il meccanico da cui la porta a cambiare pistoni e cosi gli ha fatto una carburazione piu grassa perchè fa piu freddo e si riscalda prima.
Sei sulla buona strada..
innanzitutto precisiamo che stiamo parlando di
rapporto stechiometrico * ideale... (14,6 - 14,8 parti di aria contro una parte di carburante)
Questo rapporto è corretto con l'uso di benzina come carburante.
La benzina e gli altri combustibili derivati dal petrolio sono miscele di vari idrocarburi.
Che cosa sono questi famosi idrocarburi... beh lo dice il nome stesso:
sono costituiti per l’86% da carbonio (C) e per il 14% da idrogeno (H)...
La miscela aria-carburante che si forma nel carburatore (o nel corpo farfallato), brucerà nel cilindro, rilasciando energia termica...(calore!
)
Parte di questa energia termica verrà trasformata in energia meccanica (i nostri tanto agognati cavallucci e Kilogrammetri di coppia..che tanto ci fan dannare nei bar..più che nei passi!
)
Dopo la combustione, la miscela si trasforma in biossido di carbonio (C), acqua (H2O) e, a volte in monossido di carbonio (il famoso Co!! bandiera degli ecologisti e dei revisori incazz**ti!
).
Una precisazione:
L'aria è in realtà composta da: 20,95% Ossigeno, da 78,09% di azoto... più una percentuale risibile di Argon,Anidride Carbonica, Neon, Elio, Metano ecc...
Quello che interessa noi però è l'ossigeno...(è lui l'elemento reattivo della combustione!)
Possiamo tranquillamente dire che l'aria è composta dal 21% di ossigeno, e dal restante 79% di gas... inutili!! (Chiamiamoli inerti così non si offendono!
)
Quindi col Butano per esempio, come carburante, il rapporto stechiometrico sarà del 15,4/1
Acetilene: 13,4/1
con l'Alcool etilico: 8,96/1 mentre con quello metilico : 6,46/1..
Miscele meno ricche di combustibile o con maggior quantità d’aria vengono dette magre: esse possono essere bruciate e l’aria in eccesso la si ritrova non modificata nei residui della combustione..Miscele meno ricche di aria o con maggior quantità di combustibile vengono dette grasse: possono essere bruciate, ma se c’è insufficiente ossigeno per ossidare totalmente il carbonio e l’idrogeno del combustibile... i residui saranno composti da ossido e bi-ossido di carbonio, acqua, idrogeno e azoto!
IN pratica se il rapporto stechiometrico è corretto
tutta l'aria utilizzata nella combustione produce potenza,
Mentre una miscela grassa, come abbiamo potuto vedere..lascia residui incombusti...tra i quali, importante è l'acqua (H2O) dal noto potere raffreddante... evaporando infatti raffredda!!
NO ACQUA=NO RAFFREDDAMENTO (quello interno alla combustione creato appunto dall'evaporazione dei residui di H2O..non quello canonico del motore eh?
)
Perciò: ... Più la miscela è grassa, più la temperatura del motore tende a diminuire. ... più bassa è la temperatura del motore maggiore è il rendimento (mettete su banco lo stesso motore ad agosto con 40° e 90% di umidità e riprovateci a gennaio con 5° e l'aria secca e scoprirete le differenze!
)...i particolari meccanici sono meno sollecitati (in special modo guarnizioni,sedi valvole ecc..) insomma tutti son più contenti!
Spero di esser stato utile!
*
In realtà il rapporto stechiometrico non esiste, esso è una definizione di una combustione dove ci sia un esatto rapporto tra la massa del combustibile e quella del comburente, in modo tale che, nessuna molecola di entrambi rimanga inutilizzata nella reazione!Quando la reazione avviene in un ambiente termicamente isolato, in condizione di esatto rapporto stechiometrico, la combustione raggiunge la massima temperatura possibile. Tale temperatura è detta adiabatica (cioè senza scambio di calore) ---ma qui ci allontaniamo troppo...basti pensare che ci sono dei ricercatori che tentano (per ora in maniera vana!) di fare il motore adiabatico da quasi 100 anni!