brunemike ha scritto:
infatti io monterò le continental tkc 80...per il mio v-strom esistono le misure e sono M+S..
la mia unica paura rimane la temperatura...ho letto di temp fino a -55...il mio liquido refrigerante
(puro, non diluito) è valido fino a -35..devo preoccuparmi??come rimediare?esistono liquidi per temperature inferiori?servono realmente?
ahime il mio meccanico mi ha detto che il cambio della mia moto soffre l'olio 5w e quindi ha messo il 10w...basta??mi è stato comunque consigliato di non aggiungere addittivi..
scusate le paranoie ma la mia unica paura è di spaccare motore o parte di esso..
spero in buone notizie..
e magari consigli
-55° C ? Assolutamente no! Mica è la Siberia!. Al massimo si toccano temperature intorno ai -15° C durante la notte (o poco più basse in condizioni climatiche particolarmente avverse, come lo scorso anno nel periodo immediatamente precedente a quello del raduno, ricordiamo tutti la eccezionale ondata di gelo che proveniva proprio dalla Siberia...).
Se mai si dovessero verificare delle condizioni eccezionali i problemi potrebbero esserci ma in quel caso io non mi starei a preoccupare tanto né dell'olio né dell'antigelo...
A questo proposito a me non risulta che il cambio del V-Strom soffra particolarmente per un olio con una bassa gradazione; non sto certo a contestare le affermazioni di un collega ma ritengo più probabile che un olio più fluido possa sicuramente evidenziare alcuni problemini (come degli impuntamenti) che però io imputo più a caratteristiche/difetti tipici di alcune moto piuttosto che nello specifico agli oli lubrificanti in particolare; alcuni oli possono, nelle gradazioni più viscose (o per caratteristiche intrinseche), mascherare tali problemi ma non ne costituiscono certo la soluzione (definitiva); per quel che riguarda il motore non si rischia di rompere nulla, un olio più fluido non può che scorrere più agevolmente nei passaggi e creare qundi (eventualmente) meno problemi alla pompa (ma questa forse non è la sede più adatta per affrontare questo genere di discorsi).
Comunque, un 10W è più che sufficiente (e gli additivi non servono perchè sono già presenti nell'olio stesso); infatti questa gradazione ha il suo punto di massima viscosità a -20° C (con un punto di massima tolleranza a -25° C) il che tradotto in termini più semplici significa che fino a questa temperatura il motore può funzionare agevolmente, al di sotto di tale limite l'olio comincia a diventare troppo "duro" e può costituire un problema (leggi: un freno eccessivo) per gli organi meccanici e creare problemi alla pompa che non riesce più a spingerlo in tutti i punti del circuito (allora si che c'è da pensare...); un olio con gradazione 5W consente solo di avere un punto limite spostato di 5° C più in basso (-25° C, con un punto di tolleranza a -30° C), idem vale per uno 0W che sposta di ulteriori 5° C tale limite (ma gli 0W sono tutti oli automobilistici che non vanno bene per le frizioni delle moto che sono in maggioranza a bagno d'olio, escluse ovviamente quelle a secco delle Ducati o delle BMW ad esempio). Dunque il problema non sussiste, in marcia non te ne accorgerai nemmeno, durante il giorno difficilmente si raggiungono temperature così basse (max. intorno ai -1 / -2 °C), solo al riavvio dopo una notte all'aperto si potrebbe evidenziare qualche (lieve) difficoltà.
Fatte queste brevi considerazioni quindi io mi preoccuperei più di altre cose come ad esempio della batteria, che può subire un processo di autoscarica con il freddo intenso della notte (inevitabile processo elettrochimico) e diventare inservibile per il successivo riavviamento la mattina dopo; di conseguenza sarebbe opportuno proteggerla realizzando uno strato di isolante che la avvolga (io ho usato del neoprene rivestito di alluminio) e limitare tutti quei dispositivi (come gli antifurto) che possono assorbire (sia pure in quantità minima) corrente.
E, come accennavo nel mio post precedente, mi preoccuperei piuttosto del "pilota"; ribadisco che farsi centinaia di chilometri a temperature bassissime non è per niente piacevole, tantomeno sicuro: il corpo (e le sue estremità in particolare) va protetto, intorpidimenti e manifestazioni simili dovute al freddo intenso possono diventare estremamente pericolose per chi viaggia in queste condizioni quindi ben vengano tutti quegli accorgimenti/dispositivi che possono limitare l'esposizione diretta all'aria e al freddo (come manopole riscaldate, moffole paramani, paragambe, cupolini e via dicendo) ma anche un abbigliamento ben studiato e adatto (giacche, pantaloni, guanti e stivali, nonchè intimo specifico ed eventualmente anche accessori riscaldati); meglio non farsi cogliere impreparati.