ang81 ha scritto:
Grazie manu491, mi hai chiarito diversi dubbi però me ne resta uno che riguarda la parte quotata, mi spiego meglio:
quando entri in piega, per essere efficace, ruoti lo sterzo in direzione opposta alla curva e per l'effetto giroscopio la moto scende in piega. Quindi, come fa lo sferzo, se si chiude l'anteriore, a ruotare all'interno della curva?
Questa banalissima domanda è quella alla base dell'enigma perché anche io inizialmente pensavo che significasse ciò che riporti tu, il problema è che nella dinamica del movimento della moto lo sterzo è proprio all'opposto della posizione in cui tu ipotizzi sia in chiusura e all'idea che anche io mi ero fatto.
Sia chiaro, nn ti sto contraddicendo, sono un neofita e nn un pistaiolo, voglio solo capire.
Intanto grazie per la chiarissima spiegazione
io personalmente non ho mai fatto tanto affidamento sui termini o sulla teoria, l'"effetto giroscopico" non l'ho mai pensato, ma ho sempre fatto affidamento su quello che sento quando guido
una moto con lo sterzo effettivamente girato dalla parte opposta la curva non la potrò mai fare (a meno che non sei proprio di traverso con la ruota posteriore), così come puoi piegare quanto vuoi ma se lo sterzo rimane perfettamente dritto la moto non gira. quello che in tanti chiamano "effetto giroscopico" consiste in realtà nella spinta che si imprime in inserimento di curva al manubrio interno (come se volessimo ruotare lo sterzo dalla parte opposta) ma in realtà il manubrio è sempre girato verso l'interno della curva