Sonmaury5 ha scritto:
robros ha scritto:
Son...sono d'accordo con la tua tesi.
Un po' meno sui i termini, a mio avviso, un po' troppo rudi con i quali hai stigmatizzato il motociclita. Non conosciamo la dinamica esatta dell'accaduto. Meglio augurare semplicemente un pronta guarigione e che possa sfruttare quest'esperienza terribile per sensibilizzare a sua volta altri utenti della strada.
Mia personalissima opinione e senza volere sminuire la bontà della tua tesi.
Un po' meno sui i termini, a mio avviso, un po' troppo rudi con i quali hai stigmatizzato il motociclita. Non conosciamo la dinamica esatta dell'accaduto. Meglio augurare semplicemente un pronta guarigione e che possa sfruttare quest'esperienza terribile per sensibilizzare a sua volta altri utenti della strada.
Mia personalissima opinione e senza volere sminuire la bontà della tua tesi.
si robos, non conosco la dinamica dell'incidente e forse sono stato troppo duro, ma il punto è che guido da tanti anni, ormai e di motociclisti che fanno cavolate ne ho visti sin troppi... ho avuto anche io i miei incidenti e quando mi sono fatto davvero male era perche stavo correndo davvero troppo, poi a caldo la colpa la si scarica sull'asfalto sporco, sul guard rail e su tutto.. la realtà però è che crescendo e mettendo giudizio, ho ripercorso le strade in cui ho avuto i miei incidenti, ma invece di percorrerle a 80 100 120 kmh le ho percorse ad una velocità normale e anche se l'asfalto era sporco, ancora, non mi è più capitato di cadere..... a questo punto, se si arriva a finire in coma farmacologico, con una bella lista di ossa rotte, forse tanto piano non si sta andando.. quindi visto il traffico e visto l'epilogo di quel sorpasso, mi viene da pensare che anche questo ragazzo, forse stava superando in maniera un po' troppo "frettolosa" quella lunga coda di auto
Quoto (anche per esperienza personale) la parte messa in grassetto Son