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Inviato: 10 Lug 2013 23:00
piervi ha scritto:
Da quanto ho capito io, tra la scarperia e la palagio, mentre cercava di mettere la terza.
Esattamente.
Pensavate che mi fossi dimeticato eh?...
Dopo questa incredibile, detta in gergo tecnico, botta di culo, mi ingegno a cercare di capire per quale motivo il motore non ne voglia sapere di riaccendersi. E' probabile, come dicevo sopra, che la moto sia schifata di me, ma nemmeno promettendole di farle fare almeno un turno con un pilota vero decide di dare segni di vita.
Il motivo è sicuramente elettrico-elettronico, dato che il quadro si accende, vengono fatti i check, la pompa "carica", ma non da il consenso all'avviamento. Volano varie ipotesi, toccaccio sotto il codone, stacco a riattacco connettori.
Alla fine riparte. Forse la colpa era dello switch frizione, ma non ne sono sicuro, anche se ormai mi interessa poco.
Mi preparo per il turno successivo, il terzo. Sono tranquillo, la caduta non mi ha minimamente toccato, nel senso che non ci sono stati momenti in cui mi sia "strizzato".
Però una volta dentro mi pare che in effetti non sia come prima. Come detto, non è che ho paura, ma semplicemente ho meno voglia di rischiare, meno voglia di lasciarla stavolta lì la moto. Vado via rotondo, anche se ad un certo punto alle Biondetti inserisco meno deciso al cambio di direzione è mi viene il barlume di non starci.
Sappiamo tutti che di solito non è mai così (almeno alle nostre "velocità"), spesso e volentieri è una questione mentale e banalmente di dove ci convinciamo che andremo a finire.
Ecco, in quel momento mi convinco che sto allargando troppo, che andare a chiudere tutto sul cordolo è roba da piloti, non per me, per cui decido di tirar su e tirare per la ghiaia. Beh, se cercavo lo spaghetto, questa volta ammetto di averlo trovato perchè trovarsi lanciati a più di 100-120 all'ora a "galleggiare" sulla ghiaia col posteriore che scodinzola è cosa che un po' di apprensione la mette. Più che altro perchè sono perfettamente conoscio che se qualcosa si impunta, anche solo un pensiero, la moto va giù ed una moto dal ghiaione non ne esce mai bene bene... Per fortuna la velocità diminuisce, guadagno l'erba e quindi di nuovo il sicuro asfalto!
Andata pure questa! Però, nel giro di un'oretta sto concentrando una bella serie di emozioni forti mai provate prima. Con fortuna, ma basta ora!
Nemmeno il tempo di dirlo e qualche giro dopo, mi ritrovo distratto da un paio di Ducati che mi infilano prima della Bucine e... di nuovo quella sensazione. Non ci sto, sono lungo, freno. Sono attimi, come detto, fisso la ghiaia e ci vado dentro di nuovo. Stavolta piano, stavolta mi fermo dopo poco. Mi viene incontro il commissario che mi spinge a fatica verso la strisciolina d'erba, che poi percorro tutta rientrando poi ai box.
Mi invento di verificare le pressioni (ovviamente a posto), ma come detto sopra quello che devo fare è evidentemente una specie di "reset". Rientro giusto per pulire le gomme completamente insabbiate e poi stop, c'è la pausa pranzo.
Ultima modifica di PaoloG il 13 Lug 2013 12:14, modificato 1 volta in totale