Iskander66 ha scritto:
Per quel che so io:
Se tu facessi ricorso davanti al giudice con questa argomentazione, stante l'impossibilità di interpretazione alternativa, temo che ricadresti nella fattispecie della "Lite temeraria".
Il Giudice si incavolerebbe e ti condannerebbe, per principio, a pagare anche le spese processuali. In più dovresti pagarti l'avvocato, per niente.
Facendo ricorso semplice, dovresti sborsare 38 € solo per farlo e una volta avuto torto dovresti pagare una sanzione raddoppiata.
Poi vedi tu...
Scusami, ma non è proprio esatto quello che hai scritto.
Davanti al "giudice", che in questo caso è il giudice di pace, si pagano si 38 euro, ma in caso di rigetto del ricorso la sanzione rimane quella. Meglio: entro 60 giorni si paga la sanzione minima (ridotta) prevista per quell'infrazione. Dopo i 60 gg si applica invece "la meta' della sanzione massima". Siccome la minima è spesso circa un quarto della massima, questo meccanismo fa si che la multa "raddoppi". A meno che il gdp non accolga la richiesta di sospensione del pagamento, per cui la sanzione rimane la stessa.
Davanti al prefetto - posto che non è necessario un avvocato - non mi risulta sia possibile chiedere la sospensione del pagamento, ed è per il motivo detto sopra che la sanzione "raddoppia".
Comunque, ripeto, di queste cose se ne sarà parlato un miliardo di volte, e - considerazione personale - mi stupisco che si tentino ancora queste vie per non pagare sanzioni in cui si è palesemente in torto e di importo relativamente esiguo.