CBR_125R ha scritto:
Al giorno d'oggi o globalizzati o ti compra Audi no?
Che fine ha fatto Moto Morini? Benelli com'è ridotta? Moto Guzzi? Servono moto che vendano! Si può fare anche belle moto in economia!
Altrimenti fai come Norton e Bimota, vendi 50 moto all'anno in edizione limitata e appena ne vendi 49 vai in amministrazione controllata! Dal'altra parte, se l'economia continua così, in europa non si venderà nulla e gli unici mercati rimaranno, finchè possono, India e Cina! Si arriverà alla saturazione! Il problema è che c'è troppa offerta per la richiesta...
Per finire, se Triumph farà un 125\250\3... o meno potrebbe dettare il futuro del 1050cc !
Quoto assolutamente, i mezzi "grezzi e rudi" alla quale oramai molti eravamo abituati sono destinati a scomparire a causa dell'enorme consumismo e degli interessi internazionali e societari di molti Stati, Case e Marchi. L'innovazione fino a qualche anno fa era dettata dagli azzardi delle case, che con poche regole riuscivano a sfruttare a pieno le proprie potenzialità rimanendo competitivi. Oggi questo evidentemente non è più possibile, i costi e la legislazione non permettono più azzardi e tutti piano piano si stanno adeguando ad un futuro nelle mani di Cina e India.
La nuova "Speed Single" molto probabilmente verrà prodotta anche in versione 125cc, me lo disse già qualche mese fa un ispettore vendite Triumph in Italia che mi rispose così "una volta fatto il telaio della 350 potremmo produrre anche 50ini".
Personalmente io rispetto ogni moto, classica o all'avanguardia che sia, ma mi domando ultimamente:
Che senso ha per Triumph diventare una come tutte le altre (cosa che mi sembra stia promettendo di fare)?
Il suo motto è "Go Your Own Way" letteralmente "segui la tua strada", ha sempre prodotto moto incredibili andando spesso controcorrente. Ho ancora uno dei primissimi articoli di giornale che parlavano della nuova Speed Triple e Triumph quasi mi commosse per la sua basilare presentazione di questa moto:
Citazione:
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Potevamo solamente aggiornarla, ma abbiamo deciso di prendere la strada più difficile, quella del cambiamento radicale, della rottura e al tempo stesso della tradizione. Volevamo qualcosa di nuovo, di forte, che ancora una volta ribadisse il carattere della streetfighter pià affascinante mai realizzata. E ancora una volta ci siamo riusciti: Il telaio? Tutto nuovo. Il motore? L'impareggiabile tre cilindri 1050cc, migliorato in tutte le sue componenti. Le sensazioni di guida? Sublimi. La Speed è ora più leggera, più maneggevole, più performante. Certo l'abbiamo fatta diversa, ma questo non ci fa paura, perchè noi di Triumph ci teniamo a restare fuori dal coro.
Io confido in Triumph e spero che tutte le vere aziende come lei possano un giorno tornare a splendere, sfornando modelli "fuori dal coro", lontani dall'alone di "conformismo" dettato dalla globalizzazione.