enjoyash ha scritto:
a me risulta che a 10000 sia previsto solo il controllo filtro aria (ho scritto cambio perché in effetti il mio era da cambiare a 10.000)
dopodichè cpenso che tra olio moderni di buona qualità 100% sintetico e ride by wire con ottimizzazione della combustione, e forse altri accorgimenti tecnici (non sono di certo un ingegnere) in aprilia siano riusciti ad arrivare a certe percorrenze, mantenendo una buona affidabilità nel tempo, a patto di usi tranquilli, turistici, come segnalato nel manuale d'uso...
del resto un po' tutti i costruttori han aumentato le percorrenze dai canonici 5-6000 km degli anni 90' primi 2000, ai 10-12000 delle moto attuali
è chiaro che se faccio sempre città con percorsi medio-brevi durante la settimana, e il week end mi lancio a 9000 rpm su per un passo di montagna o in una pista, l'olio lo cambierei anche io ogni 10.000 circa, forse anche meno, e comunque 1 volta all'anno..io infatti faccio un uso di questo tipo e ho cambiato l'olio appena presa la moto (per sicurezza essendo usata con 3300 km), e poi a 11.000 km...ora son a 20.000 e penso proprio che prima di ricominciare a usare spesso la moto con la primavera lo cambierò di nuovo
per la cronaca in 10 anni si è passati dalla categoria massima API SH all'attuale SN, quindi si è migliorati di 4 categorie, il che significherà pur qualcosa...
Link a pagina di Api.org
infine piccola considerazione pragmatica:
posto che aprilia offre garanzia per 2 anni (e sulla tuonoV4 per ben 4 anni)
evidentemente avrebbe tutto l'interesse sia in funzione di una eventuale minor difettosità da risolvere in garanzia, sia in funzione (Certa) commerciale, di prevedere tagliandi più ravvicinati: non molti fanno 19000 km in 2 anni con questa tipologia di moto, e quindi in teoria ben pochi, dopo il primo tagliando, farebbero anche il secondo presso un'officina ufficiale aprilia, con evidenti perdite economiche sia per la rete di assistenza, sia per la casa madre (in ricambi originali)
Il il ride by wire c'entra ben poco con la carburazione o con la combustione (in effetti consiste solo nelle farfalle motorizzate ed accelleratore a potenziometro...roba che sulle macchine c'è da almeno 7-8 anni) più che altro la carburazione è data dal calcolo della centralina in base a cosa rileva dai sensori (oltrettutto c'è anche un sistema di guadagno apertura farfalle in base all'altitudine...molto figo ed utile quando si sale in montagna)
Ma è un'arma a doppio taglio,xchè se da un lato si avrebbe più spesso il rapporto stechiometrico ideale...dall'alltro è pur vero che più ci sono variazioni di carburazione,più la camera di scoppio-pistone-candela-valvole si imbrattano
Beh,c'è da dire un'ultima cosa..... ovvero che negli ultimi anni è cresciuto il quatitativo medio di olio contenuto in un motore e ciò aumenta di fatto l'autonomia,mettici pure l'evoluzione dell'olio e li si comprende il balzo da 5-6000 a 10.000 e passa.
r
comunque il filtro dell'aria si imbratta a causa del (ovvio) circuito recupero vapori d'olio,che finisce nella scatola filtro.....considera che i primi 2 olii che vede il motore so a base minerale e si imbratta nn poco!
(oltretutto si sospetta che la condensa d'olio rovinava la prima serie di sensori d'aria Bosh causando il famoso problema della moto che impazziva)
Io al primo cambio filtro deviai (a 15.000 km) i il recupero vapori nella vasca sottosella in un apposito filtrino-vaschetta....ho controllato a 30.000 ed il filtro è nettamente meglio messo del precedente
(oltre al filtro misi le ngk iridium così per altri 30 mila sto a posto)