Allora, e da dove incomincio...che onore, il primo ad iscriversi a lista, il primo ad arrivare 'in moto' a CB e il primo a postare nel report, ammesso che nn mi superi qualcuno mentre stilo il papiro!(notifica di sorpasso pervenuta ora, nn sarò il primo
)
Stammattina mi sveglio...nebbia, mai vista a Larino la nebbia dall'anno scorso! Nessun problema, so che il sole uscirà e avrà la meglio (seeeeeeeeeeeee
)
tiro fuori i torcinelli dal congelatore, prendo la microcamera che a proposito, ha filmato fino a sopra a Campitello TUTTO E TUTTI
, e scendo giù per andare in garage.
Apro il portone, guardo oltre il portico ed inizia a piovere...MA IO ANCORA SO CONVINTO CHE IL SOLE CE LA FARA' (ariseeeeee), mi dico,
iiiiiiiih finchè mi infilo lo scafandro, stivali, attacco i 'torci' col ragno, smetterà.
Moto fuori e smette di piovere. Bagnatissimo a terra, ma io DEVO andare sennò Nicola che mi aspetta in villa chi se lo sente!?
Scendo da Larino, bifernina e a 10km dallo svincolo per CB primo battesimo!
Arrivo in villa e nn c'è nessuno...io e un bel mercedes da riccone ripulito!
Io fermo con i nuvoloni sulla testa e la moto ridotta tipo avessi fatto cross e nessuno!
Ad un certo punto scende dal mercedes uno dei nostri (sto ucciso con i nomi!).
Alla guida della mercedes con giubbotto con le protezioni, penso, azz hanno rimandato tutto.
Invece saluti, e garantisce che Nicola arriverà!
Intanto arrivano le moto pian piano, e il numero di persone aumenta, e ad ogni persona che arriva riconto i torcinelli che oramai anche divisi in due nn basteranno mai, però so che nn tutti li mangeranno, ci vuole 'stomaco'
Arriva Nicola e Signora, e pian piano tutti tutti tutti, inclusi Maurizio e Sara.
Accendo la telecamerina sul casco e si parte.
Come al solito strade che non ho mai fatto, in condizioni di bagnato che io non ho mai provato.
Con un giro assurdo iniziamo a salire verso Campitello per il caffettino. La strada è un autentico test per tutte le insidie possibili e prevedibili per un motociclista,
forse ci siamo solo scampati attraversamento mucche
erano tutte pigre si vede!
Ma quanto è bello il nostro Molise però!
Quella strada la voglio rifare col bel tempo e in condizioni di pulito a terra.
Le nuvole andavano e venivano sui nostri caschi, ma la carovana snocciola le curve con perizia e in scioltezza.
Mi sfotto un pochino con Maurizio xchè è d'obbligo, alla fine arriviamo sopra a Campitello. Il tempo di metterci in fila con le moto e la voce di Nicola 'INTIMA' il caffè:
uagliù pijatv u cafè ià ca ce ne iamm. Il tempo di finire la frase e comincia a buttarla con i secchi!
Giù da Campitello per l'altro lato, pioveva davvero tanto e ci fermiamo sotto un piccolo tunnel.
Questa volta tocca a Giancarlo: ià è sciut pur u sol, 50 metri fuori dal tunnel e dall'alto ricominciano a lavorare con i secchi.
Insomma una discesa ad andatura costante ed attenta, io prendo il ritmo inesorabile di Nicola e divento la sua ombra, con la moto che nn digerisce i tornanti fatti forzatamente lenti, il maledetto
accelleratore elettronico e il suo difetto ON/OFF prova a farmi qualche scherzetto.
Scendiamo giù superando chi ha qualche problemino di gomme e raggiungiamo qualcuno che era già arrivato.
Nicola richiama all'ordine il gruppo che si era un attimino disperso per la pioggia, qualcuno va avanti a fare benza, esce il sole e subito caldo.
Ripartiamo per arrivare a Molise, la tappa mangereccia del giro!
Passiamo per Roccaraso, Frosolone, e nn so cos'altro.
Paesini piccoli, caratteristici, e noi tutti sempre in ordine e incolonnati.
A una decina di km si vede Molise da lontano e Nick mi fa sengo di affiancarlo, lui gonfia il petto d'orgoglio: quiss è u paes mij Antonè!
Io gli sorrido e mi riaccodo, senza non notare il segno della presidentessa come per dire 'BELLA ROBBA'...ahahahaha!
Ancora qualche giretto ed arriviamo al paese.
Parcheggiamo le moto, e guarda un poco...piove! Ma le moto vengono sistemate sotto balconi e teli, e siamo al coperto al circolo del paese.
Tavolate organizzate alla perfezione, fornacella all'aperto ma coperta e viaaaaaa!
Dopo l'invasione delle moto nel paese, arriva l'invasione di chiacchiere motociclistiche e profumo di carne alla brace!
SIGNORI ARROSTO MISTO!
Cominciano ad arrivare salsiccia, pane abbrustolito, oltre a una specie di antipasto a base di pane insieme a boooh?
Era buooooono!
Ci sediamo, e i fiaschi di vino spuntano come funghi a tavola, poi con più calma birra ghiacciata e l'acqua.
MA IL MOTOGIPPIIIIIIIII!!!??? MALEDETTI IL MOTOGIPPIIIII!!!???
Mi giro verso Maurizio e dico: Maurì, io esco e busso alla prima casa dove vedo 'vita' e chiedo di vederlo...e così faccio.
Mi risponde una signora anziana educata e distinta. Non so come, ma entro e riesco ad accendere, poi vedo un casco...dico alal signora,
aaaaah signò, ma c'avete un motociclista in famiglia, vedo un casco!
La sig risponde, eeeeeh sono la mamma di Nicola, io in mente mia (sto ucciso coi nomi e mi ripeto) ma chi caZZ è stò Nicola?
E mi vedo la prima parte del motogp.
Rientrato al circolo (ma quanto abbiamo mangiato!) realizzo che la casa della signora era un autentico luogo di culto, luogo sacro, il tempio della TINGOSITA' MOLISANA,
era la casa della madre del presidentissimo NICOLAAAA, nonchè sede del TINGA MOLISE!
Vedete, in un paese, scelgo una casa a casaccio e dove finisco? E' IL DESTINO!
comunque tornerò ancora per il finale del motogp.
Dopo il pranzo le chiacchiere sono continuate dentro e fuori del circolo.
Ancora una volta il gruppo Jamm Bell Tinga Molise ha centrato l'obbiettivo!
Bellissima gente e compagnia, bellisimi percorsi da percorrere sulle due ruote, e tanta tantissima buona roba da mangiare.
E pensare che era il giretto di chiusura Estate...Nicò ma ndò vulem arrvà!?
...e vi voglio, e scusate se con i nomi sono un'accetta!