RafST4 ha scritto:
Persino il gesto di un delinquente che uccide un agente (scusate la 'forza' dell'esempio), pur parimenti esecrabile e condannabile, è quantomeno animato da una MOTIVAZIONE. Il delinquente in quel caso uccide una persona che considera suo nemico, una persona che in ogni caso intende fargli del male (dal suo punto di vista).
Ciò che invece manca totalmente nel gesto dissennato di chi lancia pietre sulle strade, un gesto privo di motivazione, che colpisce persone che egli neppure conosce e che non gli hanno fatto alcun male nè intendono fargliene.
Per questo, e solo per questo, in casi del genere io non vedrei altro che la giustizia sommaria, con grande sollievo sociale ed anche economico, visto che si risparmierebbe anche sulle spese necessarie per mettere in piedi un processo e ci sarebbe una bocca di meno da sfamare nelle patrie galere.
Scusate la durezza dello sfogo, ma credo sia comprensibile.