AcidBurn ha scritto:
42 non sono d'accordo, o meglio: sono d'accordo solo in parte.
Parliamone.. non sono uno che gira con la verita' in tasca quindi il fatto che tu sia in parziale disaccordo non niente altro che stimolare la discussione.
AcidBurn ha scritto:
E' chiaro che nessuno di noi potrebbe girare in strada con le gomme che si usano in MotoGP, o con quei freni, o con quelle sospensioni, perché sono talmente esasperate che risulterebbe impossibile il loro utilizzo in strada.
OK, e qui siamo d'accordo
AcidBurn ha scritto:
Però dire che le gare sono SOLO una vetrina non è corretto. Spesso, molte soluzioni provate in pista, vengono poi adattate per l'uso stradale. Il primissimo esempio che mi viene in mente è quello delle sospensioni multilink delle auto, ma se ci penso sicuramente me ne vengono in mente degli altri.
Se ci pensiamo bene, gran parte dei sistemi di sicurezza di auto e moto provengono dal mondo delle corse; pensiamo all'evoluzione dei caschi, delle tute e del resto dell'abbigliamento tecnico; oppure all'utilizzo dell'azoto per gonfiare gli pneumatici delle auto; o ancora l'utilizzo di materiali leggeri e resistenti alle alte temperature (leggi: carbonio). Si poteva fare anche in laboratorio? Forse. Ma nelle gare, gli studi si fanno sul campo, e io sono dell'idea che l'esperienza insegna molto più rispetto alla teoria.
Certo che si' (mi riferisco al grassettato), ma quello che "contesto" io e' che ci sono modi piu' economici (in termini monetari ed umani) per fare pratica... vedi i GR salvamotociclisti.
Per testarli non scaraventano motociclisti veri, ma manichini.
I caschi e le tute (ed i loro materiali) potevano evolversi anche attraverso studi di laboratorio (gli stessi test che vengono poi fatti per omologarli).. senza mettere a rischio l'incolumita' del tester/pilota.
AcidBurn ha scritto:
Che poi il mondo delle corse sia anche una grande vetrina pubblicitaria, nessuno lo mette in dubbio, ma ridurre l'intero mondo delle corse a una mega campagna pubblicitaria è un azzardo
Sara' un azzardo, ma resto della mia opinione.
Yamaha si pubblicizza come moto campione del mondo, non per la dotazione di sicurezza del suo prodotto.
AcidBurn ha scritto:
Domanda: se le Case non guadagnassero tanti soldi dalle gare e di conseguenza dagli sponsor, come potrebbero pagare lo sviluppo di una moto?
Vedi, dipende sempre da cosa intendiamo per "sviluppo" di una moto.
Se intendiamo le pure prestazioni, non ci sono dubbi... le supersportive ogni anno escono con due CV in piu' e la gente fa la fila per acquistarle.
Le turistiche, se ci fai caso, sono meno soggette a restyling, e spesso sono proprio queste ad adottare i sistemi che la rendono piu' sicura (penso ai nuovi cardani BMW e Guzzi, alle sospensioni BWM, all'ABS - che sulle motoGP non c'e'...)
AcidBurn ha scritto:
Per finire (andando un po' off topic), io tutto sommato sono un romantico, e oltre alla vetrina pubblicitaria, e oltre allo sviluppo delle tecnologie, mi piace pensare che la gente faccia le gare perché gli piace. Mi piace pensare che i motociclisti professionisti, prima di tutto amino andare in moto, e mi piace pensare che chi sviluppa i nuovi modelli, lo faccia prima di tutto perché, in fondo, ama il mondo delle moto.
Sulla prima parte mi trovi perfettamente d'accordo, anch'io preferisco vederla cosi'.
Sulla seconda meno... Yamaha, Triumph, Guzzi, BMW... sono aziende, vivono (come i loro dipendenti) di guadagni e vendite.
AcidBurn ha scritto:
[EDIT] Aggiungo un'altro spunto di riflessione. Secondo me, e riallacciandomi in parte al discorso del giornalista, siamo arrivati al punto in cui il mondo delle corse, forse, dovrebbe iniziare a prendere spunto da alcuni sistemi utilizzati sui veicoli stradali. Sembra paradossale, ma molti sistemi di sicurezza che si usano nelle auto/moto di serie, si possono adattare anche per i veicoli da gara, in modo da aumentare ulteriormente la (già alta) sicurezza degli stessi.
Il grassettato sintetizza in parte il mio pensiero... ovvero che mentre da un lato (pista) si esaspera il lato prestazionale del mezzo (con soluzioni "inutili" in strada), dall'altro (strada) si sono fatti grandi passi avanti che pero' sono "incompatibili" con la guida di tutti i giorni
E questi ultimi sono stati fatti in modo indipendente dai primi...
AcidBurn ha scritto:
my 2 cents
Aggiungici i miei due... prima opoi diventemo ricchi.