saturnz70 ha scritto:
Scusate se forse il mio post potrebbe sembrare provocatorio o polemico ma:
avete mai considerato l'ipotesi che su strade aperte al traffico bisogna andare piano?
Magari soprattutto in considerazione delle condizioni delle strade sopraesposte ed, aggiungerei, il fatto che strade come la Val Trebbia sono vere e proprie trappole, con curve cieche, anche abbastanza strette, una dopo l'altra.
Sull'andar piano, condivido pienamente (anche se io mi distraggo molto più facilmente)
La mia caduta non è stata per la velocità (che poteva però essere più bassa, viste le condizioni della strada.. ) ma dal fatto che avevo le gomme finite, infatti in uscita di curva mi han mollato un pezzo e questo mi era già successo la volta precedente, speravo infatti di cambiarle entro sabato, e ti assicuro che ho gestito veramente bene la situazione, perchè sono riuscito a riprendere la moto... il problema è che poi c'era il brecciolino a bordo strada....
E' soltanto mia colpa di non esser uscito con un mezzo al "minimo sindacale"... se non ci fosse stato il brecciolino a lato strada manco sarei caduto... ma quando ho visto che non sarei riuscito a fermarla, l'ho lasciata andare.... ma il tutto a 15/20 km/hcerto è che se prendevo il guardrail qualche decina di metri dopo, magari la moto si sarebbe distrutta (io no perchè ho strisciato un paio di metri sull'asfalto nella mia corsia e basta)... ma con i se e con i ma....
Citazione:
Non so... ieri ero proprio da quelle parti per un giro con altri del Tinga, e notavo che venivo regolarmente sorpassato da moto che andavano perlomeno al doppio della mia velocità.
Sicuramente so di essere un fermo e poi ieri c'erano anche raffiche di vento che, tra carene, bauletto e peso da sportiva, più che da turistica (CBR600F) causavano sbandamenti della moto che mi rallentavano ulteriormente.
Ma, siccome alla pellaccia ci tengo (ho anche una figlia di 7 anni che mi aspetta a casa), e, più che correre mi piace godermi la gita ed il panorama, so che DEVO andare piano.
Soprattutto in strade come quella.
In moto ci son così tante variabili che quello che hai appena scritto, a me risulta pura banalità... e non sto dicendo che sian cavolate, ma se dovessi uscire continuando a pensare a quel che rischio, semplicemente venderei la moto.
Citazione:
Vi assicuro che non si tratta di invidia per gli altri che sanno andare più di me, ma istinto di conservazione e razionalità.
Vero, fai conto che c'e' imho un 30% nell'"autolimitarsi", una parte è presa dalla bravura del pilota (gestione del pericolo, abilità e controllo della moto) e poi, la maggioranza sono tante variabli che non può gestire nè valentino rossi nè io nè te, quali uno che ti viene contromano, un malore, la strada sporca dietro una curva...
Citazione:
Per concludere io conosco i miei limiti e so essere prudente, ma, ciò che mi preoccupa di più sono gli altri. Se puta caso mi capitasse la sventura che qualcuno che viene dal senso opposto dovesse centrarmi, bè, se fossi in grado di rialzarmi e se lui fosse ancora vivo, lo finirei io a mazzate. Questo è sicuro.
E' anche la mia paura più grande.