biondob ha scritto:
Salve a tutti, apro questo topic per sentire il parere dei ducatisti, dei non ducatisti, e di chi come me possiede una ducati ma non si considera un vero ducatista.
Leggendo sulle varie riviste come sarà la nuova ss, che se non vado errato si chiamerà 1199 panigale, ho notato, come penso abbiano fatto tutti, che molte di quelle che erano una caratteristica, un icona, della ducati sono cambiate e che la nuova moto comincia un po' (secondo me) ad assomigliare ad una giapponese. (senza nulla togliere alle moto giapponesi)
La distribuzione passa dalle classiche cinghie ad un sistema misto catena ingranaggi(mi pare, ma di sicuro non ci sono più le cinghie).
Il telaio sarà perimetrale e non più a traliccio.
La L dei cilindri è ruotata indietro di 6 gradi.
Per non parlare della frizione a secco che sta lentamente ma inesorabilmente sparendo dalle moto ducati, sostituita da quella a bagno d'olio.
E' vero che rimangono due tratti distintivi che sono tipicamente ducati, come la L di 90° e sopratutto la distribuzione desmodromica, ma non pensate che piano piano le moto ducati stiano diventando, se non proprio giapponesi, quantomeno un po' meno ducati??
Innanzitutto ti correggo: il telaio non sarà perimetrale, anzi, non ci sarà proprio. Verrà sostituito da un monoblocco in alluminio incorporante anche l'airbox, fissato alle testate. Il forcellone sarà infulcrato come al solito nel basamento, e quindi il motore sarà portante. Nessuna giapponese ha una soluzione simile. La frizione a secco la saluto volentieri, almeno per quanto penso io è un affare fracassone e seccante, e pure poco modulabile. Ben venga la frizione a bagno d'olio. Non avrò il tlin tlin che ti fa sembrare un ferroveccho a tutti i semafori, ma sinceramente rimpiango quella del mio 620.
La distribuzione sarà misto catena ingranaggi, soluzione piuttosto personale e decisamente migliore delle obsolete cinghie in gomma, ottime negli anni '80 ma che adesso francamente ci han rotto la uallera. Tutta manutenzione in meno.
La L diventa quasi una V, non per farla assomigliare ad un Vstrom ma per poter arretrare la ruota anteriore e allungare il forcellone, tutto a vantaggio della maneggevolezza, della stabilità e della compattezza generale. Il peso totale della moto sarà da record. La dotazione ciclistica sarà altamente specializzata. I cavalli dovrebbero essere circa 195 (follia pura!).
In sostanza: distribuzione desmo, bicilindrica, pluricavallata, innovativa come telaio, motore altrettanto nuovo, ciclistica di prim'ordine, linea mozzzafiato.
Trovami un'altra moto, giapponese o tedesca che abbia le stesse caratteristiche, e ne possiamo riparlare.