Taym ha scritto:
Io sto usando la Chinook con 12 gradi, indossando, al di sotto, camicia e cravatta. Nessuna sofferenza. Tieni presente, tuttavia, che la percezione del freddo e' molto soggettiva, ed in genere io non lo soffro particolarmente (ad eccezione delle mani)
La Chinook puo', come quasi qualsiasi giacca in pelle, abbinarsi ad uno strato termico tecnico sottostante. Allo scopo, ho acquistato lo Spidi ThermoTrainer, che, a 13 gradi, e' eccessivamente caldo. E' dunque efficace e immagino terra' ben caldo con temperature piu' prossime allo zero.
La Chinook non dispone di un suo, dedicato, strato termico interno, e questo a mio parere e' un bene: non vedo particolari motivi per connettere i due strati con zip, e sei libero di cambiare combinazione di prodotti nel tempo in modo indipendente, o creare abbinamenti di vario grado di pensantezza: se il ThermoTrainer dovesse rivelarsi troppo caldo per l'autunno Romano, ad esempio, potrei comprare un ulteriore strato per la "mezza stagione".
Altra considerazione utile in termini... termici e' la presenza degli strati Hi-Art nella Chinook. Essi hanno di fatto una funzione termica, come accade con la Safety. Quest'ultima, nella sua configurazione invernale, delega allo strato esterno la protezione dal vento (svolta nel caso della Chinook dalla pelle stessa, naturalmente) e allo strato in Hi-Art la tenuta termica. L'Hi-Art, insomma, contribuisce a conservare il calore, e dunque la Chinook non va paragonata esattamente ad un capo estivo in pelle puro e semplice.
Nota che d'estate la Chinook, per essere un capo in pelle, non se la cava affatto male rgrazie al TFLCool e all'ottima aerazione. Come avrai letto la mia esperienza al caldo romano e' stata entusiasmante, considerando che si tratta appunto di un capo in pelle spessa. In assenza del TFLCool, secondo me, sarebbe invece da sauna, anche e proprio a causa della presenza degli strati di Hi-Art.
Detto questo, la Safety e' un prodotto concettualmente molto diverso. E' omologato, quindi con ben maggiore _garanzia_ di sicurezza della Chinook, nonche' modulare, per cui, comprandone tutte le componenti, puoi usarlo per 365 giorni l'anno con una spesa di circa 500 Euro.
La Chinook offre il vantaggio di qualsiasi capo in pelle: l'aderenza al corpo, che io, inizialmente scarso sostenitore della pelle e possessore di soli capi in tessuto, ho poi preso ad apprezzare motissimo. La questione e' soggettiva, naturalmente, e si riduce nel mio caso in un senso di liberta' dei movimenti e di piacere di guida notevoli. Io stesso sto considerando continuamente di comprare la Safety, e se la pelle dovesse rivlearsi fredda alle temperature piu' basse lo faro'. Tuttavia conservo dubbi sulla sensazione di ingombro che una soluzione come la Safety potrebbe darmi in sella.
Il secondo notevole pregio della Chinook e' la qualita' costruttiva, decisamente altissima, ad un prezzo stracciato comprando dalla Germania.
Ma, a parte questo, non c'e' a mio avviso altro motivo per comprare la Chinook rispetto alla Safety (oltre all'ovvio prezzo minore, e questo e' scontato): la Safety ha vantaggi di omologazione (importantissimi) e di versatilita'.
Considera anche che una giacca in pelle omologata e' acquistabile ad almeno il doppio della Chinook, e l'assenza di soluzioni come il TFLCool potrebbero renderla poco piacevole da usare nel caldo torrido. Ma non ho esperienza diretta.
Concludo con una considerazione sulla Chinook e le omologazioni. Il mio parere, privo di alcun dato e dunque puramente speculativo, e' che la Chinook non puo' passare alcuna omologazione a causa delle porzioni elastiche sotto le maniche, non molto rischiose vista la posizione, ma compromettenti per quanto riguarda le omologazioni che richiedono valori di resistenza minima all'abrasione nei punti MENO resistenti. Il resto della Chinook e' secondo me magistrale: pelle spessa, cuciture triple di altissma qualita', e strati di rinforzo in Hi-Art, dovrebbero garantire una resistenza all'abrasione davvero rimarchevole. E, visto che parliamo di supposizioni, al tatto e allo spannometro la robustezza, la solidita', la qualita' della pelle, sono tali da far impallidire praticamente tutta la concorrenza italiana blasonata (ripeto, a sensazione tattile, secondo me, e con lo spannometro). Ma, come diceva NaE, in assenza di omologazione queste restano supposizioni - a cui io mi sento fiducioso di credere - ma supposizioni e null'altro.
Spero di esserti stato utile.
grazie mille a tutti per i commenti, molto utili
io preferisco le giacche di pelle, per questo i dubbi
penso che proverò con la chinook e, nel caso di problemi di temperatura, passerò alla safety
appena compro vi faccio sapere com'è l'esperienza autunno/inverno milanese