Erano almeno due mesi che rompevo le ball a tanti del Gardalake per andare a fare una bella pistata insieme.
E così, dopo aver sfumato la partecipazione a Misano, sempre del Tinga,
il buon Artista78 mi manda un sms una sera:
"Adria al & luglio, ci sei??"
E così ci ritroviamo Domenica 05 verso le 16 tutti belli come il sole!!
Carichiamo il vecchio Transit Camper e partiamo alla volta di Adria: siamo io, Artista78 aka Rocco, Marco82, Fr3ccia e Alex.
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Ci fermiamo per acquistare uno "spuntino" al primo autogrill e ripartiamo pronti a dividere da buoni commensali quel bel salamone di felino che ci siamo appena presi!
20 o trenta fette e un centinaio di km dopo, arriviamo ad Adria,
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dove scopro con mia grande sorpresa una paddock completamente coperto.
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Ci sistemiamo e andiamo a dare un’occhiata al circuito:
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Una volta arrivati ci dedichiamo all'essenziale
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Rocco ai fornelli e Io alla ricerca della ricezione perfetta, perché alle 23 inizia il motogp!!
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Le zanzare ricordano, cominciano a farsi sentire e così dò un'idea al Freccia:
"Perché non mettere della benzina al posto dell'autan???"!!
molto racing!!
Nemmeno il tempo di terminare la frase
ed il Freccia, in preda ad un raptus sempre più racing, si cosparge di benza a 95 ottani!!
L'autan racing pare pure che faccia effetto
Dopo una bottiglia di Bonarda,
qualche bistecca,
un sacco di zanzare e un piatto di spaghi al sugo,
ci mettiamo a nanna, o perlomeno ci proviamo!
Eh, già il Freccia soffre di insonnia pre-evento cosa che non sembra assolutamente colpire gli altri partecipanti che, tempo un'oretta, si abbandonano all'abbraccio di morfeo!
Mi sveglio per svuotare i serbatoi di recupero de....
.....Ok, ok, mi sveglio per una pisciatina (
) nel bel mezzo di una sinfonia,
interamente composta per bocca dal nostro Artista,
(pareva stesse gonfiando il materassino!!!
)
accompagnato da un andante leggerissimo in russo minore del Freccia.
La sveglia è alle 7.30, ma la “suoneria” non è esattamente quella di casa, diciamo che anche in questo caso, tendenzialmente mooooolto racing!!!
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Io e Freccia ci mettiamo a togliere specchi e targa dalle nostre moto e ci prepariamo all'evento.
Il tempo non é bellissimo, ma sufficente a garantire una gionata divertentissima.
Le moto sono pronte!!!
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E così entriamo,
carichi di emozione per quello che ci aspetta!!!
Il primo turno va tutto liscio,
Rocco e Marco si mettono in tandem per saggiare le condizioni di pista e mezzi, con il Rocco impegnato perlopiù a rodare le pastiglie.
Alex schizza via subito, non lo vedremo che sporadicamente intento a sverniciare qualche d'uno!!
Freccia é ancora ai box a rimontare la sua moto,
con la cura dovuta alle operazioni di trapianto organi!!
Dopo poco comincio a sdraiarmi e il rumore di ferraglia che scintilla sull'asfalto mi ricorda che dovevo comperare un paio di pedaline un pò più alte!!
Mi concentro un pò di più e comincio a memorizzare le curve e le marce migliori per la percorrenza, quando alzo il muso e vedo la cicci di Rocco e la zanzarona di Marco davanti a me... beh, scatta la viuuuuleeenza!!
Scopro che le pedaline non erano l'unica cosa che dovevo cambiare,
infatti la Tina comincia a muoversi come un budino su un vibromassaggiatore...
Praticamente fatica a ster ferma pure in rettilineo, ma quanto mi piace!!!!!
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Il tempo di raggiungere Marco e usciamo per una sosta e due chiacchere sulle prime impressioni.
ma la pista chiama e ci avviamo al nuovo ingresso dopo poco.
Partiamo vicini, tutti insieme.
Dopo mezzo giro, Marco decide di aumentare un pò il passo
e in quel mentre arriva il solito ducatonesborone
che tenta di motivare la sua spesa assurda in cavalleria ferragliosa
con un sorpasso un pò azzardato, considerando che non siamo in gara...
Ci basta uno sguardo, io e Marco partiamo all'inseguimento!!
La hornet fatica, specie in rettilineo, ma in staccata e in piega il signorino dal ducazzi argento si avvicina sempre più....
Lui ci vede arrivare e si mette a correre ancor di più! (povero illuso
ancora non sa di avere dietro di sé due gardagalletolakers )
Bastano poche curve e lo passiamo, peccato però che poco dopo arrivi il rettilineo
Mi sveriniciano sia il ducazzone che Marco, ma poco mi preoccupa, la staccata dirà come stanno le cose!!
Stacco gli adesivi alla ducati con una bella staccata, sdraio la moto un pò più cattivo del solito e nemmeno a metà curva spalanco il gas...
Ma il mono della mia piccola non ce la fa più e mi disarciona senza possibilità di scampo!
Sbatto prima col casco, poi col fianco sx e poi mi capotto un paio di volte, cadendo seduto a vedere come funzionano i tamponi paratelaio della mia Tina...
Direi bene!!
le corro in contro e tento di ripartire, ma il commissario mi ferma e mi fa un paio di domande per vedere se sono rincoglionito o a posto.
Rispondo e me ne vado, con piede e mano doloranti e la leva frizione un pò ammaccata.
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Un pò d'aulin, due chiacchere sull'incidente e si riparte!!
La pista non é male, specie per moto poco potenti, dato che é molto corta (2702 metri)
e gira quasi sempre a sx, il che porta il consumo delle gomme al 70% da quella parte.
Poco emozionante se vogliamo, ma ottima per novelli e per divertirsi in compagnia!!
La giornata procede bene, Marco e la sua Zanzarona volano insieme alla moto di Alex,
Rocco ed io scorrazziamo felici come Heidi nei suoi prati mentre Freccia matte in pratica tutto quello che ha letto e studiato.
Eccovi i titoli per conoscenza:
"effetto giroscopico del picio durante le pieghe a sx"
"la curva questa sconosciuta"
"le traiettorie, i cordoli e la loro inutilità"
"piste, pistine, pistone pisTETTE"
"le gomme e l'ultimo centimetro di spalla:
mantenerle intatte vol.1"
"dare il meglio di sè negli ultimi dieci minuti"
Mezzodì si avvicina e così ci fermiamo per una pausa spuntineggiante/riposante.
Ma ecco che la nuvoletta dell'operaio in ferie si avvicina e comincia ad aprire i rubinetti:
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CONTINUA
frver
)
Freccia.. e motostyle che el gà fat chi???
) senza vedere l'uscita!!!
