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Inviato: 20 Apr 2010 10:17
Oggetto: e-mail del giorno dopo...parere e risposta
In parte capisco il tuo punto di vista, menarsela tanto e poi trovarsi i soliti 2 che si vedono ogni giorno.
In parte no.
So cosa vuol dire cercare di fare combaciare e incastrare orari e giorni e mesi di tutti per poter organizzare anche solo una grigliata di mezza giornata,figuriamoci un motoraduno. E so come si rimane male se alla fine dopo tanto sbattimento ci si ritrova sempre le solite persone che ci si vede sempre...e senza tanti sbattimenti.
D'altra parte in questo caso è un tantino diverso e più complesso.
Come hai detto tu siamo 350 ISCRITTI, account, e purtroppo non puoi basare l'organizzazione di qualcosa come un motoraduno con 350 account, con un e-mail informativa inviata un mese prima, perché non tutti danno ad un e-mail tanta importanza.
E non tutti, sarebbe strano se cosi fosse,di bello e buono si sognerebbero di partire da Morano Calabro (CS) fino a Reggio Calabria la bellezza di 266 Km solo andata per passare qualche ora a Gambarie per poi riaffrontare tutti quei km per tornare a casa.
Solo con la moto.
Perché magari non tutti ne capiscono di meccanica come possono far credere digitando consigli e pareri su un forum, e restare con la moto in panne su un autostrada o un statale non è gran bella cosa,specie se non sai neanche controllare se arriva corrente alle candele.
(ho fatto un esempio da un paese agli antipodi rispetto a noi).
Un altro motivo per cui ci sono tante assenze ai motoraduni POTREBBE essere il fatto che non tutti hanno le moto adeguate al un motoraduno troppo distante o che magari comprende tratti di percorrenza su autostrade.
Forse ci sono iscritti con 50 cc o con 125 cc(io sono uno di questi) ma quando mi sono iscritto non ho visto nessuna limitazione alla cilindrata,appunto di questo ne ho discusso con un utente che si occupava dell'organizzazione di un raduno in Sicilia qualche tempo fa,mi ha invitato tramite mail, e la cosa m'interessava, ho chiesto info e mi ha detto che si prevedeva un tratto di autostrada...ho dovuto rinunciare. Se prendi parte ad un gruppo non ti puoi distaccare e ricongiungerti 100 km o 2 ore dopo.
Una cosa che si potrebbe fare per avere delle buone basi per i raduni e cercare di riunirsi anche al di fuori dei raduni,magari solo con quelli nei dintorni di Reggio, o di Vibo o di Cosenza o di Krotone
Andare a mangiare una pizza e bere una birra non sarebbe male, e forse avrebbe un numero più alto di adesioni. Non c’è bisogno di andare a sgasare in giro in cento per essere motociclisti, anche incontrarsi in piccoli gruppi, anche quando una sera ci si ritrova in dieci e con quelle dieci persone cominci ad avere un rapporto che sia al di la di un forum, è già qualcosa.
Organizzare con dieci PERSONE davanti ad una birra scura è meglio che inviare e mail a 350 ACCOUNT.
Anche perché alla fine 10 persone di Reggio 10 di Vibo 10 di Cosenza e 10 di Krotone fanno 40
Motociclisti Calabresi che tra loro hanno un rapporto di conoscenza e di fiducia e allora li si che si può parlare di organizzare motoraduni.
Perché io ”Maverik78” di Morano Calabro non ce lo vedo proprio a fidarsi ciecamente di “Iceman82” di Reggio Calabria che lo invita a raggiungere lui e altre 3 persone che non conosce per riunirsi per mangiare carne e parlare di moto,
considerando che potrebbe farlo anche nel suo paese con i suoi amici.
E allora prima di pensare che chi non viene ai motoraduni sia un motociclista da bar o della domenica pensa che magari non sono organizzate per tutti questi raduni.
Per esperienza personale ho visto ragazzini dare l’anima ed essere innamorati ai loro giocattolini e goderseli di più rispetto a chi si spara 12.000 euro di moto e 3.000 euro di accessori tra casco e tuta e stivali e guanti e poi non avere i soldi per assicurarla o fare solo casa –bar -spiaggia.
(in t-shirt bermuda e infradito),
e giocare con una bestia da 200 hp scambiando i marciapiedi per cordoli e i tombini come punto di riferimento,poi cadere e consumarsi fino alle ossa e abbandonare la moto li come niente fosse quasi a odiarla, come fosse stata colpa sua.
A mio parere darei molta più importanza a chi si affaccia nel mondo delle moto con un giocattolino e gli darei l’importanza che ha,perché che sia un 50 o un 1000,noi ci facciamo male tutti allo stesso modo.
Bisogna far capire che non si è motociclisti solo su un 600 o su un 1000,montando Termignoni o Akrapovic, visto che tante volte non si sa manco a che servono le modifiche che facciamo fare alla nostra moto, e come detto prima non sappiamo manco come si fa a vedere se arriva corrente alle candele.
Quoesti non sono motociclisti.
Queste sono persone che avevano i soldi da buttare su una cosa che al momento sembra tanto f**a e poi se si si secca la vende come niente fosse tanto è solo una moto.
Spero di non esser stato noioso, e di non essere sembrato un criticone volevo solo dare un consiglio.