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Inviato: 5 Lug 2012 16:56
Oggetto: Per fermare i motociclisti 292 firme sulla petizione
Articolo ripreso dal Tirreno
PISTOIA. Si è fermato quando le firme raccolte sulla sua proposta erano 292, raccolte in pochi giorni. Paolo Pelagalli, presidente della sezione Misericordia della Porrettana, ha inoltrato le firme al prefetto, alla presidentedella Provincia, ai sindaci di Pistoia e Sambuca, al responsabile del compartimento Anas di Firenze.
Quasi trecento firme per chiedere che nei weekend sia proibita la circolazione dei motociclisti lungo la Statale Porrettana e, più in generale, perrché siano adottate «misure urgenti per garantire la sicurezza e la salute delle persone dai rischi conseguenti la condotta di guida dei motoveicoli che, specialmente nei fine settimana del periodo estivo, imperversano sulla strada».
Pelagalli avrebbe potuto raccogliere molti più consensi sulla sua proposta, ma si è fermato dopo il tragico incidente di sabato, dove ha perso la vita il ventenne Matteo Moscagiuri. L’ennesima vittima su un nastro d’asfalto costellato di incidenti stradali, che quasi sempre vedono protagoniste le moto. Del resto solo tre settimane prima di Moscagiuri, sabato 9 giugno, era morto Nicola Cappellini, 48 anni, operaio della Breda.
«Convinti – prosegue la petizione – che le autorità in indirizzo condividano con i firmatari la necessità di adottare misure che rendano vivibile e sicuro il territorio, restiamo in attesa di una risposta ma soprattutto di atti concreti».
Qualcosa di concreto, a partire da domani, già ci sarà: nuovi limiti di velocità, più bassi degli attuali, scatteranno dalle 12 di domani, su decisione dell’Anas che finalmente ha recepito richieste in tal senso che erano giunte, ormai un anno fa, anche dalla Polizia municipale pistoiese. Da Capostrada fino al traforo non si potranno superare i 60 km orari, contro i 90 attuali (unica eccezione, le Svolte, dove il limite era già di 30 km l’ora). Limite abbassato a 70 all’ora anche nel tratto sambucano.
Intanto stamani alle 10 si terranno i funerali di Matteo Moscagiuri, l’ultimo centauro a perdere la vita sulla Porrettana. La cerimonia funebre si svolgerà nella chiesa del Villaggio Belvedere, per poi spostarsi al cimitero della Misericordia per l’inumazione.
Matteo, grande passione per le moto, è morto sabato, all’altezza dell’abitato delle Svolte, dopo aver perso il controllo della sua moto durante una escursione con un gruppo di amici. Ad un certo punto è scivolato, schiantandosi contro il guard rail. Inutili i tentativi dei sanitari, che hanno a lungo cercato di rianimarlo. I tanti amici che lo hanno già salutato, recandosi alla camera ardente alle cappelle del commiato dell’ospedale o inviando dei messaggi su Facebook, hanno annunciato che lo accompagneranno in moto nel suo ultimo viaggio.