All'alba del terzo giorno (...) mi appresto a scrivere anch'io due righe su questa giornata...
Per me sono stati in reatà 3 giorni in terre tosco-emiliane, dato che son partito lunedì da Milano con l'obiettivo di trovarmi col robros, che proprio lunedì aveva deciso di farsi una giornata di allenamento in vista del'uscita col temibile CdG-RC. Mia intenzione era presentarmi "a sopresa" al Muggio, sopresa subito vanificata per via di un fortuito incontro in cima al passo del Tomarlo con 3 loschi figuri
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Non so quante proabilità ci fossero di trovarsi così per caso, ma è stato un piacere!
Proseguo quindi la mia sgroppata di strada e passi e giungo la sera a Scarperia, dove per due giorni dividerò con robors una casetta che ha il solo pregio di essere a nemmeno 1 km (300m non ci credo
) dall'autodromo. Eh sì che lo conosco il mugelloverde...
Cena, birretta e poi il giorno dopo mi lascio portare da robros in giro per i famosi passi della zona, fra cui il mitico Muraglione che faccio finalmente per la prima volta. In effetti capisco tanto clamore...
La sera ci attende la cenetta con i pistaioli (un ringraziamento particolare alla Cate per il trasporto!...) ed ho il piacere di conoscere Dimitri, Benso e rispettive consorti.
Concordo poi con robros: difficile essere al tavolo con un geologo, figuriamoci quando sono due!
Veniamo quindi alla pistata.
Nonostante le pressanti pressioni di tutti i presenti, riesco nell'intento di togliermi la tuta non appena giunto al paddock (cosa strana in effetti, di solito è il contrario...
) e mi metto in configurazione "spettatore".
I ragazzi si preparano, accendono le moto, si infilano le tute. Vedo sui volti la tensione e la voglia di migliorarsi che ben conosco. Iniziano a partire coi due Civic ed Alex (dotato di "cannone") a caso mi dirigo verso a tribuna centrale per vederci un po' di pieghe al Correntaio.
Qui una foto di quello che è uno dei miei eroi della giornata
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un micione che nonostante il frastuono delle moto in rettilineo se ne dormiva beato al sole sulla pensilina...
Le 3 ore passano per me fra la tribuna ed il paddock per vedere le gesta dei "nostri" e per sentire le loro impressioni.
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L'ultima ora appare in effetti un intrisa di moto: pare che tutti vogliano sfruttare il tempo rimasto, anche se un po' di stanchezza forse viene poi fuori (da lì e numerose cadute). Con disappunto scopriamo che una delle ultime due bandiere rosse è stata per la Cate...
Su questo hanno già detto in molti: mi spiace molto per la caduta, ma è una di quelle cose che fanno parte del gioco e quando si risolvono, come in questo caso, con pochi danni, direi che va bene così.
Quanto alla dinamica, concordo con chi parla di perdita di aderenza: vedendo il video è lampante, la moto comincia a derivare e quando tocca la pedana il gas sta già calando netto, segno che la Cate aveva già mollato il manubrio e presumo la moto. Per cui, come si chiedeva shrubber: gomme fredde?
Alla fine tutti si affrettano a mettere via le loro cose, dato che il vento ed i nuvoloni promessi, stanno arrivando. Mi preparo anch'io saluto tutti e parto, con in mente l'idea di non farmi tutto il ritorno in autostrada. Punto quindi verso il Giogo che mi faccio dentro ad un nuvola, volgendo quindi verso la Raticosa, che mi faccio invece sotto una pioggerellina fina, tanto per non farsi mancare nulla
Mi sento veramente uno st.onzo ad essere da solo in moto a dover fare quelle splendide curve in freno motore, ma tant'è.
Caso vuole che non sia comunque solo. Come all'inzio, anche alla fine di questi tre giorni ho un incontro fortuito: è Fulk, che sta tornando anche lui da un giro in Toscana e si trova sopreso da queste nuvole passeggere. Ci incamminiamo quindi assieme verso l'autostrada e verso Milano...
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Alla prossima!