Paolo558 ha scritto:
Non lo darei così per scontato (mettiti nei panni del passante "mi devo prendere una coltellata per la moto di quello là?"). Inoltre quando viene attaccata la proprietà scatta in noi l'idea di "aggressione alla propria persona, alle proprie cose" nel senso intimo del termine, la questione di principio che dici; ed è per quello che qualcuno a volte reagisce e rischia di finire (o finisce....) male.
Ma il fatto è: o sei uno che ha già rotto una spranga in testa a qualcuno oppure ti voglio vedere nella collutazione, cosa fai. Se poi il ladro tira fuori un ferro, è mooolto probabile che non è la prima volta che lo fa, quindi non ha molti scrupoli a piantartelo da qualche parte, nè si pone il problema "glielo pianto qui, così gli faccio solo un graffio e non lo ammazzo".
Fidati, per un pezzo di ferro come la moto, non ne vale la pena.
Con questo non dico che occorra subire in tutti i casi; può aver senso reagire, ma conviene ponderare, per quanto possibile, cosa ci si guadagna e cosa si rischia.
Rispetto il tuo punto di vista,ma l'ipotetico ladro deve tenere conto che si trova davanti una persona grande(1,90 e spiccioli),grossa(83kg),incazzata e che sa maneggiare decentemente un'arma "improvvisata",sta a lui decidere cosa fare...o è molto bravo col coltello o passa un brutto quarto d'ora.
Certo probabilmente come dici tu non vale la pena difendere un 50 come nel mio caso,però se sei in sella a una moto che hai pagato svariate migliaia di eurozzi facendo sacrifici,bè credo che anche un agnellino diventi una furia incontrollabile