Si problemi sono parecchi.
Motori elettrici superiori, se parliamo di resa, cioé il rapporto tra unità di petrolio impiegate e unità di energia meccanica prodotte hai ragione, ma gli aspetti da valutare sono molti.
Il più banale, il tempo di ricarica, in questo i motori a combustione interna, diesel e benzina sono superiori.
C'è a cascata il problema correlato dell'autonomia.
Si arrivasse ad autonomie di 300 o 400 km, se la ricarica durerà ore anziché minuti, potrebbe non essere comunque sufficiente.
Poi ci sono costo e durata del motore, anche qui gli elettrici non brillano.
Il peso, altro punto importante.
L'impatto ambientale, per ora non a favore dell'elettrico.
Tutte cose che io credo si risolveranno con migliori tecnologie, ma per ora usiamo il futuro.
Per problemi di resistenze varie invece, prima ancora di pensare ad azioni contrarie da parte di chi estrae e commercia petrolio, il problema passa per i produttori di veicoli. La tecnologia ibrida sembra l'uovo di colombo più per loro che per noi.
Permette di salvare il know-how dei produttori e i posti di lavoro di centinaia di migliaia di persone, che con l'affermarsi di una tecnologia esclusivamente elettrica, e andrebbero perduti.
Però vedere che una moto equipaggiata di motore elettrico abbia battuto quelle con motore a scoppio, come scritto nell'articolo è epocale.
Le cose stanno cambiando.
Questo credo potrà essere un cambiamento che in futuro ci coinvolgerà tutti, ma il passo io lo vedo ancora lungo.
Lamps!