8.30 incontro all'uscita dell'autostrada di Castelbuono.
I Ragazzi sono puntualissimi.
Già arrivano a moto invertite, ciò significa che durante il giorno avremo traffici per provar e far provare.
Ragazzino la sera prima al telefono mi avvisa: "oooooh....... ho fatte indurire le sospensioni.........."
voi come interpretereste, questa affermazione?
Per cui baci abbracci, confessione da parte mia e di ragazzino che la notte non si è dormito dall'emozione (malati di moto
) e si parte in direzione di Gangi, meta della prima sosta fatta guarda caso proprio al cimitero:
Sperlinga,
NIcosia,
Troina..... la statale 120 quella fatta in Aprile, solo percorsa in senso inverso.
Ecco uno scorcio di quella strada in mezzo al verde con quelle macchie di rosso (erba sulla)
si si è proprio lei
l'alberello ha sete:
subito dopo anche noi abbiamo fatto sparire una Brioches col gelato da non credere.....
Nell'arrivarci però mentre ragazzino combatteva con le sue sospensioni dure io e salvo ci merivigliavamo uno dell'altro delle rispettive pieghe.
Aggressivissimo con la sua xt 600 r saltava da un tornante all'altro, io con la possente gs alle volte facevo fatica a stargli dietro, anche se poi sono riuscito a passarlo più per un suo sbaglio che per una mia ultracapacità.
Si riparte e lo spettacolo è veramente fantastico, la natura completamente trasformata rispetto al giro primaverile, porta a pensare di essere in un altro posto tanta è la differenza.
Proseguiamo fino a raggiungere Randazzo, non prima di onoroare "la Montagna" e la piccola Maletto alle sue pendici.
Prendiamo la saggia decisione di andare verso Capo d'Orlando, dove rifocillarci e riposare un tantino.
Si parte non senza fare qualche scatto per gustarci una strada con asfalto completamente buono, in quanto fino ad ora si sono alternate tratti dall'ottima tenuta alternati a vere strisce di sapone.
Ragazzino ci precede io aspetto salvo e ci buttiamo alla sua rincorsa.
La Domenica è per molti giornata di svago....... ma quanti che si vogliono svagare.......... macchine e macchine che alle volte ti uccidono la curva bella.
Dopo un nugulo di sorpassi e di pieghe fantastiche ci aspettiamo a una 10 di km da Floresta.
Siccome è una strada che conosco bene decido di anticipare i ragazzi per immortalarli in piega su una bella curva:
qui ho capito che non diventerò mai un fotografo specializzato in riprese sportive!!!!!!!!
Risalgo in moto, li raggiungo nuovamente e noto che la targa e il faro di Salvo rimangono attaccate alla moto solo attraverso il cavo della lampadina del faro stesso.
Comincio a strombazzare e all'inizio il buon Salvo pensava fosse un modo per intimargli di spostarsi, di lasciare strada, così neanche mi ascolta, anzi....
Ma visto il mio gesticolare, capisce e ci fermiamo in una stazione di servizio li vicina.
Sistemato il tutto con del sano nastro adesivo, ripartiamo, ad andatura un poco più sminchiata
Raggiunta Capo d'Orlando, giustamente rifocillati ripartiamo in direzione Falcone e Novara di Sicilia, incantevole località, porta per arrivare all'Etna da Nord.
La strada che sale a Novara è grandiosa ed una volta arrivati, purtroppo Salvo ci lascia per impegni serali.
Il proseguire è da un lato meraviglioso per panorami e strada, dall'altra faticosissimo perchè Ragazzino si è ripreso la Gs.
Differenze da paura fra la mia moto e la sua.
Anzitutto la sua frena ed un motore che francamente su queste strade lo sfrutti si e no al 50%, anche per una mia incapacità.
Il 4 cilindri non mi si addice proprio, troppa inerzia.
Arrivati esattamente qua,
siamo contornati da queste due magnifiche costruzioni:
ogni commento pare superfluo se non il rammarico che queste potrebbero essere fonte di reddito........................
Ripartiamo in direzione di Castiglione e poi Francavilla, porta virtuale per accedere al vulcano ed esattamente a Piana Provenzana.
Sono rientrato in possesso della mia moto e mi gusto un andatura brillante ma non tirata, la fatica comincia a farsi sentire e allora mi faccio guidare dall'equilibrio della quale e dotata, senza impeno affronto ogni curva pennellandola, senza sbagli o sbavature, fino a raggiungere quello ch ancora non ero mai riuscito a vedere..........
è uno spettacolo, incredibile, non ho parole
Saluto Ragazzino, qua le strade si dividono e rientro a casa da Linguaglossa Randazzo per fermarmi a Ucria (la stessa strada percorsa in mattinata) mentre Massimo, scende verso Milo per imboccare la Catania-Palermo.
Scendendo ammiro un altro fantastico panorama:
Ultimi km percorsi con un piglio e goduria perchè i vacanzieri ormai sono dipanati, per cui strada più scorrevole.
La fine è sempre brutta ma mette in attesa per il prossimo giro che vorresti fosse sempre fosse il giorno dopo.
Colori, profumi ed emozioni impagabili.
Grazie moto e grazie ragazzino.
grazie moto
