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Sicurezza stradale, Ipsos: Percezioni lontane dalla realtà. -

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Il senso della velocità [Percezioni errate]
8154341
8154341 Inviato: 22 Lug 2009 9:40
 

fry56k7 ha scritto:
Io penso che i limiti di velocita' pur IMPORTANTISSIMI come cartello, dovrebbero essere INDICATIVI ed non imposti per legge ed il superamento non dovrebbe essere soggetto a nessuna forma di repressione.


Non diciamo eresie, per favore.... e meno male che ti ritieni un paladino della sicurezza e prevenzione.

Il 141 che citi non parla di velocita' pericolosa, ma di velocita' "non commisurata".
Questo significa che puo' essere applicato anche in relazione alla situazione MOMENTANEA della strada, ma non tiene conto di fattori imprevedibili o casuali.
Sei ai 150 all'ora in statale, ti esce un fagiano dai campi, lo centri e il tuo mezzo (magari un SUV) diventa una bomba atomica...

Oppure intendi che SOLO le moto possono fare quello che vogliono visto che le moto "sono diverse", devono avere "regole ad hoc"?

Per favore, siamo seri... davvero.

Finche ci riterremo piu' fighi, piu' grandi, piu' intelligenti, piu' bravi egli altri al solo fine di poter infrangere impunemente le regole che vogliamo fa rispettare agli altri non andremo molto lontano.
Siamo utenti della strada. punto.
Se ci piace, e' cosi', se non ci piace possiamo sempre andare a piedi.
 
8163293
8163293 Inviato: 23 Lug 2009 10:50
 

Da scolpire sul marmo per le generazioni future! 0509_doppio_ok.gif
è proprio questo l'atteggiamento che andrebbe cambiato, considerarsi in grado di poter decidere se una regola è giusta o solo "un suggerimento" è il punto di partenza dal quale poi giustificare qualsiasi cosa.
 
8163818
8163818 Inviato: 23 Lug 2009 11:33
 

Citazione:
Finche ci riterremo piu' fighi, piu' grandi, piu' intelligenti, piu' bravi egli altri al solo fine di poter infrangere impunemente le regole che vogliamo fa rispettare agli altri non andremo molto lontano.


Altra chicca suggerita da 42 che tornerà utile per la prossima maglia che mi farò icon_wink.gif
 
8263130
8263130 Inviato: 7 Ago 2009 0:04
 

NaE ha scritto:
mi spiego meglio...

Da dove arriva la concezione che a 100km/h si sta andando "piano"....??


A mio avviso da che strada stai percorrendo.

A 100 all'ora su una autostrada deserta sei quasi lento,alla stessa velocita' in mezzo al traffico sei da fucilazione immediata.

Troppo qualunquista a mio avviso la tua domanda,ogni pezzo di strada e' (malamente) regolamentato...I 50 all'ora di limite che vedo su certe strade,rettilinee e senza intersezioni sono gli stessi del centro del mio paese,solo che nel primo caso sono ridicoli,nel secondo anche i 20 all'ora sono tanti in questo periodo,perche' in ogni momento passano macchine/bambini/ciclisti/ecc.ecc ad ogni metro che percorri.
 
8263626
8263626 Inviato: 7 Ago 2009 8:12
 

motomatto ha scritto:


....nel secondo anche i 20 all'ora sono tanti in questo periodo,perche' in ogni momento sbucano macchine/bambini/ciclisti/ecc.ecc ad ogni metro che percorri.


(Maledetta immodificabilita' dei post.... 0509_mitra.gif )
 
8264523
8264523 Inviato: 7 Ago 2009 10:08
 

L'uomo non ha percezione della velocità perché la conosce da troppo poco, è semplicemente un discorso di fisica ed evoluzione naturale. Niente di più, niente di meno.

Quanti di voi se si affacciano da un balcone al 5° piano hanno istintivamente paura di cadere?
Sapete a che velocità si arriva a terra cadendo dal 5° piano? Se non ci fosse attrito sarebbero 43,7 Km/h, essendoci attrito sono sicuramente meno di 40 km/h.

Colpire un ostacolo (una macchina che esce di colpo da una via, un tizio che attraversa senza guardare, ecc) a 40 Km/h equivale a cadere dal 5° piano di un palazzo. Colpire un ostacolo a 130 Km/h equivale a cadere da oltre il 50° piano (44° piano se non ci fosse attrito).

Quando ci affacciamo dal 50° piano di un palazzo abbiamo un tuffo al cuore perché da millenni gli uomini cadono e muoiono, quindi la nostra specie ha sviluppato un istinto naturale che cerca di evitarci le cadute. Andare a 130 all'ora ci sembra una cosa normalissima (spesso ci sembra persino di andare piano) perché è da troppo poco tempo che la gente muore in moto (o in macchina) perché si sia formata una paura istintiva.
 
8264583
8264583 Inviato: 7 Ago 2009 10:15
 

se ti butti col casco dal quinto piano al 90% muori... se vai contro un auto a 40km/h il più delle volte te la cavi con un pò di escoriazioni...
 
8264667
8264667 Inviato: 7 Ago 2009 10:24
 

Valerio91 ha scritto:
se ti butti col casco dal quinto piano al 90% muori... se vai contro un auto a 40km/h il più delle volte te la cavi con un pò di escoriazioni...


Dipende dal tipo ti impatto. Se vai contro un muro a 40 all'ora è esattamente come se cadessi dal 5° piano, idem se un mezzo pesante ti taglia la strada e ti schianti sulla fiancata. Se sbatti contro una macchina c'è la speranza che scivoli di lato o voli per aria, rallentando la caduta. Ma è una speranza, niente di più; se ti dice male, muori anche andando più piano.
 
8363918
8363918 Inviato: 27 Ago 2009 12:50
 

Cento40 ha scritto:

....non si può fare a meno di rilevare come la gestione dei limiti di velocità
extraurbani sia spesso discutibile. Gli innumerevoli dispositivi di controllo automatico della
velocità vengono presentati come essenziali per aumentare la sicurezza sulle strade, ma il
loro pregio più grande sembra essere la capacità di garantire consistenti flussi di cassa con
un impiego minimo di personale di servizio.


Ottima considerazione! 0509_up.gif

Cento40 ha scritto:

Come dovrebbe essere chiaro da quanto esposto finora, non esiste una velocità giusta
valida per ogni circostanza: la velocità corretta dipende dalla situazione stradale contingente
ed in situazioni favorevoli (anche se rare) può essere superiore a quella stabilità dal codice
senza per questo rappresentare un pericolo. È la guida cattiva a fare vittime, non la
guida veloce, specie quando per veloce si intende "ad andatura commisurata alle
circostanze". A parità di velocità un rilevatore automatico non distingue tra un guidatore
corretto e consapevole ed uno ubriaco che guida in disprezzo assoluto del prossimo; non
sembra possibile sostenere che entrambi corrono gli stessi rischi di provocare un incidente,
ma questa è proprio la conclusione a cui porta il paradigma corrente. Quando a questa
stortura si aggiunge il fatto che molti limiti appaiono pretestuosi, e molte postazioni di
rilevamento sono allestite in maniera più consona ad un agguato che ad una opera educativa
è facile giustificare chi considera l'intero apparato soltanto come un esercizio per raccogliere
denaro con multe facili.


Concordo: io volevo dire che la percezione della velocità è relazionata alle condizioni in cui si viaggia e che quindi è soggettiva e relativa.

Cento40 ha scritto:

Il risultato è che molti ignorano i limiti, anche quando sono posti in corrispondenza di una
effettiva situazione di pericolo. Ben più efficace, ed accettabile, sarebbe una vigilanza attiva
e diffusa sul territorio, volta a diminuire quei comportamenti di "guida cattiva" che sono più
pericolosi di alcuni sfondamenti occasionali di limiti poco sensati. Ma per fare questo servono
personale, risorse e soprattutto la volontà politica di riconoscere che il sistema attuale
genera solo frustrazioni e sfiducia nei confronti delle autorità.


E' lapalissiano che chi NOI eleggiamo non ha alcun interesse reale a risolvere i problemi. Se vuoi dissuadere certi comportamenti pericolosi e deprecabili (assunzioni di droghe, alcool, mancanza di rispetto per il prossimo e per le cose pubbliche che, in quanto tali sono di tutti e quindi anche TUE...) DEVI usare il metodo corretto: come dice Cento40, "vigilanza attiva e diffusa sul territorio" ed io aggiungo sistematica (aggiungo che non dovrebbe essere consentito il ricorso per determinate infrazioni: paghi e basta!!! potevi pensarci prima!!! e LA LEGGE DOVREBBE ESSERE UGUALE PER TUTTI icon_asd.gif ).
 
8363951
8363951 Inviato: 27 Ago 2009 12:54
 

sui tempi di reazione, considero solo che ci sono sicuramente differenze a seconda dell'età, della stanchezza e via dicendo, ma secondo me sono poco significative per valutare situazioni reali...
 
8364486
8364486 Inviato: 27 Ago 2009 13:48
 

Cento40 ha scritto:
[...]
Come motociclisti, quindi membri di una comunità particolarmente sotto tiro, tenete conto
che ogni volta che salite in sella diventate ambasciatori dell'intera categoria. La
vostra condotta di guida è osservata e valutata da ogni altro utente della strada ed è quindi
essenziale che utilizziate le vostre capacità critiche (e auspicabilmente il contenuto di queste
pagine) per guidare in maniera corretta, rispettosa e sicura. In questo modo darete il vostro
piccolo contributo a cambiare non solo l'immagine del motociclista nell'opinione pubblica, ma
anche a proporre un modello di sicurezza stradale diverso da quello dominante al momento.
Lavorare sulla mentalità della gente richiede tempo, ma è l'unico modo per cambiare le cose
in maniera duratura. Nel frattempo, rispettate i limiti di velocità, anche quelli poco sensati.


Grazie Cento40: ottimo post. Sono del tutto d'accordo sulla necessità di contribuire con il proprio comportamento a migliorare sia la percezione della categoria che l'educazione stradale. Mi rendo conto che la speranza può sembrare molto remota, ma dare l'esempio dalla sella di una moto di medio-grossa cilindrata può aiutare a diffondere anche fra i giovanissimi un modello di guida più sicuro per sè e per gli altri.

doppio_lamp_naked.gif
 
8370067
8370067 Inviato: 28 Ago 2009 11:25
 

NaE ha scritto:
mi spiego meglio...

Da dove arriva la concezione che a 100km/h si sta andando "piano"....??


Se cambiamo "concezione" in "percezione", ti posso dire che dipende dall'individuo: i famosi "lentoni" hanno una percezione della velocità differente da quella di un pilota, che è allenato a guidare a velocità elevate (e spiega come mai il famoso "passo" di un motard esperto sia più elevato di quello di un neopatentato).
Ti posso confermare per esperienza diretta che viaggiare a 180 km/h con un CBF è un po' diverso che con una Aprila Falco, ma che la stessa Falco lanciata a 260km/h a me ha fatto paura.
La stessa moto, se guidata da un pilota avrebbe probabilmente dato sonnolenza icon_wink.gif


Sul discorso concezione, è sempre questione di testa (in questo caso di **z*): quante volte vediamo una Golf viaggiare a velocità assurde?
Sono tutti pirati? Non credo.
Penso che un buona parte non si rende conto della velocità raggiunta se non guardando il tachimetro (che tra l'altro è stato montato proprio per informare il guidatore della velocità di marcia...)
 
8385937
8385937 Inviato: 31 Ago 2009 12:17
 

50km/h nei centri abitati è una velocità più pericoloso di quanto non si possa immaginare. Gli imprevisti sono continui. Ricordo di una volta che, in un rettilineo in cui procedevo a 45km/h, una bambina in bicicletta si è buttata in mezzo senza guardare. Ho frenato e mi sono fermato a 1 metro. Fossi andato a 50km/h e non a 45 la avrei presa. A 60 la avrei falciata in pieno.

In autostrada invece sarebbe bello che il limite (ove sensato) venisse innalzato a 150km/h ma con un posizionamento di pannelli elettronici ogni tot km che possano ridurre tale limite in base alle condizioni del traffico...
Fantascienza?
 
8387363
8387363 Inviato: 31 Ago 2009 14:44
 

Sarebbe bello che - al di là del limite - chi è alla guida di un veicolo, che sia a 2 o 22 ruote poco importa, fosse sempre costantemente cosciente di quello che sta facendo.

Troppo spesso vediamo guidatori "disinvolti", e a volte capita di trovarsi come nella situazione che hai vissuto tu di procedere entro il limite, di beccarsi uno spavento ma di non aver causato incidenti.

Pensa alla classica "lumaca" che procede a 30 km/h, sbuca il classico bambino in mezzo alla strada e si accorge della sua presenza quando lo investe...
... perchè stava parlando al cellulare! eusa_naughty.gif

Non è solo la velocità a causare incidenti, ma di sicuro quando accade, siamo sempre e solo noi utenti della strada a non aver condotto il veicolo in sicurezza eusa_doh.gif
 
8388271
8388271 Inviato: 31 Ago 2009 17:04
Oggetto: Re: Il senso della velocità [Percezioni errate]
 

NaE ha scritto:
Credo di essere nel forum corretto... eusa_think.gif .. almeno spero.

Apro questo topic perchè parlando con molti conoscenti che vivono il mondo delle 2 ruote, ma anche delle 4, mi sono sempre stupito dei discorsi legati alla velocità.
Spesso sento gente che si lamente dei 130 in autostrada, dei 90 in tangenziale e dei 50 nei centri urbani.


per me i 130 in autostrada son giusti, i 90 all'ora in tangenziale no, visto che qui a milano sono quasi piu' larghe dell'autostrada, lascerei 130 anche lì.
50 nei centri abitati sì.
 
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