Ebbene si, ieri sera sono arrivato a casa anche io, tremolante e completamente SFINITO!!!!
Ho deciso di provare questo mio primo elefante con uno scooter 125. Sono partito il 30 e facendo una prima tappa a Portogruaro ed una seconda tappa a Salisburgo sono arrivato l'01, dopo 3 ore di pioggia continua, in buca dove ho trovato tutto tranne quello che mi aspettavo.
Fango, fango e ancora fango.
Faccio l'iscrizione ed entro a fare un giro perlustrativo e lì scopro che il fango è ancora di più (non quel "poco" che c'era di fuori) fino in alcuni punti a superarti lo stivale. Già pensavo ai vari guesthouse che avevo visto all'andata ma visto che sono lì voglio vedere se trovo quella bandiera di samantha fox di cui avevo letto qui sul forum. La cerco e la trovo e il padrone di casa mi offre un posto non fangoso in cui sistemare la mia tenda... accetto!!!
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Dormirò lì due notti ed incontrerò del tinga bluetiger, AlbertoSSP e kasketta. Con quel popo' di accampamento si sta' anche bene, non manca calore (25° all'interno della tenda riscaldata con stufa a legna) e di certo non manca il cibo
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La mattina del 03, giorno di partenza, ci si alza con poca neve e ghiaccio che onestamente ci ha aiutato avendo ghiacciato tutto il fango che c'era. Si smonta tutto, saluti e si parte.
Qui inizia il mio vero elefantentreffen!!!!!
Io riprendo la strada per Salisburgo mentre tutti gli altri passeranno per Monaco. Vengono giu' un po' di fiocchi ma nessun problema. Verso metà strada anzi mi diverto anche un po' per delle stradine provinciali piene di curve. L'ultima ora prima di Salisburgo ricomincia a fioccare ma le strade salate hanno la meglio. Arrivo troppo tardi a Salisburgo (la reception della mia bettola dalle 13 alle 16 è chiusa ed io arrivo alle 13.15) cosi' mi rintano in un mcdonald caffe ad aspettare la riapertura. Mi spoglio ed un calore mi soprassale. Quando rientro in albergo avevo 38.50 mi febbre!!! Aspirine su aspirine ed il mattino seguente riesco a partire con 37.50. Ma nevica.... e man mano che cammino aumenta di intensità e il sale (presente in grandissima quantità) non riusciva a fare piu' nulla. Ho provato ad uscire dall'autostrada ma peggio che peggio. I primi 50km li ho fatti in 2 ore con i tir che ti si incollano dietro.
Poi 2 ore ho aspettato in un autogrill che fuori passasse uno spalaneve ma vengo a sapere da uno di loro che all'ora di pranzo quelli vanno a mangiare
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I pochi camion che si fermano non hanno mai una sponda idraulica per potergli chiedere un passaggio! Avendo l'assistenza stradale gold mi viene in mente di staccare qualche tubo/filo e farmi venire a tirare fuori da quella situazione da un carro attrezzi ed ospitare da loro in qualche albergo!!!
Alla fine, confortato da un camionista, il quale mi dice che più avanti la situazione è migliore, mi rimetto in marcia. Vado talmente piano che alle volte sento lo scricchiolare sotto le gomme delle parti ghiacciate.
Effettivamente dopo qualche km la strada migliora fino a pulirsi. A quel punto dimentico tutti i consigli del mio meccanico (sul non stirare troppo lo scooter e sul fargli fare una sosta ogni ora) e tiro dritto senza soste fino all'albergo prenotato a Portogruaro.
Totale giornata 12 ore.
Un numero imprecisato di jolly giocati senza però mai cadere.
Non smonto neppure le borse, mi infilo sotto le coperte verso le 21.00 e mi sveglio il giorno dopo alle 09.30. Alle 10.30 riparto (accendendo di pedivella perché la sera prima, tanta la stanchezza, mi sono dimenticato tomtom e guanti riscaldati accesi e cosi' la batteria è morta). Fanc**o il meccanico altra tiratona dritta con sola sosta piadina e benzina.
Arrivo nelle marche che vedo nei cartelli luminosi esserci 9° 11° 14° eppure io tremo di freddo (colpa della febbre).
Arrivo. Si!!! Sono arrivato!!!
Per me è stato il primo elefante quindi non ho basi per fare paragoni. Mi rincuora solo il fatto sentire dai più navigati che questo è stato uno dei più difficili. Certo farlo in scooter 125 (che in italia non può andare neppure in autostrada) non ha certo facilitato le cose. Rovescio della medaglia è che solo con uno scooter leggerino e con baricentro basso sono riuscito a venir via da quella nevicata, con la mia moto (naked stradale) sarei caduto centinaia di volte.