m80116 ha scritto:
La Kymco spende qualcosa in più sui motori, la SYM ha finiture migliori. Poi basta andare a vederli e rendersi conto anche del carattere dei due scooter/marchi, i Kymco in generale sono più sportiveggianti e prestanti, i SYM più comodi e rifiniti.
Ad ogni modo dal comprare orientale non vedo niente di male, alcuni modelli cinesi hanno qualità paragonabile ai modeli base di Kymco e SYM, la differenza di queste due case la fa la rete italiana di vendita e assistenza, molto buona per entrambe. E' chiaro che prima d'acquistare bisogna anche porsi alcune domande...
Ma soprattutto distinguerei tra importatori e produttori: prima di acquistare il mio scooter ho rilevato che per avere qualità simili al Symphony o all'Agility Kymco avrei dovuto pagare circa la stessa cifra per il prodotto interamente cinese, senza però un'assistenza organizzata secondo criteri occidentali. Alla fine il rapporto qualità prezzo che offrono queste due case difficilmente è battibile da altri prodotti di primo prezzo, ed è per questo che a mio avviso il prodotto cinese puro conviene per l'ultra low cost (si trovano mezzi perfino da 1000 Euro) delle rispettive classi, ma volendo qualcosa in più ci si deve rivolgere all'importatore, che non essendo una casa madre ha pochi scopi commerciali se non quello finalizzato all'utile (profitto), quindi anche se alcuni modelli potrebbero essere competitivi vengono gravati da spese di marchio, marketing etc inutili a mio avviso (alcuni poi chiudono dall'oggi al domani). Ecco dunque che si ritorna al discorso del valore del marchio, quindi Sym e Kymco operano in italia tramite le proprie filiali, e ci tengono a dare anche una certa immagine e garanzia ai loro prodotti, con assistenza e una rete di vendita di buon livello.
Oltretutto questa avversione verso l'orientale cinese mi ricorda un pò quanto avvenuto per i prodotti giapponesi fino ad inizio anni 70, che venivano percepiti come un sottoprodotto scopiazzato da altri, ed in effetti hanno iniziato copiando i motori (e molto altro) dagli americani (USA), almeno fino all'avvento dei transistor, ma senza scomodare il passato si potrebbe pensare ai Coreani sul mercato dell'auto odierno, ma non è guarda caso la stessa storia con gli altri orientali meno fortunati? Copiano motori di successo dell'Honda, riuscendo perfino ad affinarli, io in ciò non ci vedo niente di male, e probabilmente il futuro come già verificatosi in passato passerà prima per loro che, duro ammetterlo, per noi.
Non riesco a capire se lo fai apposta, per prenderci in giro, o se sei convinto VERAMENTE di ciò che scrivi.
Quindi un Piaggio, in teoria, dovrebbe costare tanto solo per il marchio? Spero ti paghino per scrivere queste stronzate.
Non che sia cattivo di indole, ma per farti capire meglio, spero che ti si rompa qualcosa di importante, come il cilindro o l'albero motore (nella peggiore delle ipotesi, ma molto probabile visto il mezzo in questione), così capirai quanto è veloce e affidabile l'assistenza della Sym (almeno qui in Italia).