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Ducati o MV Agusta Brutale?
557482
557482 Inviato: 17 Ago 2006 23:14
Oggetto: Ducati o MV Agusta Brutale?
 

Ciao ragazzi sono da poco entrato nel mondo delle moto e ho puntato sul mio m695 che oer me va una meraviglia. Quello che non mi è chiaro è perchè dove vai vai e chi senti senti hanno tutti da ridire solo sulle ducati e poco sulle Jap? è come se proprio ducati non vada giu! quindi mi sono chiesto perchè nessuno parla male del mMV augusta che ad occhio e croce dal punto di vista rapporto qualità-prezzo nonchè blasone mi sembra siamo un pochino sproporzionati? Intendiamoci l'augusta fa moto molto belle anzi bellissime ma costano anche di più delle ducati a parità di livelloo quindi non capisco boh!!! icon_lol.gif icon_lol.gif icon_confused.gif
 
557492
557492 Inviato: 17 Ago 2006 23:18
 

purtroppo le ducati fino al 97 si erano fatte una cattiva fama perchè era un po piu fragili e delicate delle japo,ma dal 97 in poi sono al pari delle altre come affidabilità.
se una japo nasce con un errore di fabbrica tutti dicono:capita
se un ducati nasce con un errore di fabbrica tutti dicono:ducati solita mxxxa.
Fino al 97 la ducati era sotto la cagiva poi è andata in gestione americana
 
557520
557520 Inviato: 17 Ago 2006 23:30
 

Argomentazioni molto interessanti! E rigurdo alla Brutale che mi dici? L'agusta è stata sempre in auge?non mi risulta che apparte ai tempi di Agostini ci siano di recente grandi vittorie e meriti sportivi? MA forse sbaglio!
 
557527
557527 Inviato: 17 Ago 2006 23:32
 

esatto,fino a 2 anni fa la casa non consegnava neanke piu moto perche era in fallimento,avevano provato a farla partecipare a una gara in superbike ma con scarsi risultati anche perche col budget limitato che avevano la moto non era neanke preparata piu di tanto,ma cmq mi pare che abbia vinto qualke gara piu amatoriale
 
557545
557545 Inviato: 17 Ago 2006 23:42
 

Apuunto però contro l'agusta non si scagli nessuno! forse perchè sono particolarmente belle! è come se nei confronti di ducati ci sia un non so che di ostilita a prerscindere e nbon capisco!
 
557567
557567 Inviato: 17 Ago 2006 23:51
 

è una cosa che anche io non sopporto e se vuoi sapere un altra,per quel che riguarda l'estetica:la mv è stata disegnata da Tamburini ovvero lo stesso che ha disegnato le 916,996 ecc..
e di ciclistica:stessa marca di freni,ammortizzatori e innumerevoli parti della ciclistica sono della stessa marca delle ducati.Anzi tutti quei pezzi provengono dall'esperienza sulle ducati,ma ke ci vuoi fare ,finke la gente è ignorante
 
557574
557574 Inviato: 17 Ago 2006 23:55
 

anzi,i freni da poco,perche prima pagavi tanto le mv per avere i freni nissin come la hornet
 
557583
557583 Inviato: 17 Ago 2006 23:58
 

Valla a capì la gente! cmq grazie per le notizie sono molto interessanti, e se poi ci aggiungiamo le regole che i nippo si sono fatti a cavoli loro in SBK per cercare di contrastare le continue vittorie ducati, ecco il piatto è servito! icon_twisted.gif icon_evil.gif
 
557600
557600 Inviato: 18 Ago 2006 0:04
 

concordo
 
557610
557610 Inviato: 18 Ago 2006 0:07
 

Beh nonostante le voci che dicono che Ducati stia fallendo speriamo continui ad andare avanti e migliorare sempre di più anche se secondo me siamo già a livelli molto alti!
 
557700
557700 Inviato: 18 Ago 2006 0:57
 

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forever
 
557725
557725 Inviato: 18 Ago 2006 1:28
 

W le Ducati!!
 
557829
557829 Inviato: 18 Ago 2006 7:59
 

Infatti io ho qualche dubbio anche sull'affidabilità delle MV agusta, solo che in giro ce ne sono poche, e quelle poche che ci sono non hanno molti chilometri.
 
557929
557929 Inviato: 18 Ago 2006 9:13
 

6thgear ha scritto:
Infatti io ho qualche dubbio anche sull'affidabilità delle MV agusta, solo che in giro ce ne sono poche, e quelle poche che ci sono non hanno molti chilometri.


Sapessi noi che siamo felici di aver acquistato Ducati....quanti dubbi riserviamo sulle moto japponesi....abbiamo ciclistica, componenti, e così tanta innovazione da far invidia...un buon motociclistica si rende conto dello studio, dell'ingegno di una buona moto...altri purtroppo diventano invidiosi....basti pensare che:
La Ducati nasce nel 1920 e la Seconda Guerra Mondiale risulta fatale per gli stabilimenti di Borgo Panigale che vengono rasi al suolo nel 1944. Fortunatamente, per tutta la durata della guerra, i fratelli Ducati studiano e progettano nuovi prodotti da proporre sui mercati internazionali alla conclusione del conflitto. Nel settembre 1946, alla Fiera di Milano, compare il Cucciolo: il piccolo motore ausiliario per biciclette destinato a diventare il più famoso nel mondo. Venduto prima in scatola di montaggio da applicare alla bicicletta, ha ben presto un proprio telaio costruito dalla Caproni di Trento (altro marchio famoso in campo aeronautico) su brevetto di Capellino. In breve tempo il Cucciolo diventa una vera e propria motocicletta in miniatura. Grazie al successo del Cucciolo e dei suoi derivati, Ducati diventa un marchio affermato anche nel settore meccanico.
Nel 1954 arriva in Ducati un personaggio destinato a diventare un mito: l'ingegner Fabio Taglioni, "doctor T". Insegnante alla "Tecniche" di Imola, Taglioni ha già realizzato motori dalle caratteristiche tecniche originali e dalle prestazioni sbalorditive. Il disegno Taglioni, ardito e anticonformista, ha il suo battesimo nelle corse. Fin dal debutto in Ducati, Taglioni vuole infatti dimostrare la qualità delle sue soluzioni partecipando alle gare di granfondo come la Milano-Taranto e il Giro d'Italia.
Mike "The Bike" Hailwood™, uno dei piloti più amati e di maggior successo che hanno corso per Ducati.
Alla fine del 1956 nella gamma Ducati figura una 175 a 4 tempi per i tipi Turismo, Special e Sport capaci di notevoli prestazioni (110-120-135 km/h).
Nel 1957 al Salone di Milano figura insieme ai modelli citati anche un modello "America".
Nel corso del 1958 la Ducati produce anche l'"Elite" di 200 cc. Il 1958 è anche l'anno del trionfo del sistema desmodromico che l'ingegner Taglioni ha studiato dal 1955. Da questo progetto prende vita, nel 1960, il famoso bicilindrico di 250 cc., richiesto alla Ducati dal corridore inglese di fama mondiale Mike Hailwoodä, con il preciso intento di ottenere una macchina dalle prestazioni "superiori" capace di vincere sempre.

Nel 1964 si aggiunge alla serie prestigiosa dei monocilindrici commerciali anche un modello di 250 cc. nei tipi Diana, Monza Aurea e più tardi G.P., capace di velocità vicine ai 150 km/h, prestazioni davvero eccezionali per il tempo. Da questo modello discendono direttamente tutti i monocilindrici Ducati fino ai conosciutissimi "Scrambler" di 250, 350 e 450 cc. Nel 1964 con la Mach 250, in grado di superare il tetto dei 150 km/h, la Ducati conquista il cuore degli sportivi.
Il titanico Apollo, una motocicletta nata in anticipo sui tempi..

Nel 1968 li strega con le fantastiche prestazioni (oltre 170 km/h) della 450 Mark 3D, la prima Ducati di serie dotata di distribuzione desmodromica.

Anni 70 sempre vincente..Dopo il positivo riscontro ottenuto in America fin dai primi anni Sessanta con le Scrambler, dal 1972 Ducati propone la stessa formula anche sul mercato italiano, ottenendo un incredibile successo soprattutto con la 450 desmodromica. La fine degli anni Sessanta coincide con il boom delle maximoto ed è ancora una volta l'ingegner Taglioni a fornire alla Ducati l'arma vincente. Il 23 aprile 1972 la Ducati torna alle corse partecipando alla 200 Miglia di Imola con un'inedita 750 bicilindrica desmodromica affidata a Paul Smart e Bruno Spaggiari che concludono rispettivamente primo e secondo. Dalla 750 da competizione verrà tratta una eccezionale 750 sportiva, la Super Sport.
Bruno Spaggiari supera la MV Agusta di Giacomo Agostini.

1978 Mike Hailwoodä, cresciuto con le monocilindriche Ducati, torna di nuovo in sella al Tourist Trophy e, strabiliando pubblico e appassionati, vince la Formula 1 TT sul mitico Mountain. La moto è una Super Sport portata a 900 cc. di cilindrata. In ricordo dell'eccezionale impresa la Ducati realizza, a tiratura limitata, la splendida 900 SS Mike Hailwoodä Replica.

Nel 1983 la Ducati è acquistata da Claudio e Gianfranco Castiglioni ed entra a far parte del Gruppo Cagiva. L'azienda passa, quindi, nelle mani di due grandi appassionati di moto e di corse che porteranno la marca ai fasti dell'era Superbike.

L'esordio della 851 a Daytona con Marco Lucchinelli.

L'avventura inizia nel 1988 con Marco Lucchinelli che porta al debutto la 851, realizzata dall'Ing. Massimo Bordi. Con la gestione Castiglioni, la Ducati amplia i propri segmenti nel mercato motociclistico, introducendo nuovi modelli, allargando l'offerta nelle cilindrate più grandi e naturalmente riconfermando il suo impegno nel settore delle moto sportive.

Nel 1993 nasce il Monster, ad opera dell'argentino Miguel Galluzzi. Davanti agli occhi degli appassionati compare una Ducati insolita. La moto è denudata e rivestita con il minimo necessario. Presto diventa un mito, interpretando in modo affascinante un nuovo concetto di motocicletta nel filone delle fun bike.

Il filone sportivo tradizionale della Supersport continua nel 1994 con la nascita della 916. E' ancora rivoluzione del mercato, questa volta nelle sportive ad alte prestazioni. Nella 916 tecnologia e stile, prestazioni e bellezza raggiungono i massimi livelli. Ducati, ancora una volta, centra l'obiettivo coniugando funzionalità ed armonia delle forme, logica ed emozione. La 916 ottiene il titolo di "Moto dell'anno" dalle più prestigiose riviste di tutto il mondo. In questo periodo viene realizzato anche il Supermono, uno dei più elevati esempi di design motociclistico mai concepito.

Ducati entra nel segmento delle Sport Touring nel 1996.

Nonostante le innovazioni nei prodotti e i successi nelle corse, nel 1995 la Ducati entra in una profonda crisi finanziaria. I suoi fondi vengono prosciugati da iniziative sfortunate di altre compagnie facenti parte del Gruppo Castiglioni.
Il controllo della Ducati passa, nel 1996, al Texas Pacific Group, un fondo d'investimento americano, che porta la liquidità necessaria e un nuovo gruppo di manager internazionali. Al tempo stesso, il lancio della famiglia ST permette alla Ducati di entrare nel segmento Sport Touring del mercato.

Il nuovo management, assieme al vecchio gruppo di ingegneri responsabili per lo sviluppo dei prodotti, realizza il turn-around dell'azienda ottenendo profitti e vendite record trimestre dopo trimestre.

Il grande successo di questi anni si chiama Monster Dark, la moto in assoluto più venduta in Italia tra il 1998 e il 1999.

La Ducati inizia a trasformarsi da un'azienda puramente metalmeccanica in un'azienda di intrattenimento. Ora offre un'esperienza motociclistica completa, incentrata sull'eccellenza tecnologica delle sue moto, ma che si estende anche alle corse, alla tradizione, agli accessori e all'abbigliamento.

Il primo World Ducati Weekend sottolinea la rinnovata consapevolezza della Comunità Ducati, riunendo a Misano 10.000 Ducatisti provenienti da tutto il mondo.


L'era del turn-around raggiunge il suo apice il 24 marzo del 1999 con l'entrata del titolo Ducati Motor Holding nelle Borse di New York e di Milano.


IL presente lo conoscono tutti icon_wink.gif

Cercate la storia di altre case motociclistiche e guardate quando a Borgo panigale nel '94 fecero la 916 nelle altre parti del mondo cosa facevano
 
558053
558053 Inviato: 18 Ago 2006 9:57
 

Scusate ma e' vero che nei prossimi modelli ducati tornera' la mitica mano di Tamburini?

la 748-998 era un disegno bellissimo e secondo me tutt'ora e' ancora una delle moto esteticamente piu'belle, purtroppo invece la 749-999 per me' e' una serie inguardabile, troppo spigolosa e con lo scatolone che esce dal codino.... Insomma non mi piace... icon_wink.gif
 
558098
558098 Inviato: 18 Ago 2006 10:19
 

Nello sciagurato periodo di proprietà Cagiva (che con la pessima industrializzazione dei primi monster e 916 che ha creato la cattiva nomea di oggi) furono pensati molti modelli vincenti Ducati degli anni '90.

Ultima, la F4 Fu commissionata da Cagiva per diventare l'erede della Ducati 916...
Dopo il divorzio, Cagiva (e Tamburini che la seguì), prima di entrare in ottica Piaggio è stata per un breve periodo con MV.
Il progetto è stato quindi riadattato per il 4 cilindri e venduto come MV Agusta F4.
Sempre per il Divorzio non Amichevole, la Cagiva ha proi preso di petto la concorrenza con Ducati proponendo la Raptor, ma quella è un'altra storia.

Comunque, parlando di F4, si parla sempre di Ducati, quindi!
 
558452
558452 Inviato: 18 Ago 2006 12:15
 

MV AGUSTA non AUGUSTA!!!!!!!!!!!!!


vergogna....



cmq i confronti vanno nel forum generale.
 
558969
558969 Inviato: 18 Ago 2006 15:22
 

Hey, mica l'ho scritto io! icon_razz.gif
 
559207
559207 Inviato: 18 Ago 2006 17:05
 

MaxyValenti ha scritto:
MV AGUSTA non AUGUSTA!!!!!!!!!!!!!


vergogna....



cmq i confronti vanno nel forum generale.

infatti...l'augusta costuisce elicotteri!!!!! icon_lol.gif
 
559239
559239 Inviato: 18 Ago 2006 17:25
 

Caste67 ha scritto:
MaxyValenti ha scritto:
MV AGUSTA non AUGUSTA!!!!!!!!!!!!!


vergogna....



cmq i confronti vanno nel forum generale.

infatti...l'augusta costuisce elicotteri!!!!! icon_lol.gif


neppure..
L'AGUSTA che fa elicotteri era la stessa delle moto.



AUGUSTA è un paese siciliano.


IGNORANTONI 0509_si_picchiano.gif
 
559370
559370 Inviato: 18 Ago 2006 18:29
 

MaxyValenti ha scritto:
Caste67 ha scritto:
MaxyValenti ha scritto:
MV AGUSTA non AUGUSTA!!!!!!!!!!!!!


vergogna....



cmq i confronti vanno nel forum generale.

infatti...l'augusta costuisce elicotteri!!!!! icon_lol.gif


neppure..
L'AGUSTA che fa elicotteri era la stessa delle moto.



AUGUSTA è un paese siciliano.


IGNORANTONI 0509_si_picchiano.gif


E' anche una località che si trova negli stati uniti.
Se non erro in Georgia.
 
559390
559390 Inviato: 18 Ago 2006 18:38
 

Ma a tutti vi devo imparare icon_biggrin.gif che la Contessa Vacca Agusta non era una Vacca Augusta (o divina).

AGUSTA, sia che facciano Elicotteri, Missili o Moto!!! sono industrie fondate dal Conte Agusta

Così come la Moto Guzzi è stata fondata dal sig. Guzzi con il sig. Moto e la Moto Morini dal sig. Morini e dallo stesso sig. Moto icon_lol.gif

Mv Agusta ha un passato Glorioso per tutto il periodo in cui è stato gestito dalla famiglia, fino circa alla fine degli anni '70 (credo).
Poi la graduale disgregazione fino alla rRinascita con la Famiglia Castiglioni e la Malese Proton Motorcycles.
Recentemente la Quota malese (maggioritaria) è stata rilevata da una finanziaria legata alla CaRiGe.

Questo fa si che la MV ha enormi potenzialità con un prodotto buonissimo, ma non ha la fortuna di Ducati. Ducati infatti ha economie di scala molto maggiori, un marchio (anche se in italia ingiustamente vituperato) già riabilitato ed una rete mondiale di vendita ed assistenza molto consolidata!
In più un Reparto Corse vincente! icon_cool.gif

Questo non rende il Monster più bello della Brutale, ma il primo rimane ancora la carta vincente, il prodotto che tutti vorrebbero produrre icon_wink.gif
 
559464
559464 Inviato: 18 Ago 2006 19:13
 

Però i nuovi modelli disegnati dal francese a me non piacciono proprio sembrano scopiazzature delle orrende bmw, peccato perchè a livello di motore vanno una bellezza e sono equilibrate dal punto di vista telaio e ciclistica doppio_lamp_naked.gif
 
559500
559500 Inviato: 18 Ago 2006 19:28
 

desmogio ha scritto:
purtroppo le ducati fino al 97 si erano fatte una cattiva fama perchè era un po piu fragili e delicate delle japo,ma dal 97 in poi sono al pari delle altre come affidabilità.
se una japo nasce con un errore di fabbrica tutti dicono:capita
se un ducati nasce con un errore di fabbrica tutti dicono:ducati solita mxxxa.
Fino al 97 la ducati era sotto la cagiva poi è andata in gestione americana


Ciao... Sicuramente sono molto migliorate, ma non sono molto daccordo sul fatto che ora le Ducati siano alla pari delle Giapponesi in quanto ad affidabilità. A parte modelli "disgraziati" come il 996 o il 748 che ogni giorno ne avevano una (e sappiamo bene il perchè), conosco gente del mio paese disperata con modelli ben più recenti, come il multistrada 1000 (si lamentano del fatto che, specialmente da fredda, si sentono brutti rumori provenire dal motore.... e non è la frizione !!!) o il 999 (ogni mese è dal meccanico per sistemarla), e purtroppo loro non sono gli unici a soffrire di problemi alle loro Ducati.

Non sto postando per gufare, anzi, mi spiace un casino perchè sono moto che personalmente mi piacciono molto. Ovvio, non si può fare (e non è giusto farlo) di tutta l'erba un fascio, ma purtroppo la forza delle Case Giapponesi sta nel produrre moto che hanno bisogno solo del normale tagliando quando stabilito.

Per ciò che riguarda la MV AUGUSTA, sta "rinascendo" da un periodo buio... Ha lanciato sul mercato modelli secondo me ottimi dal punto di vista puramente estetico, sul motore non so bene nemmeno io, ma sembra che non vadano poi così male.
 
559512
559512 Inviato: 18 Ago 2006 19:33
 

AGUSTA

ma non io non lo so...


non bestemmiate per favore icon_evil.gif
 
559557
559557 Inviato: 18 Ago 2006 19:56
 

zipeppe ha scritto:
Beh nonostante le voci che dicono che Ducati stia fallendo


Luoghi comuni..certo difficoltà ne passa fra alti e bassi,ma borgo Panigale rimane la Maranello delle moto icon_wink.gif

Ultima modifica di Duscherck il 19 Ago 2006 8:35, modificato 1 volta in totale
 
559982
559982 Inviato: 19 Ago 2006 0:12
 

Duscherck ha scritto:
zipeppe ha scritto:
Beh nonostante le voci che dicono che Ducati stia fallendo


Luoghi comuni..certo difficoltà ne passa fra alti e bassi,ma Porgo Panigale rimane la Maranello delle moto icon_wink.gif


Ducati fa moto bellissime, ma il confronto con Maranello è un po' stracciato... Più che Ducati come Ferrari io direi Ducati come Alfa Romeo (e, no, non sto parlando dell'Alfasud, ma piuttosto della produzione sportiva attuale: 147, Gt, Brera, C4 competizione...). In fondo 147 e monster dark hanno un segmento di mercato piuttosto simile, no? Gente che vuole mezzi sportivi, senza spendere un occhio della testa e che è a tal punto innamorata del mezzo, per le sue innumerevoli qualità, che sorvola su qualche difetto. Moto che possano prendere il posto della Ferrari probabilmente non ce ne sono, anche se MV Agusta (almeno nel mio immaginario) è quello che gli va più vicino.
 
560146
560146 Inviato: 19 Ago 2006 8:42
 

Macky980 ha scritto:

Ducati fa moto bellissime, ma il confronto con Maranello è un po' stracciato...


Sì certo è un pò azzardato..diciamo che è inteso più come "fascino" della parola e popolarità internazionale,vengono da ogni parte per vedere il museo Ducati,e anche a livello sportivo è un nome che evoca certe emozioni fra le icone italiane ha certamente un posto di rilievo.
 
560168
560168 Inviato: 19 Ago 2006 9:03
 

domanda inutile....


a vita BRUTALE!!!!!
 
560892
560892 Inviato: 19 Ago 2006 13:40
 

Augusta, provincia di siracusa... 20 km da Catania.

A raga'.... lo prendiamo un po' di caffe'????
 
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