frozenfrog ha scritto:
Non va messo, primo perchè si usa una grande coppia di serraggio del dado (oltre i 120 Nm) che già di per se ne dovrebbe prevenire l'allentamento (e, unita al verso della filettatura ed alla direzione di rotazione dell'albero che hanno un effetto "autoavvitante", dovrebbe costituire una grande sicurezza). Secondariamente (ma non in ordine di importanza), perchè è presente una particolare rondella (ne ho parlato in precedenza) la cui particolare forma (dentata sulla circonferenza interna) non la fa ruotare liberamente sull'albero di uscita del cambio ma la fa ruotare solidalmente ad esso; piegandone una estremità in modo che aderisca ad una delle facce del dado si ottiene un gruppo solidale assieme ad esso ed all'albero; questo costituisce un ottimo sistema di bloccaggio del dado stesso.
Ciò rende di conseguenza l'aggiunta del frenafiletti non necessaria (anzi, può risultare controproducente). Il frenafiletti (permanente o semipermanente) ha motivo d'essere (e di essere utiizzato) in tutti quei casi in cui non si possono installare dei sistemi di bloccaggio ed i bulloni e dadi interessati non possono essere avvitati utilizzando coppie di serraggio elevate a causa delle caratteristiche intrinseche dei materiali che interagiscono (un esempio su tutti i bulloni dei dischi dei freni che sono in acciaio e impanano su filettature, ricavate direttamente nell'alluminio dei cerchi, che non sopportano coppie superiori ai 20/25 Nm).
L'uso del "mix" grasso+olio al disolfuro di molibdeno nel caso specifico del dado del pignone serve invece a proteggere la filettatura (anche da infiltrazioni di acqua che asciugando lascia depositi di sali minerali e calcare che alla lunga "cementano" divenendo problematici in caso si debba svitare).
e sai per caso la coppia di serraggio a cui và avvitato ?
perchè io poco tempo fà ho comprato sia il compressore ( 50 L , 2hp ) e la pistola pneumatica e c'era scritto che la pistola al massimo può avvitare a 309 nm
secondo te c'è la posso fare a svitarlo ??