I grandi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano.
Quella mattina mi alzai con il sole che filtrava dalle persiane della finestra, mai e poi mai avrei pensato che, quel raggio di sole, potesse essere cosi speciale...
Mi sedetti al pc, come ogni giorno; Aprii Facebook e tra i vari messaggi personali dei miei "amici" ne lessi uno che mi colpė particolarmente...
" Oggi giretto in solitaria, io, la moto.. strade di montagna, sole, relax, praticiello su cui sdraiarsi e buona musica "
- Ah, che bello. - pensai e senza esitare misi "mi piace".
Realizzai dopo, di chi era quel messaggio personale.
Tac! Tac! [Chat di Facebook]
Ben scrive : ehiii, ho visto che hai messo mi piace al mio stato!!!
Ben scrive : vuoi venire con me??
Ben scrive : ti passo a prendere alle due. Andiamo a Bardonecchia, in moto ovviamente.
Rimasi impietrita per qualche secondo davanti allo schermo; cavolo, sta invitando proprio me, a farsi un giro... in moto!!!
Il tempo sembro' fermarsi e la mia mente comincio' a viaggiare nel passato...
Io e Lui ci conoscemmo anni prima, al nostro primo appuntamento mi porto' al monte dei cappuccini con il motorino. Avevo 14 anni e lui 17.
Ricordo che mi sedetti sul muretto, con le gambe a penzoloni e lui in piedi, davanti a me , pregava che scendessi. Avevo il lettore in mano; in quei giorni avevo in testa sempre la stessa canzone, gliela feci sentire... e sotto quelle note ci baciammo.
Da quel giorno gli unici posti che vidi erano da seduta su una sella di un cinquantino , abbracciata a lui.
Non ci vedevamo da anni.. Perche' non rivederci? Gli risposi...
Dixyna scrive : Dai, va bene.
Dixyna scrive : ti ricordi ancora dove abito?
Ben scrive : certo!
Dixyna scrive : ti aspetto, a dopo.
Quando sentii il suo clacson suonare, scesi di corsa. Ci salutammo come vecchi amici e l'unica cosa che riuscė a fare fu darmi un casco... Dinuovo su una moto, pensai. Dinuovo su una SUA moto. Mi aggrappai a lui e sfrecciammo via. Per tutto il viaggio non comunicammo ma il ghiaccio si ruppe quando, come una volta, ad una frenata, i nostri caschi sbatterono uno contro l altro, sorridemmo insieme.
Quel pomeriggio lo passammo a raccontarci le nostre vite da quando ci separammo ad oggi, ridemmo, ci facemmo foto e video.
Rimottamo in sella e tornammo a casa, ma su quelle strade a curve, dove era impossibile che non mi abbracciassi a lui, la mia mente viaggiava insieme alla sua moto e non feci a meno di pensare che ..Vėaggėare ėn moto, ėn una gėornata soleggėata dė fėne estate, con ėl vento che tė trafėgge e tė fa volare la scėarpa e tė fa alzare spontaneamente le braccėa al cėelo.. Tė fa R E S P ė R A R E.
Prendė arėa e capėscė che staė vėvendo...
Il resto del mondo, lo scordė.
<3