ciao io un mese fa ho acquistato un yzf 426 dl 2001.
il ragazzo che mel'ha venduta l'ha accesa al primo calcio ma io non ci riesco poi tutto ad un tratto parte.
l'ho portata anche dal meccanico mi ha cambiato candela e carburata e anche a lui partiva al primo colpo ma a me niente...

io faccio questa procedura:
1-apro benzina ,tiro l'aria (quella rossa)
2-se il motore è "bloccato" tiro la leva x aprire valvola e faccio un giro(dall'inizio fino alla fine della corsa della pedivella
3-da alto calcio forte fino a toccare la pedana

fino ad ora l'ho accesa 3 volte (sempre facendo fatica) ma se la moto è calda nn c'è verso di farla partire...

aiutatemi please

Benvenuto nel mio brutto mondo..

Io mi sono accorto che con la mia ad esempio la situazione migliora se tengo il rubinetto della benzina chiuso e l'aria chiusa. Porto la pedana in compressione e provo da eretto sulle pedane con la moto appoggiata a un muro. Io ci riesco solo così e pure con qualche fatica..

anch'io mi appoggio su un muro o mio amico mi tiene su la moto e io la accendo da eretto .

ma volevo chiederti il rubinetto lo tieni sempre chiuso o prima fai passare un po di benza e poi lo richiudi?

Beh se senti che c'è l'innesco vuol dire che di benzina ne arriva e quindi il rubinetto lo puoi tenere chiuso, nel caso contrario lo tieni aperto... comunque io sono dell'idea che se il carburatore è settato bene il rubinetto non lo devi proprio toccare

cosa vuol dire se c'è l'innesco ?
tipo che il motore fa qualche giro?

ho l accensione elettronica per il 426 lo pagata 1400 euro non le fanno piu ho venduto la maoto e lo tolta se ti interessa ci mettiamo d accordo sul prezzo

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Sono felice possessore di un YZ426F del 2000 dal 2003 e non ho mai avuto grossi problemi con l'avviamento.
Do per scontato che la candela sia a posto e la carburazione pure (penso di SI visto che il possessore precedente l'ha avviata al primo colpo).
La tecnica è la seguente:
- a freddo (moto ferma da diverse ore o giorni) -
1-tirare in fuori la leva nera sul carburatore
2-portare il motore in compressione (farlo girare fino a quando la leva di avviamento diventa dura)
3-tirando la leva alzavalvola (quella piccolina a sinistra sul manubrio) far girare il motore un pochino giusto per superare il punto morto superiore
4-rialzare la leva di avviamento e, senza accellerare, dare un pedalata vigorosa fino a quando la leva di avviamento tocca la pedana, deve partire (non ho mai avuto contraccolpi)
5-dopo un po' premere la leva nera sul carburatore

- a caldo (il motore è stato fermo per almeno 5 minuti) -
eseguire le operazioni dalla 2 alla 4 accelerando appena

- a caldo (il motore è appena stato spento) -
1-tirare la leva rossa del carburatore
eseguire le operazioni dalla 2 alla 4 magari accelerando appena
è probabile che si debba dare più di una pedalata perchè il motore si deve pulire.
5-premere la leva rossa sul carburatore

Per chi non conosce bene la moto è preferibile avviarla stando sul cavalletto, successivamente, specie se si è abbastanza alti (io sono 1,74 m) si riescea fare anche senza.

Quando c'è freddo (inverno o montagna) l'avviamento è più difficoltoso bisogna far regolare la carburazione (c'entra una vite che sta nella parte bassa del carburatore vicino alla vite che chiude la vaschetta) ma su questo non ho esperienza e mi accontento di dare qualche pedalata in più (ma solo a freddo). Se c'è qualcuno che mi può dare indicazioni su questo glie ne sarò grato.

Se la moto è ingolfata (bastano 3 o 4 pedalate con acceleratore aperto) conviene chiudere la benzina, vuotare un po' il carburatore piegando la moto, togliere la candela, dare diverse pedalate o spingere la moto con gas chiuso in modo che il motore si pulisca, mettere una candela nuova (quella che si è tolta si può riutilizzare una volta che si è riusciti ad avviare la moto), avviare la moto con le tecniche indicate.

Spero di essere stato utile, ciao