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Caponord luglio 2012 [in solitaria: report]
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13658620 Inviato: 9 Ago 2012 22:50
 

grimma ha scritto:
5° tappa giovedi 19/7/2012 Inari (fin) - Skaidi (n)

Era da molto tenpo che pensavo a questo viaggio! Spiegare tutto cio' che c'e' stato dietro tra preparazione e organizzazione non e' semplice. Chi lo ha fatto lo sa. Per rendere l'idea di quanto abbia studiato questo viaggio, basti dire che nel totale di tutti gli 8600 km che ho fatto, non ho mai tirato fuori nessuna cartina geografica per sapere che strada prendere o per sapere dove mi trovavo: sapevo tutto a memoria! Strade, citta', paesi, traghetti...


Io sono partito in mesetto scarso prima di te,ma non ho organizzato niente. Sapevo solo che avrei preso il traghetto in Germania per la Danimarca dove l'hai preso anche tu, poi su filato fino a Capo Nord. Il resto è stata tutta improvvisazione ed è andato tutto liscio.
Non conoscevo città o villaggi, niente di niente.mi ero prefissato solo che quando arrivavo a 700 km al giorno avrei cercato un campeggio dove fermarmi.
Le isole Lofoten ho deciso di andarci solo il giorno dopo che sono arrivato a Capo Nord.
Questo per dire che ci possono essere diversi modi di viaggiare,ma alla fine il risultato è sempre quello: arrivare dove si vuole 0510_five.gif

E poi sarà poco spettacolare la strada-pistadidecolloeatterraggio? Io non l'ho fotografata purtroppo e meno male che l'hai fatto tu 0509_up.gif
 
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13663948 Inviato: 12 Ago 2012 16:52
 

20/7/2012 6° tappa Skaidi (n) - Narvik (n)


Stamattina la giornata comincia subito nel migliore dei modi: mentre carico la moto inizia a piovere! Partiamo bene...
Mi vesto "pesante" come ieri, anche perche' ci sono zone che dovro' attraversare che pare siano piuttosto freddine!
Sono le 6,35 quando parto da Skaidi in direzione Alta. Piove ed ho molto freddo alle mani, in quanto non potendo usare i guanti "pesanti", per colpa del fatto che il copriguanto si e' strappato e filtra acqua, sono costretto ad usare guanti piu' leggeri. Se aggiungiamo che mi si appanna continuamente la visiera del casco, il quadro e' completo...
Sull'altopiano che percorro per arrivare ad Alta, inizia anche a tirare un vento fortissimo: ora non manca proprio nulla! La situazione e' piuttosto seria: pioggia, vento e non ci vedo quasi niente: la prendo sul ridere, e penso che quasi quasi parcheggio la moto al bordo della strada, chiamo un taxi e mi faccio portare fino a casa con il riscaldamento acceso!
Passato Alta, la strada si inerpica verso un altro passo di montagna. Sulle cime c'e' la neve, il freddo e' amplificato da questo vento che non ti molla un istante. Ci sono anche dei ciclisti sulla strada e bisogna fare attenzione a non investirli perche' il vento puo' spostarli completamente dalla tua parte mentre li superi.
I limiti di velocita' sono severissimi, e vanno rispettati: se c'e' il limite dei 30, si fanno i 30!
Verso le 12,30 mi fermo a mangiare in una delle solite stazioni di servizio. Ci sono un sacco di motociclisti, siamo tutti mezzi congelati. Anche se non parliamo la stessa lingua, gli sguardi sono piu' che eloquenti. Verso le 15,30 il tempo peggiora ulteriormente. Piove sempre piu' forte. E' un peccato, perche' le zone che attraverso sono piene di fiordi, e se vi fosse stato il sole le avrei potute ammirare sotto una luce completamente diversa.
Non faccio neanche foto: cosa fotografo? le nuvole??
Arrivo al bivio di Bjerkvik, dove tenendo la destra si andrebbe alle isole Lofoten, ma decido di non andarci perche' il tempo e' veramente pessimo. Cosa ci vado a fare in un posto cosi' bello se poi quando sono la' non vedo nulla: di queste isole voglio conservarne un bel ricordo, e non associarlo solo ad acqua e cielo plumbeo! Piuttosto ci ritorno un'altra volta, ma cosi' proprio no!!! Peccato...
Adesso, passato il bivio per le Lofoten, voglio arrivare a Narvik, dove dopo varie peripezie, giungero' verso le 18,20. L'arrivo non e' dei migliori: sotto la pioggia, in citta', tutto si complica. Ormai nel mio casco la visibilita' e' quasi nulla... Poi finalmente riesco a trovare un hotel. Entrando nella hall, lascio la scia d'acqua per terra. In camera poco dopo mi rilasso un pochino e stendo il vestiario dappertutto: stasera dovro' lavorare di phon, perche i pantaloni e le maniche della giacca sono molto umidi. Ma ho l'impressione di essere meno bagnato delle altre volte: inizio a pensare che forse potrebbe essere stata una infiltrazione d'acqua dal collo chiuso male. In verita' ci credo molto poco a questa teoria, pero' questo basta a farmi tornare il buon umore e ad essere allegro nonostante tutto quello che ho passato oggi: da queste parti e in queste condizioni basta poco per essere felici: sembra incredibile ma e' cosi'...
Oggi ho percorso 705 km, ma e' stata dura...!


strada mitica...


quale dei due?


Narvik di sera...
 
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13669146 Inviato: 14 Ago 2012 22:41
 

PATATA ha scritto:

il mio pensiero è sempre stato quello che se succede qualcosa alla moto, anche una semplice foratura, non saprei da che parte iniziare ad aggiustarla...


foratura a parte non è che su una moto moderna puoi fare tante riparazioni su una strada.

io ho fatto il viaggio con un kit riparazione pneumatici, alcune lampade, un rotolo di american tape e questa polizza Link a pagina di E-mondial.it tutti i problemi non te li risolve, ma qualcuno sì (tipo rimpatrio moto per rottura di rilievo)

per fortuna l'unico inconveniente è stato risolto con la sostituzione della lampada anabbagliante
 
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13669418 Inviato: 15 Ago 2012 8:22
 

21/7/2012 7° tappa Narvik (n) - Majavatn (n)



Sono le 5,25 quando mi alzo. La giornata non lascia spazio a molte speranze: e' peggio di ieri... Sotto la pioggia carico tutto, e alle 6,45 riparto.
Devo fare i complimenti al gestore di questo hotel che e' stato gentilissimo, e questa mattina ha insistito con molto garbo affinche' potesse offrirmi almeno un caffe' prima di partire: non ho potuto non accettare! Grazie ancora.
Arrivo a Skaberget dove la strada finisce ed obbligatoriamente devi prendere il traghetto per Bognes. Piove forte e nell'attesa mi riparo nel chiosco dove c'e' una specie di sala d'aspetto. All'interno vi sono due ciclisti che fanno colazione, facciamo una chiacchierata e mi dicono di essere anch'essi diretti a Caponord. Mi chiedono info sul tempo e sulla pendenza delle strade. Ma da dove provenite, gli chiedo. Dalla Bulgaria...
Alle 11,45 sono a Fauske, dove mi fermo a mangiare qualcosa, poi alle 14 attraverso la linea del Circolo Polare dove per alcuni minuti fara' capolino l'unico raggio di sole di tutta la giornata, infatti alcune centinaia di metri dopo il complesso del Polar Circle, riprendera' a piovere e sara' cosi' fino a sera.
Vorrei avvicinarmi a Trondheim, ma mancano ancora tanti km, percio' verso le 18,30 mi fermo in un hotel perso nel nulla sulla strada e prendo una "rum", che poi e' una camera.
La moglie e la figlia del gestore sono persone molto socievoli e simpatiche. La moglie mi colpisce soprattutto per il fatto che sopra ad una t-shirt porta una giacca a vento: una giacca a vento il 21 luglio??? Beh, effettivamente fuori fa freschino...
Come avevo giustamente immaginato, il bagnato sotto la tuta non era dovuto al fatto che l'acqua entrasse dal colletto...
Oggi ho percorso 606 km praticamente quasi tutti sotto l'acqua.
Nonostante tutto, sono sempre di buon umore: il bel tempo presto arrivera'! (forse...)


l'imbarco per Bognes


zona attraversamento linea del Circolo Polare


Polar Circle


Polar Circle


Hotel a Majavatn
 
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13669969 Inviato: 15 Ago 2012 16:57
 

22/7/2012 8° tappa Majavatn (n) - Moelv (n)


Sintetizzando brevemente la tappa di oggi, potrei dire semplicemente: 700 km sotto l'acqua. Nient'altro!
Ma la voglio raccontare lo stesso... Alla fine, prendendola sul ridere, mi sono anche divertito, nonostante tutto.
La sveglia e' alle 4. Il buongiorno me lo da il rumore dello scarico dell'acqua che esce dalla grondaia e va a finire esattamente sulla moto che gli ho parcheggiato sotto con precisione millimetrica...
Il panorama e' sempre quello: pioggia, nuvole basse e cielo plumbeo. Basti dire che oggi ho scattato solo una foto. In un'area di servizio...
Mi vesto meno pesante, ormai non dovrebbe piu' fare tanto freddo.
Alle 5 parto. Dopo mezz'ora sento che i pantaloni sotto la tuta sono bagnati... Andiamo bene: partenza perfetta! Se penso che dovro' guidare almeno per altre 12 ore e sono gia' bagnato, il problema e' molto serio! Cerco di non pensarci e proseguo.
Paaso Trondheim e mi dirigo verso Dombas. Ho freddo, ma non posso fermarmi: anzi, voglio cercare di percorrere piu' strada possibile!
Ad un certo punto, mi rendo conto che non sto piu' facendo un normalissimo "viaggio di ritorno", ma sto letteralmente "scappando" da questa zona che ormai da giorni non fa altro che scaricarmi acqua addosso!! E mancando il sole, tutto diventa molto triste e deprimente, portandoti ad allontanarti ancora piu' in fretta da qui.
A chi si chiedeva come mai ho fatto cosi' in fretta a fare questo viaggio, qui c'e' la risposta...
A Dombas, mi fermo mezzo congelato e decido di mettere sopra ai pantaloni bagnati, quelli "pesanti", che prima di partire avevo riposto nella sacca: spero cosi' di stare un po' piu' caldo e protetto dal freddo. Riparto verso sud, ora sto un po' meglio.
Da ieri sera non ho ancora mangiato niente.
Verso le 15,20 sono a Lillehammer e decido di mettere qualcosa sotto i denti. Con la panza piena si ragiona anche meglio!! Avverto che anche i pantaloni "pesanti" sono bagnati, pero' ormai il piu' e' fatto e sono tranquillo.
Mal che vada stasera rischiero' di fondere il phon...
Verso le 17 mi fermo in un motel a Moelv, c/a 130 km prima di Oslo.
In camera, decido una volta per tutte, di andare fino in fondo e cercare di capire qual'e' il problema che affligge la tuta da acqua! Aiutato cosi' da una lampada alogena che irradia una luce fortissima, la metto in controluce e con incredibile stupore, mi accorgo che in allcuni punti, ma soprattutto nella zona cavallo, coscie e maniche sull'anteriore, vi sono delle piccolissime lesioni tipo taglietti, ma invisibili ad occhio nudo, che lasciano filtrare acqua: praticamente la tuta e' un colabrodo... Ci avevo gia' guardato in precedenza senza vedere niente e solo la luce fortissima di questa lampada mi ha permesso di vederne le lesioni.
Anche se la tuta era quasi nuova, probabilmente nello stare sempre arrotolata, negli anni, il materiale si e' lesionato. E in ogni caso, qualunque sia il motivo, ora non ha piu' importanza: finiro' il viaggio cosi' e amen.
Oggi ho percorso 703 km. Guardo fuori dalla finestra del motel e piove sempre: che tristezza!
Mi torna in mente quando prima di partire, in Italia, ci si lamentava del caldo: ora quel cielo azzurro mi manca parecchio... L'ultima volta che ho visto il sole e' stato a Caponord, dopodiche' solo acqua!
Inoltre domani dovro' attraversare quel ponte in Svezia: speriamo bene...!
Ogni tappa sembra sempre la piu' dura, ma quella successiva e' peggio...
 
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13676643 Inviato: 19 Ago 2012 10:43
 

23/7/2012 9° tappa Moelv (n) - Egestorf (d)


Ieri sera ho provato a rimediare alle "falle" nella tuta da acqua, sapendo benissimo che cmque le "toppe" che ho messo non serviranno a niente, ma questo basta a darmi almeno la speranza che forse oggi mi bagnero' meno...
Mi sveglio alle 4,50 e alle 5,35 parto sotto una pioggia torrenziale.
L'obiettivo che mi sono prefissato per oggi, e' di arrivare in Germania: non importa dove, ma che sia in Germania!!
Il tempo e' pessimo. Dopo c/a un'oretta, sotto, sono gia' bagnato: pazienza, resistero'!
Verso le 7,30 passo Oslo, dove mi fermo a fare benza.
Da Oslo inizia a tirare un vento che fa paura, e sara' cosi' per tutta la tappa di oggi!!!
Passo il confine ed entro in Svezia. Devo stare molto attento perche' arrivano certe folate che ti spostano completamente nella corsia di fianco. Non so ancora come faro' ad attraversare "quel ponte", pero' so' che devo farcela: non ci sono alternative! Poi eccolo: mi faccio coraggio e con un mix di fortuna e di altra fortuna riesco a superarlo. Perche' qui si tratta soltanto di fortuna. Nient'altro!
Oltrepassato il ponte mi rilasso, e scopro che, guidando in presenza di vento forte, restando completamente rilassati senza aggrapparsi rigidamente al manubrio, tutto e' piu' facile. Lasciarsi trasportare dal vento... Questo e' il segreto! Provare per credere!!
Poi finalmente la svolta: a Goteborg, in lontananza, verso sud, vedo una luce!!! Pare che oltre quella citta' ci sia il sole!!!
Infatti, finalmente, dopo circa 2700 km di pioggia e cielo plumbeo, ritorno a vedere il sole!!! Che emozione: raccontarlo non rendera' mai l'idea esatta di cosa questo possa significare...
Alle 13,30 mi imbarco da Elsingborg per Elsigfors, entrando cosi' in Danimarca. Poi alle16,20 prendo il traghetto da Rodby per Puttgarden in Germania: ora mi sento quasi a casa...
Voglio portarmi un po' avanti, anche se pero' ormai e' ora di cercare un posto dove dormire. Per la prima volta da quando ho iniziato il viaggio, faro' fatica a trovare un hotel dove passare la notte: strano... la Germania e' piena di hotel e io non riesco a trovarne neanche uno!
Ad un certo punto, verso le 20,15, non riuscendo a trovare niente lungo l'autostrada, decido di uscire al primo paesino che capita, poi da li' chiedero' info a qualcuno. Esco a Egestorf e seguendo per il centro, casualmente, trovo le indicazioni per una casa che affitta delle camere. Entro in questa via dove vi sono tutte delle casette bellissime, con i giardini curati e una tranquillita' incredibile. La signora e' gentilissima, e mi offre persino il garage dove mettere la moto per la notte. La stanza e' perfetta: non c'e' niente che non sia al suo posto! E' di gran lunga il posto piu' bello dove finora abbia dormito. Compresa nel prezzo, 30 euri, c'e' anche la colazione! Non ho parole... Sembra di stare in paradiso!
Oggi ho percorso 1069 km, praticamente tutti con vento fortissimo. La mia fortuna e’ stata quella di aver avuto un casco dalle palle quadrate (il BMW system 4), che non ha praticamente lasciato passare da sotto neanche un filo d’aria, altrimenti sarei arrivato a sera "suonato” del tutto: non rimpiangero’ mai i soldi spesi per questo casco!!









 
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13677597 Inviato: 19 Ago 2012 20:56
 

24/7/2012 10° tappa Egestorf (d) - Modena (i)


Verso le 6,15 mi sveglio, ma non ho fretta di alzarmi.
La signora ieri sera ha insistito affinche' questa mattina non partissi senza prima aver fatto colazione, la quale in un primo momento era fissata per le 8, ma poi quando le ho detto che non potevo partire cosi' tardi, lei l'ha anticipata prima alle 7,30, poi alle 7: ma non prima...! Solo questa mattina ho capito il perche': voleva farmi trovare il pane fresco a colazione, ed il fornaio non apriva prima delle 7... Che tesoro!
Ieri sera, lei ed alcuni amici coetanei, erano in veranda a chiacchierare e a sorseggiare una birretta fresca. Per alcuni minuti mi sono unito anch'io a loro per scambiare qualche parola, ma poi non sapendo una parola di tedesco e poco anche l'inglese, mi sono dovuto arrendere e abbandonare la compagnia, ma mi e' dispiaciuto molto, perche' erano tutte persone allegre e simpatiche... Peccato.
Da certe persone, soprattutto quelle anziane, c'e'sempre qualcosa da imparare!
Questo paesino, Egestorf, si trova a sud di Amburgo, e dista piu' o meno 1300 km da Modena. In un primo momento avevo pensato di coprire la distanza in due tappe, fermandomi a dormire dalle parti di Monaco, per poi arrivare a casa l'indomani. Poi, strada facendo, e anche grazie al meteo stupendo, alla fine sono riuscito a fare tutti i km in un giorno solo: la voglia di tornare a casa era tanta!
Dopo un'ottima colazione, saluto e ringrazio la signora facendole ancora una volta un sacco di complimenti per l'impeccabile servizio e la sua gentilezza. Poi alle 8,15 ha inizio quella che sara' l'ultima tappa di questa stupenda avventura.
Beh, e' stata una tappa abbastanza tirata, dove praticamente ho fatto soste solo per fare benzina e bere qualcosa, anche perche' oggi il caldo si e' fatto sentire un bel po'...
Alle 15,40 passo Monaco, alle 17 sono in Austria, ed infine alle 18 entro in Italia, e alle 20,40 esco a Modena nord.
Tappone finale di 1283 km.
Che sommati a tutti gli altri danno un totale complessivo di 8682 km.

Vorrei soltanto aggiungere, alla fine, di avere maturato la convinzione (opinabile, se volete), che se questo viaggio viene compiuto avendo a disposizione almeno 3 settimane allora lo si puo' giustamente chiamare "viaggio", ma facendolo in sole 2 settimane o addirittura anche meno, il tutto assume piu' i contorni di una vera e proprie sfida: soprattutto contro il tempo!
E sfidare la sorte stando seduti su una moto, a volte puo' andare bene ma a volte no...
Per questo, voglio conludere questo report, dicendo che nonostante tutte le avversita', i tanti km sotto l'acqua e i momenti difficili che ho passato, di essere stato molto fortunato lo stesso, perche' alla fine sono riuscito a realizzare un sogno e a vincere la mia piccola sfida.


Questo viaggio lo dedico ad una persona speciale: nella speranza che anche lei riesca a vincere la sua "sfida", che certamente e' molto piu' difficile della mia...

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13685158 Inviato: 22 Ago 2012 19:17
 

Certo l'avventura del viaggio che hai fatto non è stata un'esperienza da poco
però come dicevi tu nell'ultimo post un viaggio del genere bisogna goderselo un po' di più e in effetti almeno una ventina di giorni occorrono sia che il viaggio lo si faccia con una moto come la tua sia che lo si voglia fare con un maxi scooter. Inoltre come giustamente riconoscevi fare un viaggio così in maniera veloce ha i suoi rischi, sempre meglio fare tutto con più calma e a maggior ragione se si ha compagnia dietro di se sempre meglio andar più piano, nonostante tutto complimenti per l'esperienza fatta e nella tenacia di averla portata a termine davvero da
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13687341 Inviato: 23 Ago 2012 14:51
 

Veramente tanti complimenti per il viaggio che hai portato a termine... eusa_clap.gif eusa_clap.gif
E' uno dei miei sogni nel cassetto quello di andare a Capo Nord e prima o poi ci arriverò anch'io.
Per quanto riguarda il discorso "viaggio/sfida", non ti dò tutti i torti...
Ma un po' di sfida dopotutto ci vuole, soprattutto in viaggi come questi...
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13687380 Inviato: 23 Ago 2012 15:02
 

grimma ha scritto:
Penso che una spinta molto forte, sia arrivata anche dopo aver letto un libro che consiglio a chiunque di andarsi a leggere e si intitola:
"I viaggi di Jupiter", scritto da Ted Simon, e parla di questo giornalista, che affronta il giro del mondo in moto nei primi anni 70.

Quel libro l'ho letto anch'io. Non ero ancora arrivato alla fine che avrei voluto salire in sella e partire...
Ho sempre pensato che il viaggiare sia una delle cose più belle della vita e questo libro ne è la prova.
Credo che un viaggio, possa essere definito tale solo quando ti ha lasciato dentro sensazioni ed emozioni che ti rimarranno per tutta la vita. Se così non fosse, non si può asserire di aver viaggiato, ma solo di aver girato.
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14072827 Inviato: 20 Gen 2013 16:23
 

E' tardi, lo so, ma ............meglio tardi che mai! Ho letto per caso, solo ora....
Non posso fare a meno di complimentarmi con te per la tua avventura, ma soprattutto per la tenacia e lo spirito con cui hai afforontato il tutto. Bravo!
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14072855 Inviato: 20 Gen 2013 16:43
 

bei ricordi!
 
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14082002 Inviato: 24 Gen 2013 12:00
 

Grazie Kappista.
Cmque non e' tardi, anzi! Fa sempre piacere che qualcuno legga il report.
In questi giorni stavo giusto pensando di riscriverne uno x me cercando di ricordare e di mettere x iscritto tutto quello che e' successo durante il viaggio soprattutto nei minimi particolari... Sono infatti un po' rammaricato di non avere preso piu' appunti di viaggio, ma purtroppo a certe cose ci si pensa sempre "dopo"...
Vorrei un giorno, rileggendolo, cercare di rivivere tutto cio' che e' stato, cercando di provare le stesse sensazioni che ho vissuto quando l'ho fatto.
Sono sempre bei ricordi. E' un viaggio che ti rimane dentro.
Ora sto accarezzando l'idea di un altro viaggio: Hamningberg...

Memento Audere Semper
 
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14191674 Inviato: 12 Mar 2013 18:21
 

Grazie della tua esperienza per questa grande avventura...
e soprattutto c'è l'hai fatta anche per la tua grande compagna di viaggio, sempre affidabile e sincera!
Io l'ho appena ritirata dal conce Honda è già mi sembra di averla guidata da sempre. icon_wink.gif
Una domanda: hai le manopole riscaldate ed il cupolino maggiorato Honda ?
Lamps

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14194908 Inviato: 13 Mar 2013 17:45
 

Posso dire con certezza che 6 un uomo con le palle quadrate!!!! 0510_sorriso.gif 0510_sorriso.gif eusa_boohoo.gif eusa_boohoo.gif 0509_doppio_ok.gif
 
14195863
14195863 Inviato: 13 Mar 2013 22:48
 

Mi fa veramente piacere sapere che ci sono persone che leggono tutt'oggi il report e lo vivono quasi in prima persona, come se avessero vissuto anche loro il viaggio insieme a me...
Grazie!
Per Marcy 1970:
No, non ho il cupolino dell'Honda, per il semplice motivo che pur riparando dall'aria in modo egregio, lo trovo terribilmente antiestetico... Ho preferito un onorevole compromesso tra estetica e riparo montando un altra marca di cupolino. E non ho neanche le manopole riscaldate perché non saprei che farmene.
Per mrPella:
Grazie. Quasi mi commuovo... E non sto scherzando...!!
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14201612
14201612 Inviato: 16 Mar 2013 0:58
 

Emozioni a mille, lo definirei epico per il breve tempo e tutta la pioggia che hai preso! Massimo rispetto 0509_up.gif
 
14230393
14230393 Inviato: 27 Mar 2013 21:38
 

complimenti. che emozioni leggendo i tuoi racconti
 
14231689
14231689 Inviato: 28 Mar 2013 11:54
 

Grazie Vida92 e grazie anche a Dannyfico.
 
14688831
14688831 Inviato: 13 Ott 2013 21:28
 

grimma ha scritto:
Mi fa veramente piacere sapere che ci sono persone che leggono tutt'oggi il report e lo vivono quasi in prima persona, come se avessero vissuto anche loro il viaggio insieme a me...
Grazie!


Ciao
Leggiamo il tuo report e grazie ad esso sognamo, si sognamo di fare il tuo viaggio.
Purtroppo io e mia moglie continueremo solo a sognarlo. Purtroppo oggi un operaio, come sono io, non puo permettersi una spesa di 2500 / 3000 Euri, senza poi dimenticare che io ho una vecchia Varadero ('02) con ormai 80.000 km e forse un viaggio cosi lungo ...
Ebbene grazie! Grazie di avermi fatto sognare!
 
14691054
14691054 Inviato: 15 Ott 2013 0:21
 

Varadero59 ha scritto:
Ciao
Leggiamo il tuo report e grazie ad esso sognamo, si sognamo di fare il tuo viaggio.
Purtroppo io e mia moglie continueremo solo a sognarlo. Purtroppo oggi un operaio, come sono io, non puo permettersi una spesa di 2500 / 3000 Euri, senza poi dimenticare che io ho una vecchia Varadero ('02) con ormai 80.000 km e forse un viaggio cosi lungo ...
Ebbene grazie! Grazie di avermi fatto sognare!

Ciao Varadero, io sono partito con una Honda CBF 600 del 2008 che di chilometri ne aveva 91.000 a Luglio... Ora ne ha 108.000! icon_biggrin.gif

Se il mezzo è in ordine, puoi partire tranquillo... Poi stiamo parlando una Honda! 0509_up.gif
Il mio report lo trovi in firma...
Oppure qui In wiaggio by wizz 2013: Nordkapp, solo io e la mia moto!
 
14709387
14709387 Inviato: 25 Ott 2013 15:44
 

Ciao Varadero59.
Ti scrivo nella speranza che questi miei piccoli suggerimenti possano, nel limite del possibile, fare in modo che il tuo sogno possa diventare realta'.
Innanzitutto, per cio' che riguarda il dormire, ci sono un sacco di alberghetti decenti e senza troppe pretese ( non topaie! ), dove puoi trovare benissimo una sistemazione decente. In Germania ci sono anche case private che offrono delle "Zimmer" a bassissimo costo e sono anche meglio di tanti hotel 3 stelle! Passata la Germania, ti si apre un mondo di possibilita'! Nei paesi scandinavi vi sono un sacco di campeggi che offrono sistemazioni di tutti i tipi. E mi riferisco alle hittye , che sono casette che offrono servizi a seconda della tipologia e della spesa che vuoi sostenere.
Naturalmente scarto a priori la sistemazione in tenda, perché altrimenti il risparmio sarebbe ancora maggiore.
Per quello che riguarda il mangiare, so che molte persone si portano dietro l'attrezzatura ( bastano poche cose comunque ) per prepararselo loro. Tieni presente che in tutte le hittyie ci sono dei piccoli angoli cucina dove puoi prepararti tutto quello che vuoi. E questo inizia a diventare un bel risparmio...soprattutto in Norvegia!!
Anche sul carburante si puo' risparmiare notevolmente. Basta solo andare a velocita' moderata ( io tenevo la media dei 110-120 ). Certo che se sei sempre li con la manetta spalancata...sono c***i!! Anche perché sono circa 10.000 km e la differenza alla fine si vede parecchio!! Andando piano hai anche il vantaggio di goderti il panorama e di correre meno pericoli. Come vedi bisogna sempre cogliere il lato positivo delle cose...
Per quello invece che riguarda il chilometraggio della moto, non vedo nessun problema. Credimi!
Fai un bel tagliando, gomme nuove, un'occhiata alla batteria, e vedrai che tutto andra' bene. Poi, Honda e' una garanzia!! Tra l'altro mio cognato alcuni anni fa, parti' con una BMW F650 che aveva piu' di 90.000 km e fece tutto il giro in 8 giorni.... Se poi consideri che c'e' chi lo fa in bici o in vespa...beh, allora tu sei proprio fortunato! Anzi: sei molto fortunato!!
Varadero59, sono molto felice che il mio report ti abbia fatto sognare... ora pero' voglio che tu smetta di sognare e che inizi ad organizzarti per questo bellissimo viaggio. Perché ti restera' dentro per sempre e perche' alla fine si campa una volta sola: meglio approfittarne fin che siamo qua. Dammi retta!

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