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Inviato: 31 Mag 2012 9:56
Oggetto: Memorial Piccirilli 30 Giugno ore 16 a Vallelunga
Memorial Piccirilli e l' evento totale di Vallelunga 2012
Uno dei momenti di maggiore fermento nel mondo motociclistico furono certamente gli anni Settanta quando cominciarono ad arrivare sul
mercato europeo (ed italiano) i primi modelli giapponesi di grossa cilindrata. Le maximoto non erano una novità - inglesi, tedeschi ed italiani
avevano già prodotto mezzi da 500 ed oltre - ma la produzione giapponese fece registrare un cambiamento che incise profondamente sul
futuro delle due ruote. Infatti Honda, Suzuki, Kawasaki e Yamaha con il loro due e quattro tempi introdussero una tecnologia e una cura nella produzione che
fecero fare un balzo avanti alle motociclette, standard al quale in breve si adeguarono anche alcune Case europee tra le quali quelle italiane.
Questo mise in moto un movimento che vide la nascita di nuove concessionarie e nuove officine, con quasi naturali ripercussione
anche nel mondo sportivo. Le caratteristiche tecniche di alcune moto giapponesi si prestavano particolarmente alla preparazione sportiva e nacquero gare destinate
proprio ai mezzi cosiddetti "derivati dalla serie". Nella prima metà degli anni Settanta, in particolare, furono molto affollate e tecnicamente interessanti le gare che si
disputarono in Italia e che videro anche sfide - soprattutto nella classe 750 cc - tra moto giapponesi, italiane ed inglesi.
Uno dei maggiori protagonisti di quelle gare fu Tommaso "Giorgio" Piccirilli, un giovane di Colleferro che si mise immediatamente in luce dapprima in sella ad una Kawasaki e poi con la Honda 500 Four. Fu una vera meteora nel mondo delle competizioni, dove dominò praticamente per due stagioni la categoria 500 delle "derivate di serie" (e non solo). Purtroppo passato seniores, trovò la morte in un incidente di cui fu vittima incolpevole sulla pista di Imola. In occasione del Meeting d'Epoca in programma a Vallelunga (Roma) dal 29 giugno al 1 luglio, verrà presentato (il pomeriggio del 30 Giugno) un libro dedicato a questo campione che ha lasciato sicuramente un segno importante nella Storia sportiva di quegli anni. Per ricordarlo, e per ricordare tutta un’epoca particolare per Roma e per l’intera nazione, quel giorno anche una mostra video fotografica. Chiamati in causa
i protagonisti di quegli anni, l’appuntamento promette emozioni a non FINIRE.