LaBibi ha scritto:
Il mio inizialmente era preoccupato non tanto per il passaggio alla guida, ma per come guidavo…
sinceramente non posso dargli torto… e si gli ho fatto vivere dei brutti momenti… come quando ho centrato una macchina davanti ai suoi occhi …
Eppure non ha mai smesso di spronarmi, di insistere perché guidassi e guidassi, senza permettermi fughe davanti a tornanti o altri miei incubi personali, insomma con lui: niente capricci!!
Con alle spalle un mese di guide con foglio rosa e due di patente dopo tutta la pausa invernale che qui purtroppo e stata lunga… come prima uscita mi portò al Mugello… dove dovevo imparare a chiudere le curve senza il rischio di centrare un’altra macchina!!!
Cazziatoni me ne sono presi giustamente tanti e ogni tanto tornano….
come quello di non puntare subito alla corda, ma di ritardare l’ingresso in curva, di uscire ancora di più col corpo: anzi mi sembra di sentirlo “devi appenderti con la gamba al serbatoio… ”a volte penso che se non inizio a grattare come si deve la saponetta anche su strada mi ripudierà
Ma scherzi a parte secondo me la nostra relazione da quando ho preso la moto è migliorata, siamo ancora più legati grazie a questa grandissima passione che ora condividiamo a 360°, ora il sabato pomeriggio avendo la mia moto sono ammessa alle “vasche”, la domenica mattina non ci sono più liti causate da crisi d’abbandono perché vorrebbe farsi una vasca con gli amici … ora sono io la prima a svegliarlo e stressarlo per andare… come dice lui “ho creato un mostro”
...questa storia mi sembra di averla già sentita...
..solo che io sono durata due uscite da zavorrina...