Purtroppo anche la mia zavorrina si è addormentata in moto.
A tutt'oggi 3 o 4 volte, sempre di sera, sempre quando guido rilassato e l'ultima volta mi si è addormentata in un tratto tutte curve ed in salita, è bastata una sosta di 1 minuto ad un semaforo ed è scattata l'ora del sonno.
Quello che mi fa veramente paura è che la mia moto è una hornet, rigorosamente senza bauletto e lei per giunta non arriva con le mani nè alle maniglie nè al serbatoio quindi il rischio è reale.
Fortunatamente si regge sempre a me quindi il peso lo scarica tutto sulla mia schiena ed io di conseguenza mi faccio i calli alle mani per il peso che scarico sul manubrio
In effetti a lei la moto non è che non piaccia, ma ha troppa paura nonostante io abbia una guida molto prudente e soprattutto tranquilla se trasporto qualcuno, ma la cosa giusta sarebbe davvero di lasciarla a casa perchè se vado allegro o se piego è terrorizzata, se vado piano di sera si addormenta e in ogni caso spesso si distrae e non partecipa alla guida.
Ma come si fa a lasciare la moglie a casa se già per lavoro e problemi vari si esce poco?
E le vacanze?!? Quest'anno abbiamo raggiunto un accordo: metà come piacciono a lei (che io proprio non reggo tanto che preferirei continuare a lavorare) e metà in moto, ma è in ansia ancor prima di partire.
E' dura dirla ma è la pura verità: motociclisti si nasce - punto.
Ma come si fa quando già il tempo è poco?
Io uso la moto tutta la settimana per lavoro ma è ovvio che non mi basta perché se lavoro "non vado in moto" ma guido e basta (non sempre ad esser sinceri
ma comunque non basta) e quindi appena posso voglio macinar km per puro divertimento, ma se la propria donna non ha l'istinto da motociclista è un problema grosso
Io l'interfono lo proverò anche perchè lei spesso si lamenta del fatto che vorrebbe parlare ma è poco pratico doversi urlare le cose