per gradi...ehhehe
effettivamente potevo stare attento alla ringhiera... ma sapevo che l'avrei dovuta cambiare perchè dovevo fare dei lavori in quella corte.... ma, di lì a poco, mi separai dalla compagna ... casa era sua... e lei si è tenuta la ringhiera colorata.... eheheheh
Discorso carburatore...
Partiamo da un presupposto: le moto come escono di fabbrica vanno quasi tutte alla perfezione. Di solito su modelli entrylevel si potrebbe lavorare sulla ciclistica, ma i motori sono per lo più soddisfacenti. La gilerona non fa eccezione.
Quindi la sostituzione è stretatmente legata a quello spirito che da quando ero ragazzino fa si che debba smontare qualsiasi cosa...anche quelle che già vanno bene.
Tra noi appassionati di questa moto la diatriba è sempre aperta a riguardo dei carburatori originali... facciamola breve:
in origine questo motore montava dell'orto ... poi teikei.
Secondo un ingegnere (presente pure sul tinga col nick ciancaro) che "viveva" negli ultimi anni d'oro del marchio gilera, la scelta dei TK rendeva , cronometro alla mano, meglio di tutti.
Leggetevi i piloti ufficiali che portavano e testavano ste motine e vi renderete conto che i dati erano ufficiali.
Stranamente come erogazione, però , ai piloti sti TK non piacevano, ma l'aneddoto vuole che fossero smentiti dal cronometro.
Perchè non piacciono nella guida?
Semplice, il corpo secondario a depressione rende una risposta un pochino più "autogestibile" dal big mono... cito un esempio dell'ing di cui sopra: "mangia quando ha fame, perchè è una bestiaccia che non vuole tante raffinatezze, vuole mangiare...ma come dice lui".
Quindi due corpi di cui uno diretto e uno a depressione sembrano la soluzione migliore.
A questo punto viene fuori l'indole stradista che richiede un po' più di cavalli anche da un mono votato al fuoristrada raid/rally.
Due corpi diretti dovrebbero dare una risposta più "cattiva". Inoltre il diametro maggiore anche se di poco, una cassa filtro più grande e aperta...dovrebbero riuscire ancora di più a far incattivire la bestiolina... che d'altronde si porta sulle spalle uno scarico molto più libero dell'originale.
La scelta dei keihin di derivazione XL600R (quella con i corpi maggiori) nasce perchè consigliata da un amico gilerista che di preparazione motori ci capisce molto.
Anche il fatto di avere la sezione del venturi ellittica dovrebbe in qualche modo riaddolcire quella forse eccessiva cattiveria che dovrebbe uscire dall'usare due corpi diretti.
Ripeto, molto è stato fatto per rendere il motore più docile nell'off....su strada direi che non dovrebbero esserci troppi problemi.
Questa in grandi linee la storia del perchè cambio i carburatori.