rex1984 ha scritto:
- evidenti segni di sverniciatura/corrosione dei coperchi serbatoi dei liquidi freno ant. e frizione
E' un problema endemico di molte moto e delle Ducati in particolare. La vernice dei coperchi è poco resistente ed il liquido freno/frizione è corrosivo per la vernice. Basta che il concessionario li abbia riempiti troppo oppure che il proprietario abbia lasciato qualche volta la moto al sole (si creano vapori) per fare quel "danno". La mia moto mostra la stessa cosa, il mio vecchio Monster 900 anche ed il Monster 620 della mia ragazza pure. Nella mia ho cambiato i coperchi con altri non originali in ergal anodizzato rosso. Sono bellissimi, non si rovinano e costano poche decine di Euro.
Difficile trovare una Ducati senza questo problema.
rex1984 ha scritto:
- segni di graffiate su scarico e pedana sx, nonché differente profilo dai due lati del sottopancia (che sia stato cambiato?!?);
I graffi non sono mai una bella cosa. Bisogna capire se la moto è caduta da ferma oppure in movimento. Non ho capito il discorso del sottopancia, ma non credo sia indicativo. Non ho mai fatto caso se la moto sia simmetrica o meno. Se fosse caduta... in ogni caso avrebbero messo un pezzo originale, quindi se c'è un'asimmetria non è imputabile ad un pezzo diverso.
rex1984 ha scritto:
- comando dello starter (sbaglio o la 2006 dovrebbe essere a iniezione?)
Le due cose non sono legate. La serie ST è ad iniezione dal 1997 quando fu creata, ma questo non implica la mancanza dello starter. Il termine iniezione elettronica indica unicamente che la dosatura di benzina sia gestita elettronicamente dalla centralina attraverso degli iniettori, mentre con i carburatori il processo era meccanico. Moltissime moto continuano ad avere lo starter, poichè questo è un acceleratore manuale.
Devi sapere che ai bei tempi andati dell'inquinamento libero macchine e moto avevano la possibilità, a freddo, di ingrassare la miscela per avere prestazioni migliori. La cosa era gestita manualmente nei mezzi a carburatore ed elettronicamente (automatico) in quelli ad iniezione. L'arrivo delle normative moderne ha fatto in modo che questo procedimento, il quale rilascia spesso benzina non combusta, fosse illegale. Oggi gli "starter" sono tutti (da un pezzo a dire il vero) degli acceleratori manuali.
Capisci che la sola iniezione elettronica non può far nulla in tal senso, in quanto gestisce l'afflusso di benzina e non quello dell'aria (farfalla).
Alcune moto (praticamente tutte le auto) hanno il sistema drive-by-wire oppure comunque un motorino passo-passo in grado di gestire il minimo. Tali dispositivi hanno il comando (primo caso) oppure la possibilità di correzione (secondo caso) dell'apertura della farfalla. Questi mezzi non hanno lo starter in quanto viene tutto gestito in automatico. Nella ST3 la farfalla viene mossa solo dall'acceleratore e ne consegue che, in caso di accensioni a freddo, tu abbia bisogno dell'acceleratore a mano. Posso comunque dirti che, se ben carburata come la mia, non viene mai utilizzato.
rex1984 ha scritto:
Finora ho guidato un transalp 650, ma sono orientato al cambio in favore di una moto che mi permetta un turismo veloce a lungo raggio così come un uso quotidiano 365/365.
Il Transalp è una moto molto poliedrica e faticherai a trovare un mezzo altrettanto sfruttabile. La ST3 è sicuramente più divertente nel misto veloce, in montagna e negli spostamenti a lungo raggio. Non aspettarti che sia bella come la Honda in città, luogo ove la mia adorata Ducati patisce maggiormente. I consumi saranno simili perchè i motori desmodromici consumano sempre leggermente meno della media. Personalmente, da buon fermone, mi attesto spesso sopra i 20 chilometri per litro.
rex1984 ha scritto:
La scelta era principalmente caduta sulla VFR vtec, ma l'affezionamento al bicilindrico mi ha spinto a considerare anche la ducati;
i dubbi principali per quest'ultima sono la possibilità di trovare il tris di valigie rigide (per il baule c'è givi, ma le laterali mi pare esistano solo originali), e i costi di manutenzione...
La VRF800 è un'ottima moto e credo che ti troveresti bene. E' forse più sfruttabile della Ducati in tutti i settori dove non ci sia una guida sportiva. Attento ai modelli 2004/2005 poichè soffrivano di un difetto al sistema V-tec. In parole povere il sistema non aveva abbastanza isteresi e commutava 2V/4V continuamente in caso di utilizzo attorno ai 6-7000 giri con velocità costante. Ottimo mezzo. Consuma più della Ducati, ma è migliore in città e nei piccoli viaggi.
Trovare le valigie per la Ducati è facile. Costano in concessionaria 700Euro, ma si trovano anche usate attorno ai 2-300Euro. Ho trovato un venditore su E-bay che le vende a 380Euro nuove. Ci ho mandato anche un altro ragazzo (che le ha prese rosse) e si è trovato benissimo. Credo ne abbia ancora... forse anche rosse, ma andrebbe contattato. Se cambi moto posso darti il link.
La manutenzione non ti deve preoccupare tanto. Ducati ha i tagliandi ogni 10.000Km e solo i tagliandi con il primo numero pari (20.000, 40.000) costano di più per via delle cinghie nonchè del controllo valvole (circa 150Euro in più). Occhio che la manutenzione sia stata fatta bene !!!!!!!!!
Le cinghie vanno cambiate ogni 20.000Km oppure ogni 4 anni (la casa dice ogni 2, ma è troppo... tutti i ducatisti fanno ogni 4), quindi attento visto che è del 2006. Se non sono state fatte, devi farle fare tu !
Se è stata ferma senza utilizzo per più di un anno, può volerci anche la carburazione (circa 100Euro).
rex1984 ha scritto:
In ultima analisi, può essere la moto che fa per me, ed è affidabile quella dell'annuncio linkato?
Grazie 1000!!
Vedi tu. Come modello io lo consiglio, ma deve essere provata prima !
Circa 10 giorni fa un ragazzo è venuto per prendere la mia, ma io ho insistito che la provasse prima. Le Ducati NON si guidano come una giapponese. Sono più dure, più precise e più scorbutiche. Tutto dipende dai gusti. Lui veniva da un SV650 (un agnellino) e non gli è piaciuta. Lo sapevo anche prima che la provasse perchè lui ama le moto facili e fruibili in città... il contrario di una Ducati (eccezione fatta per il 620/695). Le nuove come il Monster 1100 oppure l'Hypermotard sono di una nuova strada produttiva. Sono moto più facili e morbide... paradossalmente.