Io più giro su questo forum e più credo che vada fatta una selezione degli utenti...state giocando i numeri del lotto? 5, 8, 50...informatevi bene prima di sparare consigli a caso.
Allora, partiamo da un presupposto: il CRF 250 (quello che avete pubblicato sopra in foto) può essere omologato. Il CRF 250 x non è altro che un CRF con impianto elettrico. Ci sono 2 versioni di CRF omologati, la versione R (fari, frecce e targa) e la versione X (viene aggiunta l'accensione elettronica).
Per quanto riguarda la manutenzione, è vero che queste moto hanno vita breve, ma per l'utilizzo che ne fà lui si potrebbe anche fare. 80km a settimana sono 11km al giorno...di certo non rompi una moto facendo 11km al giorno. Certo, molto probabilmente farai piangere il portafoglio, ma niente di inaccessibile. Qua parlavate di ore: il conteggio delle ore si fà solo in pista. Non perché sia vietato, ma perché in strada dovresti stare sempre a controllare l'orologio. Voi direte "hanno inventato i contaore". Ok, è vero, ma calcolate anche che in strada non stai sempre a "scannare" la moto. Con un uso in strada, per tenere la moto bene, dovresti fare questi lavori:
-Cambio olio motore, olio cambio e filtro olio ogni 1500km circa.
-Filtro aria: và controllato spesso, quando è sporco si fà un bel lavaggio con i prodotti appositi e non si lascia mai secco.
-Controllo gioco valvole ogni 5000km circa.
-Pistone: Per l'uso che ne farai te (80km circa a settimana+10 uscite estive) se non vuoi portarlo fino a quando è praticamente "finito", lo cambi 1 volta l'anno, diciamo che prima della stagione estiva fai il cambio pistone, accompagnato da un tagliando generale (filtro aria, filtro olio, olio motore e olio cambio). Ovviamente quando smonti il cilindro per cambiare pistone fai un controllo delle valvole e all'occorrenza le cambi, tutte le guarnizioni nuove e catena di distribuzione nuova.
La delicatezza di queste moto la paragono sempre a quella di un neonato: è vero che sono delicati e basta un niente per fargli del male (nel caso della moto basta un niente per fare danni), ma se si stà attenti e si prestano le dovute attenzioni, è difficile che si facciano male.
Quello che ho scritto è per esperienza personale. Non volevo fare un testo di mezz'ora, ma dopo svariate volte che leggo gente che non ha nemmeno mai visto un motore da competizione, dare consigli sulla manutenzione di cui hanno bisogno, ho "perso un po' la pazienza" e ho deciso di spiegare un po' meglio a cosa si và incontro acquistando un mezzo del genere. Spero di essere stato abbastanza chiaro e di aver tolto qualche dubbio al futuro proprietario.