Doc_express ha scritto:
Nel 2T il freno motore non è molto ma viene influenzato PESANTEMENTE da eventuali infiltrazioni di aria all'interno dei collettori di aspirazione.
Il primo sintomo che qualcosa non va è un minimo che tende ad alzarsi senza motivo. Il minimo deve essere regolare.....pot...pot...pot senza tentennamenti e senza tendenza ad accellerare.
Nel momento che chiudi il gas il carburatore diventa una vera strozzatura e quindi passa poca aria.
Se per qualunque motivo (un collettore svitato ,una guarnizione andata) o altro entra aria da una via non naturale il motore riduce di brutto il freno motore
Da fredda il minimo è molto alto, intorno ai 3000 rpm, ma giusto il tempo di arrivare al cancello del parcheggio (saranno una 30ina di metri massimo) e ritorna ai 1500 rpm, poi da calda il minimo scende fino ai 1250 giri e quasi non mi si spegne la moto. Io credo che questo fenomeno sia dovuto al fatto che la moto è stata carburata a 350 mt dal mare, mentre io la uso a Napoli, in una zona dove l'altitudine è di 0 mt dal livello del mare, e montando un filtro aperto la moto ha la tendenza a scarburarsi, ma comunque oltre a questo il minimo non presenta irregolarità, non sale ne scende, resta costante ai 1250. Il freno motore non è ridotto di molto, veramente di poco e si fa fatica ad accorgersene se non si ha un occhio attento.
Che ne dici? Magari dico una cavolata, ma potrebbe essere il rubinetto della benzina difettoso (lo tengo sempre su riserva)? Anche se comunque fino ad ora non mi ha mai dato problemi.