bellepieghe ha scritto:
Si, anch'io vado più o meno così. La sesta la uso molto.
Per quanto riguarda il discorso dei "mila giri" dai 10 in su: su strada trovo poco gestibile un utilizzo del motore in questi termini. Mi spiego meglio: col tiro che ha dai 8-9.000 in su, la velocità sale vertiginosamente in pochi secondi (o frazioni di secondo). Se spalanco così in montagna, la curva dopo mi viene addosso in un men che non si dica ... e la devo pure fare!!! Quindi, grande frenatona, magari moto che si scompone e guida molto sporca, nervosa, fatta di grandi accelerazioni e decelerazioni.
A questo si aggiunge il discorso traiettorie: se devo tagliare le curve per risparmiare tempo (c'è il cronomerto da qualche parte?), sicuramente andrò più veloce, ma mi sono pregiudicato il gusto e il divertimento per cui ho scelto di fare strade di montagna: fare curve...!!
Personalmente preferisco un guida fluida, rotonda e precisa, senza tirare tra una curva e l'altra e senza raggiungere velocità da motodromo sul dritto per poi dover inchiodare. Preferisco far scorrere la moto in curva impostando frenando appena (o anche niente). E' questione di gusti...
Quoto chi consiglia l'utilizzo dei regimi di rotazione da pista...in pista!
in effetti andare per passi simulando la traiettoria ideale della pista non ha senso, personalmente cerco di stare a centro strada e far scorrere anche io a meno che non si parli di tornanti particolarmente stretti che per forza ti costringono a sceglirìere una certa linea