengono aumentati di un terzo. Perchè? E’ notorio che negli ultimi anni le compagnie di assicurazione hanno ridotto il personale del comparto liquidativo, accumulando così ritardi nei pagamenti e di conseguenza, aggravio dei costi per cause e sanzioni IVASS. Un aumento dei termini per formulare l’offerta non ha alcuna utilità per i cittadini, e si configura unicamente come un favore alla lobby delle imprese, che risparmieranno così un po’ di denaro e verranno incoraggiate nel trascurare l’efficienza degli ispettorati e dei centri liquidazione”
commento
Ecco… su questo invece, se dovesse essere effettivamente così, sono d’accordo avendo vissuto in prima persona questa situazione.. una sorta di batteria di galline che devono produrre il più possibile nel più breve termine e poi… beh ciao e grazie… contate che avevo un ufficio composto da 8 persone che gestiva 19.000 sinistri in un anno.. a 240 giorni lavorativi all’anno fanno 2375 sinistri da gestire a testa nell’anno…
Purtroppo tali aumenti non provocheranno lassismo nei centri di liquidazione bensì provocheranno ulteriori diminuzioni di personale…

E) “DECADENZA DAL DIRITTO AL RISARCIMENTO - Dopo prime anticipazioni che parlavano di un termine di decadenza di 90 giorni, oltre i quali, senza richiesta dei danni, si perde il diritto al risarcimento, ora il DDL parla di 120 giorni. Si tratta di una norma volta a limitare i comportamenti speculativi di coloro che, in mala fede, creano sinistri falsi a grande distanza dall’evento, rendendo impossibile alla compagnia solvente il compimento degli accertamenti. Rimane dubbio che per tamponare le frodi, la cui incidenza sul costo complessivo dei sinistri è controversa, si debba introdurre un onere così pesante, che può portare alla perdita totale del diritto. Per fortuna la norma, che arriverebbe alla modifica dell’art. 2947 c.c., conterrebbe un temperamento per il caso dei feriti gravi. Ci mancherebbe che un danneggiato rimasto in coma 4 mesi e un giorno non potesse più contare su alcun risarcimento.
commento
Qui invece non ci siamo… i termini di prescrizione sono ben diversi.. non avendo la possibilità di leggere ciò che effettivamente è stato scritto non mi pronuncio… ma per esperienza personale ribadisco l’impossibilità che ci sia una norma di tale portata …

F) “ADDIO RICERCA DEI TESTIMONI - Un’altra norma che rappresenta chiaramente uno strumento di lotta alle frodi, ma che taglia i diritti degli assicurati è quella relativa ai testimoni. Nel DDL è infatti previsto che all’art. 135 Cod. Ass. Priv. venga aggiunto un comma 3bis che renda inutilizzabili sia in fase stragiudiziale che in giudizio, i testimoni che non siano stati indicati nella denuncia di sinistro e nella richiesta danni, a meno che non siano indicati nei verbali delle Forze dell’Ordine. L’intento è chiaro. Nel settore esiste il problema dei testimoni falsi e talvolta chi è onesto e non produce testimoni, perchè non ce n’erano, si trova addosso responsabilità che non ha, grazie a dichiarazioni di soggetti in malafede."
commento
suvvia… questo è normale! Ho visto migliaia di testimonianze venire fuori magicamente. È ovvio che infastidisce subire la falsa testimonianza.. ma non si può rispondere col falso al falso… questa è una cosa che sinceramente anche da cittadino approvo.. quantomeno sono sicuro che se non ne ho io, non ne ha nemmeno la controparte… il problema non sono i testimoni abituali… quelli sono già recensiti in tutti i database delle sezioni antifrode di tutte le compagnie… il problema è la testimonianza di semplice favore e non sicuramente per gli incidenti più gravi, ma per quelli più banali…

G) “SCATOLA NERA E ISPEZIONI - Sempre nello stesso segno di consentire un maggior controllo da parte delle compagnie di assicurazione, in cambio di uno sconto, viene nuovamente proposta l’istallazione contrattuale della c.d. “scatola nera”. Questa volta si prevede losconto del 10% sul premio per chi acconsente e la consacrazione del contenuto della scatola nera come piena prova nei processi civili. Il tutto tramite una modifica dell’art. 132, cod. ass. priv.. A uno sconto potranno accedere anche coloro che acconsentiranno a una ispezione preventiva alla stipulazione del contratto. Si tratta di previsioni comprensibili, la cui efficacia e il cui equilibrio dipenderanno molto anche dal modo in cui verranno applicate e dall’efficacia tecnica dei dispositivi installati."
commento
anche qui si tratta solo di capire che persone siamo… mi installano la scatola nera GRATIS, mi fotografano il mezzo, mi fanno lo sconto alla stipula, mi eliminano la franchigia sulla kasko… beh.. TUTTA LA VITA!!! Quando succede un incidente non c’è nemmeno il problema delle false testimonianze posto che ciò che risulta dalla scatola nera è l’esatto evento accaduto.. chi ha torto non può più bleffare, punto!

La mia spataffiata l’ho fatta… la mia opinione l'ho detta certo, ad occhi chiusi, perché mi sono basato su un articolo a mio giudizio abbastanza scritto male e pertanto anche probabilmente non del tutto esatto… ma se per alcuni spunti non sono assolutamente a favore come assicurato in altri invece , beh, mi trovo concorde… e spero che alla fine serva a tutti!!!

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14775083
14775083 Inviato: 13 Dic 2013 5:15
 

ogni volta che si parla di assicurazione a me sale la carogna.
Per cosa? perchè con un harley pago quanto una ciucciamanubri che con meno cilindrata ha più cavalli? Perchè FINALMENTE non si passa a usare i kw e bastonare chi merita?. Sono secoli che si usa il parametro della cilindrata ,ma una VERA riforma che usi i kw e magari anche la velocità massima calcolata? Perchè non avendo mai stirato nessuno e mai fatto chissà cosa più di un cofano bollato devo sempre buttare fuori soldi per un servizio che non c'è.
La scatola nera io la ritengo sbagliata per chi non ha mai fatto grosse cose perchè è un attentato alla privacy. Ma la ritengo invece OBBLIGATORIA al quarto incidente o al primo grave.
Purtroppo chi più chi meno tutti conosciamo qualcuno che con l'assicurazione si è rifatto la macchina. Gente che si è fatta rimborsare oggetti inesistenti o danni fasulli. lasciamo poi perdere il "colpo di frusta".
Può servire a segare qualche furbetto? speriamo ,ma ho qualche dubbio...
Ho sempre fatto solo l assicurazione RC e mai furto-incendio o altre formule perchè le ritengo inutili. Una moto brutta ,zozza e personalizzata è la migliore garanzia contro i furti. C'è gente che assicura i cristalli,io in 200 mila km dal 1988 non ne ho mai rotto uno,quanto mi avrebbero rubato?
E' l'ennesimo regalo alle assicurazioni e io ritengo banche e assicurazioni un vero cancro per la società civile.
Per quanto riguarda lo "scritto male" bè la lingua italiana ha più problemi del mio stereo (praticamente da buttare) e quando un amministratore di condomino alla mail chiede "k6?" mi cadono due oggetti pesante che dovrebbe essere ben attaccati!
 
14776209
14776209 Inviato: 13 Dic 2013 22:48
 

A me non convincono alcuni aspetti, ad esempio il dover ricorrere ad un carrozziere indicato dalla compagnia assicuratrice o il dovermi affidare a strutture mediche convenzionate, perdona il dubbio ma se le compagnie non traessero un vantaggio a ricorrere a queste norme perché introdurle? Non credo sia questa la strada e non credo che alla fine ci sia un vera riduzione delle tariffe. Sottolineo ancora Ben venga tutto ciò che aiuta a stroncare i disonesti senza però penalizzare le persone oneste. doppio_lamp.gif
 
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14776472 Inviato: 14 Dic 2013 12:03
 

esp65 ha scritto:
A me non convincono alcuni aspetti, ad esempio il dover ricorrere ad un carrozziere indicato dalla compagnia assicuratrice o il dovermi affidare a strutture mediche convenzionate, perdona il dubbio ma se le compagnie non traessero un vantaggio a ricorrere a queste norme perché introdurle? Non credo sia questa la strada e non credo che alla fine ci sia un vera riduzione delle tariffe. Sottolineo ancora Ben venga tutto ciò che aiuta a stroncare i disonesti senza però penalizzare le persone oneste. doppio_lamp.gif


Assolutamente d'accordo con te. Per le carrozzerie è ovvio che il convenzionamento produce vantaggi alla compagnia. Innanzitutto perchè è sicuro che ció che verrà richiesto dalla carrozzeria riguarda solamente il danno provocato nel sinistro, in più il convenzionamento presuppone un accordo sulla tariffa oraria (spesso inferiore alle concorrenti) con la garanzia di maggior affluenza di veicoli da riparare. Insomma a mio modo di vedere ( il mio carrozziere di fiducia non ce l'ho...) è comodo che la compagnia mi dica dove andare (chiedendomi in quale zona sono più comodo) e che io mi riprenda il mezzo riparato senza anticipare nulla dandomi spesso anche la vettura sostitutiva.

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14776643
14776643 Inviato: 14 Dic 2013 16:13
 

Sono d'accordo su quel che scrivi d'altronde è anche possibile che l'eventuale carrozziere di "fiducia" sia anche convenzionato. Il mio dubbio che i prezzi e/o monte ore per la riparazione sia toppo risicato per ottenere un buon lavoro, od anche che si imponga di acquistare i ricambi, magari non originali, solo da un centro a scapito della qualità. Temo che o ti adegui ad una sorta di cartello o addirittura ti possa ritrovare scaricato dalla compagnia con un qualsiasi pretesto. Da ciò che ho letto sul DDL , che sottolineo non è completo ed esaustivo, mi appare troppo sbilanciato a favore delle compagnie assicuratrici. Spero siano soli timori. doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14776695
14776695 Inviato: 14 Dic 2013 17:38
 

Guarda... Le preoccupazioni ci sono e penso sempre ci saranno... Del resto siamo comunque la parte debole...

Fortunatamente i termini di legge per la liquidazione ci saranno sempre e l'IVASS continuerà a emanare danzioni nel caso questi non siano rispettati.. Questo sicuramente è il primo deterrente al fatto che l'assicurato possa essere abbandonato a se stesso.

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