Scrivo per raccontarvi una mia personale esperienza di un incontro con una pattuglia della polizia che voleva multarmi per irregolarità non commesse e che, pertanto, mi ha trattenuto senza valido motivo per quasi 1 ora alle tre di notte. Come comportarsi se la cosa dovesse ricapitare?
Sono le 3 di notte e, nel centro di Albenga(SV), vengo fermato da una pattuglia della polizia. Metto la freccia e mi accosto, il poliziotto mi dice "favorisca i documenti prego, patente e libretto". Faccio scendere la zavorra, prendo dal portafoglio la patente e apro la sella per prendere la carta di circolazione, dando il tutto immediatamente nelle mani dell'agente che mi fa "si però se si levasse il casco sarebbe anche meglio" [cavolo dammi un secondo! ho pensato tra me]. Mi levo il casco, guarda la patente e mi dice "qui c'è scritto quida con lenti" e gli rispondo che ho le lenti a contatto e continua "stia fermo lì che controllo da solo... si ok". Poi con l'altra agente (una donna, che non ha aperto mai bocca per tutto il tempo) guarda la moto e mi dice "vedo che ha cambiato le frecce e lo scarico" e gli rispondo "si, ho cambiato frecce, specchietti e scarico". Da ancora un'occhiata e mi dice
"i documenti sono a posto, però io le devo fare la multa"
Io:
"come scusi, per cosa?"
"per lo scarico e le frecce"
con una supponenza allucinante continua "si ma perchè voi credete che noi siamo degli scemi ignoranti che stiamo qui a divertirci..."
"no guardi veramente io ho il massimo rispetto per tutte le forze dell'ordine e per il lavoro che fate" [tranne per gli elementi come te, penso tra me]
"Lei con questo scarico non può girare, l'abbiamo sentita arrivare" [Ero appena uscito dal parcheggio 50 metri prima, procedevo in seconda a 25 km/h, ci mancava poco che si spegnesse] "ora vabbè andava piano, ma la abbiamo sentita lo stesso"
Alchè inizia un delirio:
"Ma secondo lei se noi due, questa notte, ci chiudiamo in un garage [
] e facciamo uno scarico, possiamo utilizzarlo?"
"Non su una strada pubblica"
"Ecco bravo, perchè?"
"Perchè non è omologato per l'utilizzo su strada" metto le mani nel sottosella e proseguo "infatti qui c'è il certificato di omologazione, anche se la vera omologazione è quella stampigliata sullo scarico"
Il tizio mi guarda fisso qualche secondo e continua "ma su la abbiamo sentita da quando era nel parcheggio!"
"Guardi io con questo scarico qui sono andato anche alla revisione qualche mese fa..."
"E ma lei allora mi vuol far dire delle cose che io non potrei dire, come se non sapessi che le revisioni si passano anche quando non si potrebbe [
]... uno va lì nell'officina, allunga qualcosa e la fanno passare"
"No no no guardi, io sono andato nel centro che è di fronte alla motorizzazione, dove non mi conosce nessuno, mi hanno chiesto il foglio che le ho dato e hanno guardato l'omologazione sullo scarico"
"Sa che cosa riguarda l'omologazione?"
Io: "Si, ci sono dei parametri di emissioni e di rumorosità da rispettare"
"Si esatto, come se io non sapessi che ci sono dei modi per intervenire sullo scarico, estraendo il dbkiller e poi rimettendoci la coppetta in modo che lo scarico esteriormente sia uguale, su ma per chi ci prendete?"
"Guardi che lo scarico è ancora così come fornito dalla casa costruttrice, io non lo ho toccato: infatti c'è ancora la vite originale con il punto di saldatura"
Il tizio rimane un po' zitto, prende la torcia e guarda... "Si è vero, vabbè farò finta di niente per lo scarico, le farò la multa solo per le frecce [si fa una risatina]... io le frecce di questa moto me le ricordo bene, sono molto più grandi"
"Si le ho cambiate perchè le altre si erano rotte"
"Ecco ma lei non può installarci quello che vuole: lei deve andare alla Honda e farsi dare le frecce della sua moto"
"Io veramente sono andato in un negozio dove ho detto di darmi delle frecce con cui potessi circolare liberamente su strada, mi hanno dato queste"
"E ma lei di nuovo mi vuol far dire delle cose che io non dovrei dire... l'obiettivo di un commerciante è quello di vendere"
"Si ma io dopo averle montate ho fatto anche la revisione e le luci sono la prima cosa che controllano"
"Non vanno bene perchè se lei le cambia, cambia la massa"
"L'omologazione non è dovuta al potenziale elettrico, nè alla resistenza del filamento o all'intensità della corrente...[qui è caduto malissimo: totale imbarazzo suo con la collega che mi guardava incredula] piuttosto è per le dimensioni del vetrino e per il modo in cui questo fa passare il fascio luminoso [continua a rimanere zitto]... infatti vedrà che l'omologazione in questo caso è stampigliata sul vetrino"
Sempre stando zitto, prende la torcia e controlla...
"Si effettivamente qui qualche cosa c'è... ma quella è l'omologazione per essere vendute"...
"No un conto è l'omologazione per la circolazione su strada, un conto è l'autorizzazione alla vendita"
Il discorso prosegue ancora, taglio perchè il mio post sta già diventando lunghetto....
Alla fine mi dice "Vabbè non le farò la multa, però anche gli specchietti non sono i suoi"
"... ma sono omologati, tant'è che è inscrivibile un cerchio di diametro 8 cm"
Continua la discussione sulle omologazioni, alla fine cede definitivamente e mi fa "Vabbè, vada, non le faccio la multa, faccio finta di non averla vista, ma non ripassi ancora qui davanti sennò la fermo di nuovo"
Ora... trattenere qualcuno che non ha commesso una benemerita mazza per un ora a casa mia si chiama abuso di potere... Il punto è: io ho mantenuto la calma per tutto il tempo e questo mi ha permesso di chiudere la questione in modo ragionevole, ma se il tizio mi avesse fatto comunque la multa, come mi sarei dovuto comportare? Avrei dovuto chiamare un'altra pattuglia, magari di un altro corpo? Preciso solo che mi hanno fermato davanti alla discoteca Golden Beach, e nel tempo che mi hanno fermato non hanno controllato nessun altro... magari avrebbero pinzato uno di quelli che guidano sversi...
