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Una Yamaha XT400: perchè non le fanno più così?
14650795
14650795 Inviato: 23 Set 2013 6:49
Oggetto: Una Yamaha XT400: perchè non le fanno più così?
 



Ieri al mercato è arrivata una Yamaha XT 400 e ha attraversato piano piano la gente.
Mi ha fatto impressione per la regolarità del motore e per il fatto che il pilota ci stava seduto sopra con i piedi che toccavano terra. Insomma una moto con cui si può circolare in città.
Non era nuova, aveva una targa AL..., quindi doveva avere almeno 20 anni.
Infatti moto del genere hanno 25-30 anni e sono ricercatissime.

Ma perchè non le fanno più così ? Adesso hanno selle a quasi 1 metro da terra, sono troppo specialistiche. Una moto così si potrebbe usare per andare in ufficio e la domenica per divertirsi sulle colline.
 
14650855
14650855 Inviato: 23 Set 2013 7:52
 

Anch'io rimpiango la semplicità di costruzione di anni fà.Anche il morini con il canguro non era male,consumava poco e non si fermava mai.
 
14650953
14650953 Inviato: 23 Set 2013 8:38
 

Beh, in effetti le fanno: Honda CRF 250 L. Prezzoi corretto, economicità d'utilizzo, facilità assoluta, tecnologia aggiornatissima, buona qualità costruttiva, maneggevolezza da riferimento. A parte il peso non contenutissimo (ma è una costrante delle moto moderne, tranne KTM e, per le grosse, BMW), è una moto veramente a 360°: ci puoi fare fuoristrada anche non facilissimo, così come andare in autostrada a 110 km/h, il motore lo consente tranquillamente. Senza le potenzaiali rogne di una moto con 20 anni sulle spalle.
 
14651032
14651032 Inviato: 23 Set 2013 9:23
 

marktbike ha scritto:
Beh, in effetti le fanno: Honda CRF 250 L. Prezzoi corretto, economicità d'utilizzo, facilità assoluta, tecnologia aggiornatissima, buona qualità costruttiva, maneggevolezza da riferimento. A parte il peso non contenutissimo (ma è una costrante delle moto moderne, tranne KTM e, per le grosse, BMW), è una moto veramente a 360°: ci puoi fare fuoristrada anche non facilissimo, così come andare in autostrada a 110 km/h, il motore lo consente tranquillamente. Senza le potenzaiali rogne di una moto con 20 anni sulle spalle.



anche le duke 200/390.
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14651075
14651075 Inviato: 23 Set 2013 9:50
 

Sono d'accordo, anche se le Duke non hanno la possibilità di andare fuoristrada (almeno volontariamente icon_asd.gif ) e quindi manca loro un pò della versatilità caratteristica delle enduro anni '80...
 
14652051
14652051 Inviato: 23 Set 2013 17:53
 

come ti capisco!!!
io?
ho preso una africa twin che da quest'anno è storica (ultraventennale)!!!
è tutta un altra guida, specialmente in off...
consiglio spassionato a tutti gli anta!!!
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14652304
14652304 Inviato: 23 Set 2013 20:27
 

Questo argomento mi sembra rientrare nel filone del "dove sono finite le belle, buone e brave dual di una volta?" che sui forum di motoalpinismo compaioni di tanto in tanto da qualche anno a questa parte (ma sempre più frequentemente).

Io comunque ti risponderei con un punto di vista socio-antropologio (per non dire altro): ci stiamo imborghesendo, si vive sempre meno in campagna e sempre più in città, in generale si tende a rimanere nel mondo civilizzato. Per fare un esempio, decisamente banale ma simpatico, un mio amico mi faceva notare che negli ultimi decenni le stradine che collegano le strade con i cancelli di ingresso dei campeggi sono state sempre più asfaltate, e anche le piazzole sono sempre più spesso rese più "abitabili" (si ricordi che una volta la piazzola te la dovevi preparare da solo, togliendo rocce e sassi e battendo dove necessario la terra).
V'è inoltre la questione della ultra-specializzazione, che è avvenuta in qualunque settore, pensiamo solo alle competenze professionali (per me che studio medicina è palese: alla fine della specializzazione, dopo qualcosa come 12 anni di studi universitari, hai competenze altamente specifiche). Rimanendo in ambito lavorativo si vede però anche che è già iniziata un ritorno al "sapere tutto-fare", di cui l'esempio più lampante è 'ingegneria gestionale', che prende qualcosa da tutti gli altri corsi di ingegneria.
Possiamo collegare i due fenomeni (l'arricchimento porta alla specializzazione, l'impoverimento alla "generalizzazione")? Forse sì, almeno basandoci sugli ultimi 20-30 anni di storia. Perché avere una moto tutto fare se posso permettermi la supersportiva per la strada e l'enduro/motocross per l'offroad (e magari anche la seconda macchina/furgoncino con cui portare in giro l'enduro)? E infatti, d'altra parte, la rinnovata richiesta di moto tutto fare c'è proprio ora, in periodo di crisi.
Questo collegamento si scontra però con il fatto che le grandi moto dual sono state degli anni 70-80 (se non erro), periodo in cui però di crescita, e non di crisi, economica e di tutto il resto. Chissà forse allora la base di partenza (la povertà inflitta dalle guerre) era tanto bassa, che anche un primo arricchimento (anni dal 60 alla prima metà degli 80) è stato speso nei modi i decenni precedenti avevno insegno essere più logici: dotarsi di qualcosa che potesse fare molte cose, e tante più cose poteva fare e tanto meglio era. Al contrario della specializzazione, per cui tanto meglio sa fare una cosa sola e tanto meglio è.

Avevo voglia di scrivere icon_asd.gif
 
14652469
14652469 Inviato: 23 Set 2013 21:43
 

marktbike ha scritto:
Beh, in effetti le fanno: Honda CRF 250 L. Prezzoi corretto, economicità d'utilizzo, facilità assoluta, tecnologia aggiornatissima, buona qualità costruttiva, maneggevolezza da riferimento. A parte il peso non contenutissimo (ma è una costrante delle moto moderne, tranne KTM e, per le grosse, BMW), è una moto veramente a 360°: ci puoi fare fuoristrada anche non facilissimo, così come andare in autostrada a 110 km/h, il motore lo consente tranquillamente. Senza le potenzaiali rogne di una moto con 20 anni sulle spalle.

Non voglio essere polemico nei confronti di mark ne della crf250l, voglio solo esprimere un parere personale di carattere generale: secondo me la crf250l è un flop. Mi spiego meglio: perchè si è voluto adottare un monocilindrico bialbero a 4 valvole e raffreddato a liquido per ottenere 22 miseri cv e una altrettanto misera coppia di 22nm a 7000g/min ? Mi direte "perchè volevano che costasse poco di gestione e che fosse affidabile". Giusto, peccato che dal 1986 al 2002 fosse in produzione una vecchia gloria chiamata xr 250 che con un monocilindrico a 4 valvole, monoalbero e raffreddato ad aria pesava 20kg meno, aveva la stessa potenza allo stasso identico regime ma aveva più coppia (22,2 nm) ad un regime di quasi 1000g/min inferiore senza aver mai sofferto di problemi di affidabilità, anzi!! Tutto questo con la tecnologia costruttiva e con i materiali di 30 anni fa... Ecco perchè secondo me è un flop. Ottimo l'impulso di un ritorno alle moto semplici, ma si sbaglia l'approccio. Avrebbero potuto fare un motore con le medesime prestazioni semplicemente rivisitando il motore della xr: 1 cilindro, 4 valvole, un albero a camme in testa e qualche aletta: applichi i nuovi materiali e le nuove tolleranze di lavorazione a questo motore affiancandogli l'iniezione elettronica. Senza dover fare magheggi strani ottieni una moto che ha le stesse prestazioni dell'xr "old style" e della crf250l nuova, ma con costi di produzione e mantenimento sicuramente inferiori a quest'ultima, nonchè una maggiore semplicità e, forse, affidabilità. Se proprio vuoi fare un 250 a liquido almeno spremine un pò di coppia in più, o per lo meno falla meno appuntita! Il problema è che oggi la moto deve essere alla moda prima che valida. Il raffreddamento ad aria fa vecchio, non si vende perchè si vuole che sia f..a e non da vecchi, così saltano fuori questi ibridi che non portano alcun passo avanti. Lo stesso discorso vale per le 400. O è "recing" e f..a, altrimenti che te ne fai, fatti il super duke 0509_lucarelli.gif
 
14652794
14652794 Inviato: 24 Set 2013 8:03
 

Mustang16 ha scritto:
Non voglio essere polemico nei confronti di mark ne della crf250l, voglio solo esprimere un parere personale di carattere generale: secondo me la crf250l è un flop. Mi spiego meglio: perchè si è voluto adottare un monocilindrico bialbero a 4 valvole e raffreddato a liquido per ottenere 22 miseri cv e una altrettanto misera coppia di 22nm a 7000g/min ? Mi direte "perchè volevano che costasse poco di gestione e che fosse affidabile". Giusto, peccato che dal 1986 al 2002 fosse in produzione una vecchia gloria chiamata xr 250 che con un monocilindrico a 4 valvole, monoalbero e raffreddato ad aria pesava 20kg meno, aveva la stessa potenza allo stasso identico regime ma aveva più coppia (22,2 nm) ad un regime di quasi 1000g/min inferiore senza aver mai sofferto di problemi di affidabilità, anzi!! Tutto questo con la tecnologia costruttiva e con i materiali di 30 anni fa... Ecco perchè secondo me è un flop. Ottimo l'impulso di un ritorno alle moto semplici, ma si sbaglia l'approccio. Avrebbero potuto fare un motore con le medesime prestazioni semplicemente rivisitando il motore della xr: 1 cilindro, 4 valvole, un albero a camme in testa e qualche aletta: applichi i nuovi materiali e le nuove tolleranze di lavorazione a questo motore affiancandogli l'iniezione elettronica. Senza dover fare magheggi strani ottieni una moto che ha le stesse prestazioni dell'xr "old style" e della crf250l nuova, ma con costi di produzione e mantenimento sicuramente inferiori a quest'ultima, nonchè una maggiore semplicità e, forse, affidabilità. Se proprio vuoi fare un 250 a liquido almeno spremine un pò di coppia in più, o per lo meno falla meno appuntita! Il problema è che oggi la moto deve essere alla moda prima che valida. Il raffreddamento ad aria fa vecchio, non si vende perchè si vuole che sia f..a e non da vecchi, così saltano fuori questi ibridi che non portano alcun passo avanti. Lo stesso discorso vale per le 400. O è "recing" e f..a, altrimenti che te ne fai, fatti il super duke 0509_lucarelli.gif



prova a far rientrare il motore della xr 250 nelle nuove norme antinquinamento.
come minimo perde il 20%di coppia e potenza, ei vari catalizzatori/sonde e quant'altro la ingrassano di quei kg che aveva in meno.
la spiegazione è tutta qua.
 
14652810
14652810 Inviato: 24 Set 2013 8:10
 

Il ragionamento che fai sarebbe corretto, se non fosse che non tiene conto delle norme antiinquinamento. Vedi se il motore della XR250 (da nuovo, ovviamente) rispetta le norme in vigore. Se misurano le emissioni, probabilmente ti arrestano! Ovviamente scherzo, ma è per dire che gran parte delle penalizzazioni vengono da lì: motori tenuti troppo magri, scarichi voluminosi e pesantissimi, catalizzatori, strozzature in aspirazione e sui collettori di scarico, etc etc. Se si potessero usare i parametri applicati ai tempi della XR250, la CRFL avrebbe 35 cavalli ed un'erogazione strepitosa, oltre che l'allungo fino a 10.500 giri che già possiede. Non penso che sia la moto del secolo, però è quel che di più si avvicina alla moto economica "totale" perchè si tira fuori da quell'odiosa ricerca dell'esasperata specializzazione che è giustamente citata un paio di post addietro.
 
14652811
14652811 Inviato: 24 Set 2013 8:11
 

Ops, preceduto da pazuto. I vantaggi di essere meno prolisso icon_asd.gif
 
14656240
14656240 Inviato: 25 Set 2013 17:26
 

Certo nessuno ha detto di prendere il motore della xr e pretendere che passi le normative antinquinamento così com'è, si trattava solo di fare il paragone. Di fatto i cv e i nm della crf 250 non sono così bassi solo per la normativa euro 3, è stato voluto! Principalmente il modo migliore per ridurre le emissioni è ridurre la potenza, qui non ci piove. Il mio motore è il vecchio 2v ad aria che ha anche l'ybr e originariamente aveva 12,5 cv (euro 2). Poi l'hanno strozzata e ci hanno messo un catalizzatore ed ecco che è saltata fuori l'euro 3, senza modificare nulla se non il collettore; niente iniezione, solito carburatore del venti, 2,5 cv in meno e via. Nell'86 la genesis 750 di mio padre aveva 110cv, una gsxr 750 di oggi ha 150cv. Vuol dire una potenza specifica aumentata del 26% nonostante le normative euro 3. Perchè questo non può succedere per il motore di una xr 250? Oggi le lavorazioni sono più precise, i materiali più avanzati consentono regimi di rotazione, pressioni interne e temperature di esercizio più alte. Per avere 22cv su un 250cc, euro 3 o no, non occorre per forza avere raffreddamento a liquido+distribuzione bialbero. Poi se uno vuole fare una 250cc dichiaratamente spinta allora ci sto, ma per averne una onesta e che fosse meno costosa possibile no. Più roba ci metti e più costa a produrla, a comprarla e a mantenerla 0510_saluto.gif
 
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